Cosa vedere nei dintorni di Belluno, 10 posti super
I dintorni di Belluno sono interessanti e poco conosciuti. Cosa c’è da vedere vicino a Belluno, la bella città veneta? Quali sono i posti imperdibili? Oggi risponderò proprio a queste domande, parlandovi di cosa vedere nei dintorni di Belluno.
Attenzione che questa non sarà una classifica bensì un elenco in rigoroso ordine sparso dei luoghi più belli da vedere vicino a Belluno.
Ve ne propongo ben 10, a mio parere i 10 posti più belli da vedere nei dintorni di Belluno:
- Cortina d’Ampezzo
- Lago di Misurina
- Tre Cime di Lavaredo
- Lago di Sorapis
- Lago del Mis
- Brent de l’Art
- Castello di Zumelle
- Grotta Azzurra
- Grotte del Caglieron
- Diga del Vajont (regione diversa ma a soli 25 km da Belluno)
Un bel pò di cose, non trovate? Vediamole tutte nel dettaglio, cominciando proprio dalla prima voce dell’elenco, la bella Cortina d’Ampezzo.
Cosa vedere nei dintorni di Belluno
Cortina d’Ampezzo
Se penso a cosa vedere nei dintorni di Belluno uno dei primi posti a venirmi in mente è sempre la bella Cortina d’Ampezzo.
Si tratta infatti di uno dei posti più famosi della provincia di Belluno, un piccolo paesino di montagna sviluppatosi negli anni fino a diventare una delle più importanti località sciistiche del Mondo.
Proprio a Cortina si sono tenuti i Mondiali di sci alpino del 2021 e proprio a Cortina si terranno i giochi olimpici invernali del 2026.
Cortina tuttavia non è celebre soltanto per gli sport invernali ma anche per essere un paesino di montagna vivissimo, che si divide tra glamour e tantissime attività da fare anche in estate.
L’unico difetto di questo luogo incantato? I prezzi piuttosto elevati, altissimi in alta stagione (vacanze di Natale ed agosto).
Per questa ragione voglio farvi un regalo, consigliandovi due hotel dall’ottimo rapporto qualità prezzo in pieno centro: l’Hotel Aquila e l’Hotel Olimpia.
Se invece non avete problemi di budget non posso che consigliarvi il Grand Hotel Savoia o il Faloria Mountain Spa Resort, due hotel che sembrano usciti direttamente da un sogno.
QUI trovate il mio articolo dedicato a Cortina d’Ampezzo, la regina delle Dolomiti Bellunesi.
Lago di Misurina
Poco lontano da Cortina si trova il lago di Misurina, un bellissimo specchio d’acqua incastonato tra le Dolomiti.
Si tratta di un luogo estremamente rilassante, dove respirare aria pura e dilettarsi in una delle tante attività estive od invernali da fare in loco.
Qualche esempio?
In inverno potrete fare il giro del lago, rotolarvi nella neve SUL lago, sciare nel comprensorio Auronzo – Misurina, ciaspolare nei dintorni del lago, provare lo sleddog o le motoslitte al vicino lago d’Antorno.
In estate invece potrete fare il giro del lago nella sua versione estiva, noleggiare un pedalò o una barca a remi, fare trekking nelle vicinanze, percorrere la ciclabile Auronzo – Misurina oppure, semplicemente, fare un picnic o assaggiare le specialità del luogo in uno dei ristoranti sul lago.
Vi consiglio a questo proposito il Quinz Locanda al Lago, il fantastico hotel – ristorante dove abbiamo pranzato noi uscendo soddisfatti e rotolanti.
Da non perdere!
QUI trovate il mio articolo dedicato al Lago di Misurina, completo di tutti i suggerimenti e le attività da fare nei dintorni.
Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo, Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, si trovano al confine tra Veneto e Alto Adige, tra la provincia di Belluno e quella di Bolzano.
Rientrano quindi di diritto in questa lista dei più bei posti da vedere nei dintorni di Belluno.
La loro iconica conformazione non solo le ha rese famose in Italia e in Europa ma anche in tutto il Mondo, contribuendo a rendere il frequentatissimo giro delle Tre Cime di Lavaredo uno dei trekking più famosi delle Dolomiti.
E’ proprio dal versante Veneto (rifugio Auronzo) che parte il celebre percorso, un sentiero ad anello di quasi 10 chilometri, con tempi di percorrenza di 3 / 4 ore a seconda delle soste.
Per intraprendere il giro quindi bisogna recarsi in Veneto, seguendo le indicazioni per il Lago di Misurina, e poi decidere come raggiungere la partenza del percorso ad anello.
QUI trovate il mio articolo dettagliato con tutte le indicazioni per raggiungere le 3 cime di Lavaredo.
Lago di Sorapis
Un altro posto da sogno nei dintorni di Belluno è senz’altro il Lago di Sorapis, un piccolo specchio d’acqua diventato famoso per lo splendido colore dell’acqua.
Raggiungerlo purtroppo non è così facile e per vederlo è necessario cimentarsi in un trekking con un dislivello di 120 metri per circa 6 chilometri e 2 ore di camminata solo andata.
Ne vale la pena? Assolutamente si, una volta arrivati vedrete uno spettacolo impareggiabile e sarete di fronte ad una delle più belle location delle Dolomiti.
Attenzione però, perché questo gioiellino non è più un segreto ma si tratta di percorso piuttosto conosciuto ed affollato, ragion per cui vi consiglio di evitare l’altissima stagione.
Se non potete fare altrimenti vi do un utilissimo consiglio: dormite a Cortina (nel paragrafo dedicato trovate i migliori hotel) e partite prestissimo la mattina per trovare poca gente sul sentiero.
Lago del Mis
Un altro lago interessante e pieno d’attrattive è quello del Mis, nell’omonima valle del Mis a pochi chilometri da Belluno.
Si tratta di un lago non troppo conosciuto, raggiungibile facilmente in auto e ricco di cose da fare e da vedere.
Ci si può rilassare in spiaggia, fare trekking sui sentieri, camminare tra le piscine naturali dei Cadini del Brenton, ammirare la splendida Cascata della Soffia e scoprire perfino una grotta nascosta.
Non male, vero? Cliccando QUI trovate il mio articolo dedicato a tutte le splendide attrattive offerte dal lago del Mis.
Se volete dormire in zona vi consiglio di scegliere invece Belluno, magari coccolandovi al bellissimo Suites Hotel Astor****, un quattro stelle dotato di centro benessere ed una splendida terrazza con vista.
Brent de l’Art
Il Brent de l’Art è un particolarissimo canyon in provincia di Belluno, nella frazione di Sant’Antonio di Tortal del comune di Borgo Valbelluna.
Il nome deriva dal dialetto bellunese: il termine “Brent” indica un torrente che scorre in fondo ad una valle stretta e profonda mentre la parola “Art” deriva da “ Artus” ovvero gola rocciosa.
Raggiungerlo è facilissimo grazie ad un semplice sentiero ad anello il cui percorso si snoda nel bosco, attraversando ponti e guadi, per circa 5 chilometri A/R.
Cliccando QUI potete leggere il mio articolo dedicato.
Castello di Zumelle
Il castello di Zumelle è un luogo magico, un luogo dove fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.
Si tratta infatti del maniero meglio conservato di tutta la Valbelluna, costruito in cima ad una collina a strapiombo sul corso del torrente Terche.
Riuscite ad immaginare che splendida vista panoramica avevano a suo tempo il re e la regina?
Per averne un idea è sufficiente visitare il Castello: non solo salirete sulla torre panoramica ma visiterete anche le stanze, ammirerete le esposizioni e camminerete nel profondo fossato scavato nella roccia.
Io, lo confesso, ho avuto per tutta la visita la sensazione che potesse arrivare da un momento all’altro un cavaliere in sella al suo cavallo bianco.
Avrò guardato un pò troppo Fantaghirò da bambina?!
Cliccando QUI trovate il mio articolo sul carinissimo Castello di Zumelle.
Grotta Azzurra
Vicinissima al Castello di Zumelle si trova la splendida Grotta Azzurra di Mel.
E’ proprio dal Castello che parte l’escursione per raggiungerla, una breve camminata di circa un’ora A/R senza particolari dislivelli.
Non si tratta di un’escursione difficile ma non è nemmeno da prendere troppo alla leggera in quanto per lunghi tratti si cammina in un torrente.
Il percorso quindi è scivoloso e dissestato e non va affrontato con calzature non adatte dato che bisogna destreggiarsi tra sassi bagnati e foglie scivolose.
QUI trovate il mio articolo dedicato, con tutte le indicazioni per raggiungere la Grotta Azzurra.
Grotte del Caglieron
Le grotte del Caglieron non si trovano in provincia di Belluno bensì in quella di Treviso.
Tuttavia le grotte distano da Belluno soltanto 40 chilometri per circa 40 minuti di auto, comodissime quindi da raggiungere se soggiornate in città o nei dintorni.
Si tratta di grotte uniche nel loro genere, un luogo che sembra quasi essere sospeso tra cielo, rocce ed acqua.
Il plus? Visitarle è semplicissimo grazie al sentiero ad anello lungo 1 chilometro, con un tempo di percorrenza di circa 40 minuti ed un costo di soli 3,50 euro a persona.
QUI trovate il mio articolo con tutte le info dettagliate.
Diga del Vajont
Concludiamo quest’articolo su cosa vedere nei dintorni di Belluno con la Diga del Vajont, a 25 chilometri dalla città.
Si tratta di un posto davvero suggestivo, diventato tristemente famoso per il disastro del 9 ottobre 1963.
Quella sera dal Monte Toc si staccò un’enorme frana che invase il bacino idroelettrico del Vajont, distruggendo la vita di ben 1917 persone.
La frana infatti fu devastante: le acque nel bacino superarono la diga e si formarono due grandi ondate che portarono desolazione e morte in tutta la zona circostante colpendo in particolar modo i paesi di Longarone, Erto e Casso.
La sensazione quando sei li, tra le vie di Erto e Casso o nei pressi della diga, fa venire i brividi e sembra quasi di poter percepire tutta la disperazione di chi quella notte del 1963 ha perso tutto.
Perchè questo non accada più il coronamento è visitabile, con lo scopo di far conoscere la storia della diga analizzando tutti gli eventi che ne hanno portato al tragico epilogo.
QUI trovate il mio articolo dedicato a questo luogo particolare ed emozionante.
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