Rasiglia, cosa vedere nel borgo dei ruscelli
Rasiglia, nel cuore dell’Umbria, è un borgo incantato caratterizzato da acqua, ruscelli, ponti, canali e laghetti. Ma cosa vedere a Rasiglia? Cosa non bisogna perdere?
Bisogna innanzitutto dire che Rasiglia è un borgo molto piccolo, visitabile in un paio d’ore al massimo.
Tuttavia si tratta di un luogo magico, un paesino che ho scoperto un pò per caso cercando location particolari da visitare durante il mio weekend in Umbria, in provincia di Perugia.
Quando mi sono imbattuta in Rasiglia sono rimasta stupefatta: a giudicare dalle foto sembrava davvero un posto magico, talmente bello da essere accostato perfino a Venezia.
Ebbene si, in alcuni siti Rasiglia veniva addirittura apostrofata “Venezia dell’Umbria”.
Esagerato? Sicuramente si, per me Rasiglia con il capoluogo del Veneto centra proprio poco.
Ciò non toglie tuttavia che Rasiglia sia bellissima nella sua unicità, senza bisogno di essere accostata a città più grandi e famose.
Per questo, se state organizzando un weekend in Umbria, vi consiglio senz’altro di metterla in agenda.
Ed ora bando alle ciance, scopriamo insieme dove si trova e cosa vedere a Rasiglia!
Dove si trova?
Rasiglia si trova in Umbria, in provincia di Perugia.
E’ una piccola frazione del comune di Foligno da cui dista circa 20 chilometri, che si coprono con mezz’ora di guida su una tortuosa strada statale.
Si tratta infatti di un borgo sperduto tra i colli dell’Umbria orientale, a pochi chilometri dal confine con la regione Marche, nei pressi delle sorgenti del fiume Menotre.
Il centro storico non è altro che un pugno di case all’interno di una verdissima vallata attraversata da diversi “fiumiciattoli”, a 648 metri sul livello del mare.
Dove parcheggiare a Rasiglia?
Nonostante Rasiglia sia un borgo di piccole dimensioni può essere molto affollato durante i weekend o nei giorni festivi.
Per questo sono stati allestiti due parcheggi gratuiti, dove poter lasciare l’auto durante la visita:
- Il primo è indicato su Google Maps come “area parcheggio turistico” e si trova sulla sinistra prima di raggiungere il centro abitato. Qui è disponibile anche una toilette.
- Il secondo, molto più grande, è indicato su Google Maps come “parcheggio ex campo sportivo Rasiglia” e lo si trova girando a sinistra nell’incrocio per entrare in paese. E’ indicato con il classico cartello blu.
Tenete presente che nei giorni affollati il primo è sempre pieno mentre, se seguite le indicazioni per il centro di Rasiglia, sarete indirizzati al secondo direttamente dai vigili urbani che in questi casi regolano il traffico.
Evitate di parcheggiare lungo la strada statale in quanto si rischia di prendere la multa.
Un pò di storia
Rasiglia è conosciuta come il “borgo dei ruscelli”, un paesino dove l’acqua è l’indiscussa protagonista.
E’ proprio grazie ai numerosi corsi d’acqua infatti che, intorno al 1600, il paesino abbandona la vocazione militare e sviluppa numerose attività artigianali alimentate dalla forza del fiume Menotre.
Purtroppo il periodo di grazia non dura molto e agli inizi del 900, con la rivoluzione industriale, diverse attività sono costrette a chiudere ed il borgo inizia pian piano a spopolarsi fino a diventare quasi un paese fantasma.
Per fortuna, dopo un periodo buio aggravato anche dal fortissimo terremoto del 1997, l’avvento dei blog e dei social è riuscito a risollevare le sorti del borgo mostrando al mondo la sua indiscussa bellezza.
Oggi Rasiglia è considerato uno dei piccoli borghi più belli dell’Umbria ed è visitato ogni anno da migliaia di turisti italiani e stranieri.
Cosa vedere a Rasiglia
A Rasiglia ci sono tante cose da vedere ma la bellezza del borgo sta nel borgo stesso.
Rasiglia infatti è un paesino completamente pedonale ed incredibilmente pittoresco, caratterizzato da vicoli acciottolati, vecchie case di pietra, ponticelli di legno e tanti piccoli “canali d’acqua” che scorrono un pò ovunque all’interno del borgo.
Durante una visita di Rasiglia ci sono tante cose da vedere:
- la piccola Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, eretta nel 1745
- Fonte Capovena, la fonte che alimenta i piccoli canali del paese
- La Peschiera, la grande vasca dove confluisce l’acqua dei canali che attraversano il borgo, la location più famosa e instagrammabile di Rasiglia
- Il Mulino a pietra, all’interno di un edificio ben segnalato
- I resti del Castello di Rasiglia (non sono nulla di imperdibile, se volete potete tranquillamente evitarvi la scarpinata in salita)
- Lo storico ex lavatoio cittadino
- L’ex lanificio affacciato sulla Pescheria
- Il vecchio telaio meccanico Jacquard, risalente alla fine dell’800
- Le varie botteghe degli artigiani
Un bel pò di cose, non trovate?
Il mio consiglio tuttavia è quello di non focalizzarvi troppo sulle cose da vedere ma di assaporare il borgo piano piano, camminando tra le vie fino ad incontrare tutte le varie attrazioni.
Il paesino, ve l’assicuro, è talmente piccolo che saltarne qualcuna è quasi impossibile.
Dove dormire
Rasiglia è un borgo di piccole dimensioni, con pochissima disponibilità alberghiera.
Per questo vi consiglio di scegliere un alloggio in una località più grande e comoda, come ad esempio la vicina Foligno.
A Foligno vi consiglio in particolare l’hotel Poledrini***, un 3 stelle dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Se invece cercate un pò più di lusso vi suggerisco Villa dei Platani Boutique Hotel & SPA****, magari prenotando la bellissima camera con idromassaggio sul terrazzo privato.
Cosa vedere nei dintorni di Rasiglia
Nei dintorni di Rasiglia ci sono diverse località interessanti da vedere.
Noi ad esempio, che abbiamo visitato Rasiglia durante lo scorso affollatissimo ponte del 25 aprile, abbiamo visto il celebre borgo di Spello, la piccola e caratteristica Bevagna, la spirituale Assisi e tanto altro.
Curiosi di saperne di più? Allora date un’occhiata il mio articolo Umbria in 3 giorni: weekend in provincia di Perugia, dove parlo delle attrattive più belle delle provincia.
Il nostro weekend ha avuto un solo difetto, l’aver trovato fiumi di gente soprattutto a Rasiglia che era al limite dell’invivibile.
Ciò nonostante il borgo ci è piaciuto tantissimo perciò, se visitate l’Umbria, vi consiglio di non perdervelo per nulla al mondo.
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