Central Park, cosa vedere nel parco di New York
Central Park è il parco più grande di New York, uno dei simboli della città con tantissime attrazioni da non perdere. Proprio di cosa vedere a Central Park parleremo oggi, scoprendo quali sono le attrattive più belle del parco, quelle da non lasciarsi sfuggire per nulla al mondo.
Central Park infatti non è una semplice area verde dove perdersi tra giardini, alberi e vialetti ma una vera e propria attrazione da studiare in fase di stesura dell’itinerario decidendo come muoversi, quando andare, cosa vedere e cosa saltare.
Perchè si, bisogna partire dal presupposto che vedere TUTTO Central Park è impossibile, non ci riuscirete mai.
Tuttavia è possibile vederne gli angoli più scenografici e le location più belle, quei luoghi che avete visto nei film o nelle serie tv centinaia di volte.
Forse vi sembrerà strano ma io, a Central Park, aspettavo quasi di trovarmi davanti Chuck, Blair, Serena, Nate e Dan. Mi sa che da brava millenials ho guardato un pò troppo Gossip Girl!
Ma bando alle ciance e scopriamo insieme cosa vedere a Central Park e come visitarlo.
Cosa vedere a Central Park, il parco più grande di New York
Come detto nell’introduzione in questo articolo non vedremo tutte le attrazioni di Central Park ma soltanto le più belle ed importanti, quelle da inserire durante una visita del parco di poco più di mezza giornata.
Quali sono le cose da non perdere?
- The Mall
- Bethesda Terrace e Fountain
- Bow Bridge
- The Loeb Boathouse
- Belvedere Castle
- Jackie Onassis Reservoir vista dal view point del Mayor John Purroy Mitchel Memorial
- Strawberry Fields Memorial
Cliccando QUI trovate la mappa ufficiale di Central Park, dove potrete farvi un idea delle dimensioni e delle attrazioni del parco.
Vi consiglio di strutturare la visita partendo dall’ingresso sud-est, quello vicino all’hotel Plaza per intenderci, facendo un anello che passando per le principali attrazioni del parco termina all’ingresso sud-ovest nei pressi di Columbus Circle.
Vediamo insieme le più belle attrazioni Central Park nel dettaglio!!
The Mall
The Mall è senz’altro una delle zone più scenografiche di Central Park.
In quest’area infatti si trova una delle più celebri e fotografate passeggiate di tutto il parco, sviluppata lungo uno splendido viale costeggiato da oltre 150 olmi americani.
Non solo, la zona di The Mall è arricchita anche da statue e memoriali dedicati ad eventi storici, artisti e personaggi famosi.
Da non perdere!
Bethesda Terrace e Fountain
Alla fine del viale di The Mall si trova la scalinata che porta alla Bethesda Terrace.
Si tratta per me di una delle zone più belle ed iconiche di tutto Central Park, un luogo in cui ti sembra quasi di essere già stato considerato quante volte l’hai visto in tv.
Cosa rende la location così bella?
La splendida Bethesda Fountain, la grande scalinata che porta alla fontana, i grattacieli che svettano sullo sfondo, le barchette che solcano placide le acque del The Lake, il secondo lago artificiale più grande del parco.
Proprio la Bethesda Fountain è considerata il cuore di Central Park, una bellissima fontana pensata per celebrare l’apertura del Croton Aqueduct che nel 1842 fornì la città di New York di acqua fresca.
Bow Bridge
Di tutti i ponti che attraversano le acque di Central Park il bianchissimo Bow Bridge è senz’altro uno dei più famosi, visto in tantissimi film e serie tv.
A renderlo speciale è la spettacolare posizione sul The Lake, il lago artificiale di fronte alla splendida Bethesda Fountain.
Costruito tra il 1859 ed il 1875 è uno dei 7 ponti in ghisa di Central Park, sicuramente il più fotografato del parco grazie alla splendido lavoro fatto per armonizzarlo con l’ambiente circostante.
Il ponte infatti è estremamente scenografico, suggestivo e romantico, ideale per una passeggiata mano nella mano.
Ci credete se vi dico che sono perfino riuscita a far fare a Luca una foto (quasi) romantica? Incredibile!!
The Loeb Boathouse
The Loeb Boathouse è un locale affacciato sulle rive del The Lake, il secondo lago artificiale più grande di Central Park dopo il Reservoir.
La sua storia è piuttosto interessante in quanto nacque nel 1860 come una semplice concessione per il canottaggio ma il successo tra i newyorkesi fu tale che si arricchì rapidamente di altre imbarcazioni e costruzioni, diventando la Loeb Boat House nel 1873, anno dell’inaugurazione.
Oggi è più che altro un ristorante gourmet (piuttosto caro) ed un rimessaggio per le barche con tutti i servizi accessori per esse.
Vi sto quindi consigliando di visitare un locale? Assolutamente si, anche se non intendete mangiare in loco.
La Loeb Boathouse infatti è quanto di più romantico possiate immaginare grazie alle terrazze con i tavolini all’aperto e alla location che sembra uscita direttamente da un romanzo.
Non solo, alla Loeb Boathouse potrete anche noleggiare una barchetta e vivere una favola remando in uno dei luoghi più suggestivi di New York City.
Inutile dire che non ho resistito ed ho convinto Luca a fare un giro in barchetta, vivendo un sogno ad occhi aperti e realizzando uno dei desideri della me stessa di qualche anno fa, quell’adolescente cresciuta a pane e telefilm americani.
Belvedere Castle
Una delle attrazioni più particolari da vedere a Central Park è senza dubbio il Belvedere Castle, un singolare castello che spazia dal gotico al romantico.
Se decidete di inserirlo nell’itinerario avete due scelte: guardarlo da lontano oppure visitarlo, approfittandone per affacciarvi dalle terrazze ammirando la bellissima vista sul parco.
Il Belvedere Castle infatti è un eccellente punto panoramico, la costruzione più alta di tutto Central Park.
Io vi consiglio senz’altro di visitarlo in quanto l’ingresso è gratuito, la visita non porta via più di 10 minuti e la vista panoramica è molto carina.
Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir
Un’altra location super scenografica è il Reservoir, il lago artificiale più grande di Central Park.
Si tratta di un posto frequentatissimo dai newyorkesi per fare jogging o correre in bicicletta, particolarmente amato anche da una delle first lady più famose di sempre, Jacqueline Kennedy Onassis.
Proprio a Jackie fu dedicato il lago nel 1994, quando fu rinominato da “Reservoir” a “Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir” per ringraziarla dei servizi resi alla città.
Per la migliore vista sul lago c’è un posto che vi consiglio in particolare, il view point del Mayor John Purroy Mitchel Memorial, dove potrete portare a casa scatti da favola.
Strawberry Fields Memorial
L’ultima cosa da vedere a Central Park prima di avviarsi verso l’uscita è il memoriale dedicato a John Lennon, lo Strawberry Fields Memorial, una delle attrazioni più visitate dell’intero parco.
Il memoriale, che prende il nome da una canzone dei Fab Four “Strawberry Fields Forever”, è stato inaugurato nel 1985 alla presenza della vedova di Lennon e si estende su un’area di ben 10.000 metri quadrati.
Il fulcro dell’area è senz’altro il grande mosaico bianco e nero che riproduce un mosaico pompeiano tuttora conservato al Museo Archeologico di Napoli.
Da non perdere, specialmente se siete fan dei Beatles!
Visitare il parco: come muoversi e quando andare
Quali sono i periodi più suggestivi per visitare Central Park?
Il periodo più bello per visitare Central Park è senza dubbio l’autunno, quando le foglie si colorano dei suggestivi colori caldi della stagione.
Tuttavia Central park è stupendo in ogni periodo dell’anno: in primavera si assiste all’esplosione della fioritura, in estate si trova refrigerio dalle temperature roventi, in inverno si ammira il fiabesco paesaggio imbiancato.
Il motivo per cui noi abbiamo scelto la tarda primavera?
Per le temperature piacevoli, la mancanza di afa e la possibilità di fare il tanto sognato giro in barca senza che Luca mi accusasse di averlo portato all’infern….di averlo fatto morire di caldo.
Quale giorno della settimana scegliere per visitarlo?
Anche qui non ho dubbi, per visitare Central Park i giorni migliori sono sabato e domenica.
Di sabato e di domenica infatti potrete vivere la vera atmosfera di Central Park, mescolandovi in mezzo ai tantissimi Newyorkesi che decidono di passare il fine settimana rilassandosi o facendo attività sportiva nel parco.
Un plus non da poco, non trovate?
Come muoversi: meglio a piedi o in bici?
Per visitare Central Park senza tour guidati ci sono sostanzialmente due modi: girare a piedi, magari seguendo l’itinerario che vi ho appena proposto, o noleggiare una bicicletta.
A piedi avrete molta più libertà in quanto quasi tutte le stradine interne del parco sono esclusivamente pedonali.
Di contro in bicicletta potrete percorrere le lunghe distanze in modo più rapido, percorrendo sulle due ruote la strada ad anello interna al parco scendendo dalla bici soltanto per andare a vedere i punti di interesse.
Noi con il NY pass avevamo il noleggio bike gratuito ed abbiamo scelto questa seconda opzione ma, se potessi tornare indietro, probabilmente opterei per visitare il parco a piedi.
Con la bicicletta infatti si è un pò limitati in quanto tutte le stradine interne al parco non sono percorribili in bici, obbligando il visitatore a parcheggiarla sui (pochi) portabici presenti o a scendere portandola a mano.
Cliccando QUI trovate la Central Park Bike Map, con indicati i percorsi percorribili in bicicletta ed i bike rack dov’è possibile parcheggiare la bici.
Dove dormire nei pressi di Central park
Ed infine vediamo dove dormire vicino a Central Park.
A nord si trova il quartiere di Harlem, ad ovest l’Upper West Side, ad est l’Upper East Side mentre a sud la famosissima Midtown.
Harlem è un quartiere affascinante per il ricco patrimonio culturale afroamericano, famoso per le messe gospel e per i locali jazz, da tenere in considerazione se volete dormire a Manhattan risparmiando qualcosa.
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Tuttavia Harlem non si può ancora definire un quartiere sicurissimo, soprattutto la sera tardi quando anche la metro salta qualche fermata.
Prima di prenotare valutate bene ed informatevi su quali fermate la metro è sempre in funzione.
L’Upper West Side e l’Upper East Side sono invece quartieri residenziali, adatti a famiglie che cercano comodità ed una zona ben servita dalla metropolitana.
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Midtown infine è la zona migliore dove alloggiare a Manhattan, il cuore di New York.
Il quartiere infatti è centralissimo, comodo, sicuro, servito da tutte le linee della metropolitana e vivo ad ogni ora del giorno e della notte.
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Di contro si tratta di una zona piuttosto costosa, con prezzi più elevati rispetto ad altre zone di New York.
Ne vale la pena? Pe me è un risonante si dato che noi, alloggiando all’Embassy Suites Hotel by Hilton, abbiamo vissuto una settimana da sogno che non dimenticheremo mai.
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