Viaggiare non è mai abbastanza.

Provenza 2020: Diario di viaggio – Day 2

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Quando suona la sveglia io sono contentissima, sono in Francia e ci aspetta la colazione francese che tanto adoro. Cosa c’è di più buono dei pain au chocolat francesi?!

Facciamo colazione, un altro giretto per il borgo medievale e poi partiamo alla volta di Sisteron.

Luca è in crisi nera quindi mi propone due soluzioni: accostare lungo la strada e lasciarlo dormire mezz’ora oppure guidare io la sua macchina nuova e grande.

Mi faccio forza pensando che in America un SUV l’ho guidato ogni anno senza nessun problema, posso farcela anche in Francia.

Luca sembra leggermi nel pensiero e mi dice “Giò, l’Atlas che hai guidato in America era grande il doppio di questa, che problemi ti fai?!”

Vaaa bene Luca, ma guido solo perchè non voglio accostare per farti dormire e prendermi in ritardo sulla tabella di marcia. :grin: 

Per fortuna le mie sono inutili preoccupazioni ed arriviamo a Sisteron sani e salvi, durante il mercato del sabato mattina.

 

sisteron

 

Facciamo un giro e poi ripartiamo, per fortuna adesso Luca è sveglissimo!!

Ci dirigiamo verso due dei borghi più scenografici dove fotografare la lavanda: Banon e Simiane-la-Rotonde.

Ma quanto è bello qui?! La nostra prima lavanda!! :17_heart_eyes:

 

banon

Simiane-la-Rotonde

 

Sono in estasi e dopo le 700 foto che vi risparmio ripartiamo alla volta del Colorado Provencal, il bellissimo parco rosso che ricorda un pò quelli dello Utah.

Cosa c’è di meglio di festeggiare il 4 di luglio in un posto che assomiglia così tanto ai nostri amati Stati Uniti?! Niente!

Luca indossa addirittura la maglietta con la bandiera americana acquistata a Las Vegas. Sarà un caso? Dai Luca, ammettilo che anche tu ormai sei malato d’America! :4_joy:

 

Colorado Provencal

Colorado Provencal

Colorado Provencal

 

Al Colorado Provencal facciamo un piccolo trekking, il percorso più corto, e pranziamo con un panino in uno dei chioschetti.

Con la pancia piena andiamo a visitare alcuni dei borghi del Luberon, vedendo prima Saignon e poi Lourmarin e Bonnieux, quest’ultimo in auto con una piccola sosta panoramica.

Scegliere quali borghi vedere tra tutti è stato difficilissimo ma alla fine siamo stati contentissimi di questi, carini e fiabeschi.

 

saignon

Lourmarin

Lourmarin

Bonnieux

 

Il paesaggio è meraviglioso: borghi e campi di lavanda, che ancora non sappiamo saranno solo un antipasto di quelli che vedremo a Valensole.

A pomeriggio inoltrato raggiungiamo il nostro alloggio a Oppede, Le Mas des Lônes, un piccolo e bellissimo b&b con camere carinissime e piscina che non useremo mai.

Chi ce l’ha il tempo di andare in piscina?! :megalol: Qui c’è troppo da visitare!!

 

mas de lones

 

Facciamo il check in, ci rilassiamo un paio d’ore e poi partiamo alla volta di Gordes per il tramonto.

Un tramonto da sogno, visto dal più bel punto panoramico sulla città. :17_heart_eyes: 

 

gordes tramonto

gordes

 

Ed è li, con quella vista da favola, che accade il miracolo dei miracoli.

Finalmente troviamo qualcuno che ci fa una foto bellissima!! Aiuto, ho quasi paura, probabilmente domani finirà il mondo. :4_joy:

 

gordes

 

Siamo ancora quasi ancora emozionati per l’avvenimento quando arriviamo a Gordes.

Gordes vista dall’interno è carina ma non ci entusiasma particolarmente quindi facciamo un breve giro per le vie, ceniamo e rientriamo in hotel.

Domani ci aspetta la giornata più calda dell’anno, povero Luc…. povera me!! :rolleyes::4_joy:

 

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