Una settimana a New York, itinerario di 7 giorni
Quanti giorni servono per visitare New York? C’è chi dice bastino 5 giorni, chi ne consiglia almeno 7, chi suggerisce di dedicarle addirittura 10 giorni. Io ho scelto una via di mezzo trascorrendo una settimana a New York, 7 giorni caratterizzati da un itinerario pienissimo.
Il nostro viaggio è stato meraviglioso e posso confermare quello che già immaginavo, per visitare New York per la prima volta servono almeno 7 giorni, una settimana di viaggio.
Ovvio, nessuno vieta di visitarla con meno giorni a disposizione, ma ne vale la pena visti i costi importanti del volo? Secondo me no.
Per questo oggi vi proporrò l’itinerario perfetto per trascorrere una settimana a New York, un itinerario equilibrato che non comporta alcuna corsa e affanno.
New York infatti è una città che non va vissuta guardando l’orologio ma perdendo la cognizione del tempo passeggiando tra un grattacielo e l’altro.
Vediamo insieme l’itinerario perfetto per una settimana a New York!!
Una settimana a New York, itinerario di 7 giorni
Studiare un itinerario per una settimana a New York non è facile come sembra.
La città infatti è grandissima ed il consiglio generale è quello di dividere la città a zone, al fine di non perdere tempo ed energie in lunghi spostamenti.
Bisogna innanzitutto capire quali attrazioni si vogliono assolutamente inserire nell’itinerario, così da poterlo sviluppare al meglio.
Cosa c’è da non perdere a New York?
7 giorni a New York, quali sono le esperienze imperdibili?
A New York c’è davvero tanto da vedere perciò mi limiterò ad un breve elenco con le esperienze da non perdere, così da darvi un idea di cosa troverete nell’itinerario che andrò a proporvi.
- Un giro a Times Square, la piazza più iconica della città
- Una passeggiata sulla 5th Avenue
- La Crociera alla Statua della Libertà, comprensiva di escursione ad Ellis Island
- La salita al Summit One Vanderbilt, l’osservatorio panoramico più cool di New York City
- La visita del quartiere di Brooklyn
- Un giro in bici o a piedi sul famosissimo ponte di Brooklyn
- Il famoso Central Park, il cuore verde di Manhattan
- Il Rockfeller Center con l’osservatorio Top Of The Rock
- Il World Trade Center, dove si trovavano le Torri Gemelle
- I piccoli parchi come Bryant Park, Madison Square Park e Washington Park
- Lo Yankee Stadium
- La zona di Hudson Yards – The Vessel & The Edge
- Un giro sulla High Line, da Hudson Yards al Chelsea Market
- Little Island, la nuova attrazione di NY
- I musei
- Central Station
- Una crociera sull’Hudson
- Un’escursione nei dintorni di New York
Volete approfondire? Vi ho parlato delle mie attrazioni preferite nell’articolo Cosa vedere a New York, la mia TOP 10.
Ed ora partiamo, ecco a voi l’itinerario per una settimana a New York!!
Giorno 1
In caso di bel tempo l’ideale è iniziare la vostra settimana a New York all’aperto, senza visitare musei ed affini.
Vi consiglio quindi di cominciare con l’imperdibile escursione alla Statua della libertà, prendendo da Battery Park il primo battello disponibile, quello delle ore 9.
La crociera dura circa 3 ore scarse perciò poco prima di mezzogiorno sarete di nuovo a terra.
Approfittatene per dirigervi a piedi nel vicino Financial District, ammirando il Toro di Wall Street, la Borsa di New York e la Fearless Girl.
A questo punto prendete la metropolitana fino a raggiungere Madison Square Park dove potrete ammirare dall’esterno il Flatiron Builng.
Lo stomaco brontola? Allora sedetevi in uno dei tavolini del parco, ordinando i meravigliosi hamburger del famoso chioschetto di Shake Shack.
Con la pancia piena preparatevi a percorrere un pezzetto di 5th avenue, passeggiando per circa 30 minuti (soste escluse) fino a raggiungere il Rockfeller Center passando per lo splendido Bryant Park.
Le possibili deviazioni in questo tratto di 5th Avenue sono tantissime: l’Empire State Building, la Grand Central Station e tantissimo altro.
Da non perdere, proprio davanti al Rockfeller Center, una visita alla splendida St Patrick Cathedral.
Infine, proprio al Rockfeller Center, non perdetevi la salita al Top of the Rock. Un’esperienza magica!
Giorno 2
Per il secondo giorno a New York vi consiglio di visitare la zona dell’Upper Manhattan cominciando con il parco più grande della città, il famosissimo Central Park.
Per visitarlo ci sono due opzioni, noleggiare una bicicletta oppure girarlo completamente a piedi.
Entrambe le soluzioni hanno pro e contro in quanto la bicicletta consente di visitarlo più rapidamente ma non permette di addentrarsi nelle tantissime zone vietate alle due ruote.
Noi abbiamo quindi adottato una soluzione intermedia, noleggiando una bicicletta che abbiamo parcheggiato sui bike rack per visitare le zone visitabili soltanto a piedi (Gapstow Bridge, Bethesda Terrace, Bow Bridge, Loeb Boathouse, Belvedere Castle ecc).
Tempi di visita?
Il parco richiede almeno mezza giornata perciò il mio consiglio è quello di fare un bel picnic attrezzandovi con un buon pranzo al sacco.
Per il pomeriggio poi ci sono diverse possibilità, da valutare in base ai vostri gusti.
Potete visitare uno dei famosissimi musei nei pressi di Central Park come il MET, il Guggenheim, il museo di Storia Naturale.
Potete percorrere un pezzetto di 5th avenue per poi recarvi al MOMA, trascorrendo li il resto del pomeriggio.
Altrimenti, se come noi non amate particolarmente i musei, potete percorrere tutta la 5th avenue entrando nei negozi o ammirandoli da fuori.
Infine, qualsiasi sia la vostra scelta, vi consiglio di recarvi alla Grand Central Station per visitarla e salire poi sul nuovissimo Summit One, il grattacielo più cool di NY.
Qui vivrete un’esperienza indimenticabile fatta di specchi, sfere volanti e panorama da favola. Da non perdere, specialmente al tramonto!!
Poi per concludere la serata in bellezza fatevi un giro a Times Square, un posto talmente caotico ed unico al mondo da sembrare quasi irreale.
Attenti solo a non farvi investire come la sottoscritta cercando di fare una foto!!
Giorno 3
Il terzo giorno a New York cominciate la giornata visitando la zona del World Trade Center, uno dei luoghi più emozionanti di tutta la città.
Potrete visitare il museo dell’11 settembre, commuovervi al memoriale, ammirare l’Oculus e salire in cima al One World Observatory, l’osservatorio più alto di New York.
Il mio consiglio è quello di visitare il museo all’apertura, al fine di evitare le code enormi che si formano nel corso della giornata.
Nel pomeriggio poi visitate Brooklyn, uno dei quartieri più carini della città.
Per raggiungerlo lasciate perdere i mezzi pubblici ed attraversate il ponte di Brooklyn, utilizzando una bicicletta o le vostre gambe. Vivrete così una delle esperienza più iconiche che si possano fare a New York.
Una volta al di la del ponte potete scegliere di perdervi tra le vie oppure studiare un itinerario nell’itinerario, segnandovi le location che non volete perdere.
Indovinate quale delle due opzioni ho scelto io che potendo pianificherei anche le soste bagno?
Vi lascio i principali punti panoramici del quartiere, quelli più instagrammabili per capirci: Il famosissimo Manhattan Bridge View, Pebble Beach, il Jane’s Carousel e tutto il Brooklyn Bridge Park con il bellissimo scorcio fotografico dall’Old Pier 1.
Mi raccomando, non lasciate Brooklyn prima che cali la notte. La vista su Manhattan dal lungofiume è uno spettacolo unico!!
Giorno 4
Il quarto giorno recatevi subito a Hudson Yards, tra i più nuovi quartieri di New York City.
La zona, ad ovest di Midtown Manhattan, è stata completamente riqualificata negli ultimi anni e vanta un’enorme e nuovissimo centro commerciale, l’osservatorio panoramico The Edge ed una particolarissima costruzione dorata, il The Vessel.
Da Hudson Yards parte anche la High Line, una specie di passerella in legno realizzata su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata West Side Line.
Vi consiglio di percorrerla tutta (30 minuti + soste) fino ad arrivare al Chealsea Market, dove è d’obbligo un pranzo all’interno del mercato.
Consigliatissimo il Lobster Place, un posto che io e Luca ci sognamo ancora la notte.
Con la pancia piena visitate poi Little Island, il nuovissimo parco galleggiante sospeso sul fiume Hudson. Vi sembrerà quasi di non essere più a New York!!
Da qui attraversate tutto il Greenwich Village fino a terminare il pomeriggio a Washington Square Park, l’iconica piazza con l’arco vicina alla NYU.
Giorno 5
Per il quinto giorno della vostra settimana a New York vi consiglio di fare un’escursione nei dintorni della città.
Le scelte sono diverse: le gettonatissime Cascate del Niagara, la vicina Philadelphia, la capitale Washington, la splendida Boston.
QUI trovate il mio articolo completo con tutte le info per scegliere l’escursione nei dintorni di New York che più si adatta ai vostri gusti ed esigenze.
Quale città scegliere?
Dal punto di vista della fattibilità la meta migliore è senz’altro Philadelphia, una piccola città facilmente visitabile anche con una sola giornata a disposizione.
L’unico problema è che Philadelphia è una città che per quanto piacevole non toglie il fiato.
Le Cascate del Niagara invece, per quanto ispiranti, sono distantissime. Vale la pena farsi 8 ore di pullman per vederle in giornata? Secondo me no.
Per queste ragioni io vi consiglio di scegliere Washington, partendo prestissimo la mattina.
Certo, la città meriterebbe almeno 2 o 3 giorni di visita, ma com’è che si dice? Chi si accontenta gode.
QUI trovate il mio itinerario per vedere Washington in un giorno.
Giorno 6
L’ultimo giorno pieno a New York utilizzatelo per vedere qualcosa che non avete visto nei giorni precedenti.
Potreste visitare uno dei tanti musei, pianificare la visita alle Nazioni Unite, salire sull’Empire State Building, fare shopping a Soho, scoprire il quartiere di Harlem, fare un tour guidato allo Yankee Stadium o al Madison Square Garden.
A proposito di sport, non perdetevi una partita di baseball se visitate NY in estate o una partita di basket se la visitate in inverno. Vivrete un’emozione unica!!
E l’ultima sera?
Vi consiglio di terminare la vostra vacanza a NY con il botto facendo una crociera al tramonto. I colori che vedrete, ve l’assicuro, vi resteranno nel cuore e nell’anima per sempre.
Giorno 7
L’ultimo giorno a New York è il più triste di tutti, quello della ripartenza.
Scegliete cosa fare a seconda dell’orario di partenza del vostro volo, concedendovi una passeggiata nei dintorni dell’hotel o tornando per l’ultima volta in uno dei luoghi che avete amato di più.
Noi ad esempio abbiamo percorso per l’ultima volta il breve tratto dal nostro hotel (l’Embassy Suites Hotel by Hilton****) a Bryant park, alla ricerca degli ultimi souvenir.
Inutile dire che, guardando per l’ultima volta Bryant Park, la tristezza ha preso il sopravvento.
Avete mai provato quella sensazione di essere già andati via anche se siete ancora li? Io si, l’ultimo giorno di ogni mio viaggio in America.
Per fortuna non è mai stato un addio!!
7 giorni a New York, serve stilare l’itinerario?
Concludo l’articolo rispondendo ad una domanda che mi è stata fatta tante volte: per visitare New York bisogna per forza stilare l’itinerario? Non si può fare senza?
Ovviamente nessuno vi obbliga a partire con un itinerario già pronto.
Tuttavia stilarne uno aiuta a capire cosa si vuole vedere e a cosa si è disposti a rinunciare. Non solo, stilare un itinerario consente anche di ottimizzare gli spostamenti che a New York sembrano brevi ma non lo sono affatto.
Per questo il mio consiglio è quello di seguire sempre un itinerario, magari proprio il mio itinerario per una settimana a New York.
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