Viaggiare non è mai abbastanza.

Provenza 2020: diario di viaggio – day 4

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E’ di nuovo mattina e noi siamo carichissimi per la giornata che ci aspetta: giro in barca alle Gole del Verdon, visita al borgo di Moustier Sainte Marie e il momento più atteso del viaggio, i campi di lavanda di Valensole.

Adesso però è ora di fare una delle cose più belle di una vacanza in Francia, degustare la meravigliosa colazione con croissant e pain au chocolat a bordo piscina. :17_heart_eyes:

 

 

La colazione ci viene servita dai proprietari del b&b che si fermano a chiacchierare con noi, chiedendoci cosa siamo riusciti vedere in questi due giorni.

Quando faccio l’elenco la signora resta basita e mi chiede incuriosita come ho fatto a rispettare un itinerario così serrato, dicendomi che la Provenza si dovrebbe vivere in modo più rilassato.

“Hai visto Giò? Anche la proprietaria del B&B è affascinata dalla tua psicopatia quando si tratta di itinerari!!”

Ma dove se le inventa Luca certe battute? :4_joy:

Fattostà che noi più giorni di ferie non ce li abbiamo quindi cara signora dobbiamo ottimizzare i tempi.

Ah, se sapesse che negli itinerari per gli USA scrivo perfino in quali supermercati fermarci cosa mi direbbe?! :grin: 

A proposito di itinerari, è ora di finire i nostri buonissimi croissant e metterci in marcia, il lago di Saint Croix ci aspetta e noi siamo già in ritardo.

Per arrivarci attraversiamo tanti paesini e, nella zona di Valensole, intere distese di campi di Lavanda. Siamo finiti in paradiso?

Siamo come ipnotizzati ma dobbiamo trattenerci per non fermarci, alle 11 dobbiamo essere al noleggio barche e siamo già in ritardissimo quindi non abbiamo tempo da perdere. Quanto mi rimprovererebbe la signora di stamattina!!

Fortunatamente Luca nella vita precedente faceva il pilota di Formula Uno quindi non solo arriviamo puntuali ma addirittura in anticipo e possiamo approfittarne per andare a vedere il panorama da Pont du Galetas.

Ma che colore ha l’acqua qua?! :17_heart_eyes:

 

lavanda valensole

 

Un colore talmente meraviglioso che non vediamo l’ora di addentrarci nelle gole.

Per farlo abbiamo noleggiato una piccola barchetta elettrica: Luca non voleva saperne del pedalò mentre io non volevo la canoa quindi la barchetta elettrica ci è sembrata il compromesso migliore, di sicuro quello meno faticoso.

Siamo sempre stati così pigri? Ma nooo, stiamo solo prendendo alla lettera la signora di stamattina vivendo la Provenza in modo rilassato, senza inutili fatiche!

 

 

La barca è lentissima ma i panorami sono meravigliosi nonostante il caldo inizi a farsi pesante. Indovinate chi è molto contento quando il caldo inizia a farsi pesante?

Luca, il genio che ha ben pensato di indossare una maglietta NERA per un giro in barca sotto il sole.

Lo stesso genio che non può togliersi la maglietta perchè stamattina non ha voluto mettere la crema. :4_joy:

 

 

Io invece la crema ce l’ho quindi ne approfitto per godermi il panorama e prendere anche un pò di sole. Peccato che l’ora di noleggio finisce troppo presto e dobbiamo restituire la barchetta!

Cosa dice adesso il mio itinerario? Ah si, pranzo e visita a Moustier Saint Marie.

E’ lunedì ma c’è il finimondo e giriamo più di mezz’ora per trovare parcheggio nel paesino. Ma sono tutti qua?!

Per fortuna, quando iniziamo a perdere le speranze, si libera un posto e parcheggiamo. E’ ora di pranzo, un pranzo che facciamo in un ristorantino delizioso dallo stile tipicamente provenzale.

Fortunatamente ho prenotato da casa perchè altrimenti non ci sarebbe stato posto. Visto Luca che la mia “psicopatia”, come la chiami tu, serve?!

 

 

Mangiamo divinamente e con la pancia piena iniziamo a visitare il meraviglioso borgo, secondo noi il più bello dell’Alta Provenza.

Stranamente la gente è pochissima e ci chiediamo come possa esserci così poca gente e così tante macchine. Dove saranno andati tutti? Staranno forse rischiando l’infarto salendo alla chiesetta in cima alla montagna nonostante il caldo? :4_joy:

 

 

Luca, ancora prima che io possa anche solo tentare di proporgli l’impresa, mi avverte dicendomi che non ci pensa proprio a salire lassù, lui vuole andare in piscina, non morire di caldo per vedere una chiesa.

Per una volta siamo d’accordo, abbiamo una certa età ormai, le salite della morte con il sole a picco meglio lasciarle fare ai giovani!! :4_joy:

 

 

Visitiamo il borgo e, quando facciamo ritorno alla macchina, ci accorgiamo che il parcheggio adesso è vuoto. Che sarà successo? Non lo sapremo mai e al momento è l’ultimo dei nostri pensieri.

Perchè? Perchè ci aspetta la piscina del nostro meraviglioso b&b a Valensole, il Chambres d’hôtes Les Costebelles.

In compenso però, sulla strada per l’hotel, scopriamo un perfetto spot fotografico sulla cittadina di Valensole. L’unico problema? Non c’è parcheggio.

Facciamo (di nuovo :grin: ) i vandali e ci fermiamo in mezzo alla strada ma per fortuna stavolta non passa alcuna pattuglia della polizia e ci godiamo un panorama bellissimo.

 

lavanda valensole

lavanda valensole

 

Arriviamo al Chambres d’hôtes Les Costebelles in perfetto orario per il check in.

Il posto è delizioso e la proprietaria gentilissima. Ci fa fare un piccolo tour e ci spiega tutto in francese, con Luca che sorride e annuisce perchè non capisce niente. 

Quanto è bello essere io, per una volta, quella che capisce tutto!!

Il tempo di scaricare i bagagli e siamo già in piscina, distesi a prendere il sole. 

“Luca ma sei proprio sicuro di non volere la crema?”

Lui ovviamente mi risponde di no, sono le 16, a cosa serve la crema? 

Inutile dire che, qualche giorno dopo, la sua schiena assomigliava vagamente a quella di un serpente squamato. Si dice serpente squamato? Forse no ma avete capito lo stesso cosa intendo, vero? :megalol: 

Prendiamo il sole, facciamo il bagno e poi vado a prepararmi per il momento che sogno da anni, il tramonto nei campi di lavanda.

Ci fermiamo a mangiare una pizza in un furgoncino street food e Luca non perde occasione di prendermi in giro per il mio vestito bianco, il clichè dei clichè tra la lavanda. 

“Sai cosa sarebbe divertente Giò? Se ti cadesse un pezzo di pizza sul tuo bellissimo vestito bianco!”

Ma quanto è simpatico?!

Per fortuna il pezzo di pizza non cade, il mio vestito è salvo e possiamo dirigerci a vedere i tanto desiderati campi di lavanda. Che dire? Da restare senza parole.

 

lavanda valensole

lavanda valensole

lavanda valensole

 

La luce è magica, il posto è magico, i campi di lavanda sono magici.

Non andrei più via ma Luca mi ricorda che dobbiamo andare a vedere il posto per l’alba di domani e poi il tramonto a Lavandes Angelvin.

Incredibile, Luca si ricorda della mia alba di domani!!

Una volta sul posto però resto incredibilmente delusa. Che roba è?

 

lavanda valensole

 

Avevo visto tantissime foto della casetta con cipresso ma sembrava tutta un’altra cosa. La lavanda qui è in condizioni pessime e la voglia di alzarmi alle 5 per fotografarla sparisce in un attimo.

“Luca, se ti dicessi che forse domani restiamo a letto?!”

I suoi occhi si illuminano ma mi chiede lo stesso se sono sicura.

Gli rispondo di si, ma che resteremo a letto ad una condizione: deve fare una foto romantica insieme a me al tramonto.

Mugugna e brontola ma alla fine accetta, la voglia di non alzarsi alle 5 prevale sulla sua ostilità verso le foto romantiche. :grin: 

Risaliamo in macchina e ci dirigiamo alla meta designata per il tramonto, Lavandes Angelvin.

C’è tanta gente, non oso immaginare la folla in un altro anno!!

Ben presto però il paesaggio assume colori talmente belli da far dimenticare qualsiasi cosa: la gente, la pandemia, forse perfino come ti chiami.

Che spettacolo è?!

 

lavanda valensole

lavanda valensole

lavanda valensole

 

Colori stupendi che culminano con il tramonto, uno di quelli che non dimenticherò mai, forse il più bello della mia vita insieme a quello vista oceano a Luderitz in Namibia.

Non succede spesso nella vita, che la realtà superi la fantasia. Mi era capitato negli USA e mi è ricapitato in Provenza, in un anno sfigato e con un viaggio nato per caso.

E’ proprio vero che a volte le cose inaspettate sono le più belle! Eccolo, il nostro tramonto a Lavandes Angelvin.

 

lavanda valensole

 

E la nostra foto romantica? Quella promessa da Luca per restarsene a dormire domani? :4_joy:

Abbiamo fatto vari tentativi. :grin: 

Tentativo 18 (da notare la sua faccia FELICISSIMA):

 

lavanda valensole

 

Tentativo 37, quello buono finalmente :4_joy::

 

lavanda valensole

 

Ce l’abbiamo fatta, sono riuscita a far fare una foto romantica al mio ors….. :210_bear: a Luca!!

Questa data devo segnarmela sul calendario, chissà quando riaccadrà!! :grin:

Ormai si è fatto buio quindi decidiamo di tornare al Chambres d’hôtes Les Costebelles, bere qualcosa in giardino e poi andare a letto, domani ci aspettano le gole del Verdon e il lungo viaggio verso casa.

E’ stata una giornata stupenda ed entrambi ce ne andiamo a letto felici e contenti: io per la mia foto romantica, Luca perchè non si deve alzare alle 5 domani mattina!!

 

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