Cosa vedere in Islanda tra vulcani, cascate e ghiacciai
Cosa vedere in Islanda? Ho perso il conto di tutte le volte in cui l’ho digitato su google.
L’ho fatto sognando il viaggio e subito dopo aver prenotato il volo, per farmi un’idea di cosa ci fosse da vedere in Islanda.
L’ho fatto ancora pochi giorni dopo, per decidere l’ipotetico itinerario di viaggio.
Infine l’ho fatto di nuovo anche qualche mese prima di partire, per definire l’itinerario definitivo, quello da scrivere nel travelbook.
Ho trovato quello che cercavo? Per fortuna si, spulciando su diversi siti e blog.
Come sempre i blog che più mi hanno aiutato sono stati quelli di alcuni blogger americani, fissati come me con spot instagrammabili e affini.
Per questo ho pensato di proporvi la mia versione di “Cosa vedere in Islanda”, una guida in italiano completa di tutte le cose più belle ed instagrammabili da vedere nell’isola dei vulcani, delle cascate e dei ghiacciai.
Perchè specifico guida in Italiano? Beh perchè in inglese ce ne sono già tantissime ed inoltre dovrei farla scrivere a Luca che con l’inglese scritto è più bravo di me.
Risultato? Vi ritrovereste a leggere la guida in inglese FORSE tra due anni visti i suoi tempi biblici di scrittura.
Non vi preoccupate, io sono molto più veloce. Iniziamo subito a scoprire cosa vedere in Islanda!!
Cosa vedere in Islanda, le attrazioni più belle
In Islanda ci sono tantissime cose da vedere e dovrete fare una selezione in base alla durata della vostra vacanza.
Per aiutarvi a scegliere cosa vedere in Islanda ho perciò preparato una piccola mappa interattiva dove ho segnato le attrazioni più belle dell’isola, quelle da non perdere.
Ovviamente, a meno che la vostra vacanza non duri un mese, sarete costretti a fare una selezione ma penso possa aiutarvi molto ad orientarvi tra le tantissime cose da vedere e da fare in Islanda.
Visto quante cose ci sono da vedere in Islanda? E non sono nemmeno tutte visto che nella mappa ho segnato soltanto quelle di maggiore interesse.
Vediamole insieme nel dettaglio, dividendole in base alla zona dell’isola in cui si trovano. Mettetevi comodi perchè ho la sensazione che questo non sarà affatto un articolo corto!
Cosa vedere in Islanda: il sud
Il Circolo d’Oro
Il circolo d’Oro, vicinissimo alla capitale Reykjavik, è una delle attrazioni più famose e visitate di tutta l’Islanda.
Si tratta di una sorta di trio delle meraviglie: la cascata di Gullfoss, l’area di Geysir e il Parco nazionale Þingvellir.
La prima è una delle cascate più potenti dell’Islanda, famosa per gli arcobaleni che si formano nelle belle giornate di sole.
La seconda è un’area geotermale famosa per un Geyser, Strokkur, che erutta a intervalli regolari e soprattutto per Geysir, il geyser che ha dato il nome a tutti gli altri geyser del mondo.
Il terzo è il luogo in cui fu istituito il primo parlamento del mondo e sede di un’importante faglia tra la placca tettonica nordamericana e quella eurasiatica, dove è possibile camminare proprio nella spaccatura lunga circa 5 km.
Ve ne ho parlato approfonditamente nel mio articolo Alla scoperta del famoso Circolo d’Oro.
Cratere Kerid
Il cratere Kerid si trova vicinissimo al circolo d’oro e viene spesso visitato nella stessa giornata di quest’ultimo.
Si tratta di un piccolo cratere glaciale caratterizzato da una caldera vulcanica di colore rosso, colore dovuto alla presenza di ematite.
L’ingresso è a pagamento (400 corone) ma francamente il sito non è imperdibile e vi consiglio di visitarlo soltanto se avete tempo che avanza.
Landmannalaugar
Landmannalaugar è senz’altro uno dei luoghi più belli dell’Islanda.
Si trova nelle Highlands islandesi ed è uno di quei posti raggiungibili solo con un auto 4×4 o con un’escursione organizzata.
Si tratta di un luogo diverso da tutti gli altri, caratterizzato da distese di lava, laghi e montagne coloratissime che alternano colori pastello ad altri più intensi.
Montagne che cambiano colore a seconda delle nuvole, del sole, dell’angolazione da cui le guardi e che non smetteresti mai di fotografare.
Volete scoprire di più di questo luogo magico? Date un’occhiata al mio articolo Landmannalaugar, la guida: come arrivare e non solo.
Seljalandsfoss
Seljalandsfoss è una bellissima cascata nel sud dell’Islanda, una delle più famose dell’isola.
La sua particolarità è che si può camminare dietro alla cascata, sul comodissimo sentiero che la circonda.
Anche questa cascata è famosa per i bellissimi arcobaleni che si formano nelle giornate di sole.
Purtroppo noi non abbiamo visto ne sole ne tantomeno arcobaleni ma soltanto tanta pioggia e siamo usciti dal giro della cascata più zuppi che mai.
Skógafoss
Skogafoss si trova poco lontano da Seljalandsfoss e come quest’ultima è famosa per gli arcobaleni strepitosi che si formano durante le belle giornate di sole.
In questo caso non c’è un sentiero che passa dietro la cascata ma ce n’è uno che permette di vederla da sopra.
Dicono sia molto bello ma non posso confermare dato che purtroppo abbiamo visto Skogafoss letteralmente sotto il diluvio universale.
Non ce la siamo sentita quindi di cimentarci nella salita della lunga scalinata, rimanendo a Skogafoss soltanto 10 minuti.
Soltanto 10 minuti? Si, e sono stati sufficienti per tornare alla macchina conciati peggio di due pulcini bagnati.
Vik
Vik è uno dei paesini più interessanti del sud dell’Islanda, con diverse cose da vedere.
Ci sono chiese, spiagge nere, punti panoramici e, se capitate nella stagione giusta (giugno, luglio, agosto), anche tantissimi Puffin svolazzanti.
I luoghi più famosi del paesino sono 4: la chiesetta bianca e rossa, la spiaggia nera, i faraglioni ed il promontorio di Dyrhólaey con il faro e i punti panoramici.
Leggendo il mio articolo Cosa vedere a Vik: chiesette, spiagge nere e tanto altro potrete scoprire nel dettaglio tutte le attrazioni per cui è famosa la bella Vik.
Fjaðrárgljúfur
Il canyon di Fjaðrárgljúfur è secondo la mia opinione uno dei luoghi più belli dell’Islanda.
E’ diventato famoso soltanto del 2015 dopo il video di una popolare canzone di Justin Bieber girato proprio li.
Il posto merita tutta la fama di cui gode oggi: il canyon infatti è splendido, facile da raggiungere ed estremamente instagrammabile.
Volete tutte le informazioni per visitarlo? Cliccate QUI!
Laki
Il Laki è uno dei gioielli nascosti dell’Islanda, difficile da raggiungere ma incredibilmente bello.
Nonostante si trovino non lontanissimo dal canyon Fjaðrárgljúfur i crateri del Laki sono molto meno conosciuti perchè sono un escursione di nicchia.
Visitarli infatti non è alla portata di tutti dato che si trovano nelle highlands islandesi e per vederli bisogna percorrere una F roads guadando qualche fiume oppure partecipare ad una costosa escursione organizzata (circa 200 euro a persona).
Nel mio articolo Fjaðrárgljúfur & Laki, le meraviglie di Kirkjubæjarklaustur trovate tutte le informazioni su questa escursione meravigliosa.
Svartifoss
Svartifoss è una delle cascate più particolari d’Islanda, caratterizzata dalle spettacolari colonne di basalto che la circondano.
Secondo i miei appunti si raggiunge con un sentiero di circa 30 minuti in leggera salita, per un totale di circa 1 ora di passeggiata.
Perchè secondo i miei appunti? Ebbene noi non l’abbiamo vista a causa del maltempo che il giorno prima ci aveva impedito di vedere Jökulsárlón & Diamond Beach.
Il giorno successivo abbiamo quindi preferito vedere con il sole queste due meraviglie piuttosto che l’ennesima cascata.
Vi mostro comunque una foto, ovviamente non scattata da me.

Fjallsárlón, Jökulsárlón & Diamond Beach
Fjallsárlón, Jökulsárlón e Diamond Beach sono tre dei luoghi più magici ed incredibili di tutta l’Islanda.
Jökulsárlón è una laguna glaciale, la più famosa dell’isola, mentre Diamond Beach è una bellissima spiaggia nera soprannominata spiaggia dei diamanti per gli Iceberg alla deriva, pezzi di ghiaccio che illuminati dal sole ricordano vagamente proprio i diamanti.
Fjallsárlón invece è anch’essa una laguna glaciale, meno conosciuta e un pò più lontana dalla sorella maggiore ma ugualmente bellissima e da non perdere se visitate il sud dell’isola.
Nel mio articolo Jökulsárlón & Diamond Beach tra emozione ed avventura potrete scoprire non solo cosa vedere in questa zona dell’Islanda ma anche cosa fare.
Stokksnes
Vorrei potervi raccontare di quanto meravigliosa sia Stokksnes ma purtroppo non posso.
Non posso perchè noi abbiamo visitato il sito ma non abbiamo visto praticamente nulla tranne il cafè, il villaggio dei vichinghi e la spiaggia completamente avvolta dalla nebbia.
Vi mostro com’è Stokksnes con il sole (ovviamente utilizzando una foto non mia) e poi vi faccio vedere come l’abbiamo visto noi.

Una bella differenza, vero?
Vi ho fatto vedere entrambe le foto per consigliarvi di non fare il nostro errore e non entrare se ci sono nebbia e nuvole basse.
L’ingresso infatti non è gratuito ma costa 900 corone, soldi un pò buttati per vedere soltanto una finta ricostruzione di un villaggio vichingo.
Cosa vedere in Islanda: l’est
Djúpivogur
Il paesino di Djúpivogur non è nulla di che e vi consiglio di inserirlo soltanto per spezzare la lunga tappa tra Stokksnes e Seyðisfjörður / Egilsstaðir.
Le attrazioni principali di Djúpivogur?
La prima è una stranissima scultura lungo il mare, Eggin í Gleðivík, nient’altro che una fila di uova messe li non ho capito bene per quale ragione.
La seconda, molto più interessante, è un piccolo parco giochi dove si trovano i fantastici tappeti elastici islandesi. Io e Luca ci siamo divertiti un sacco, tornando quasi bambini!!
F95
La F95 è una bellissima strada panoramica sterrata che si inerpica sulle montagne, regalando bellissime viste sui fiordi sottostanti.
Noi non l’abbiamo percorsa, pensando erroneamente che fosse più bello vedere il paesaggio dei fiordi dell’est dall’asfaltata strada costiera.
Questa scelta purtroppo si è rivelata un grosso errore in quanto la strada costiera non solo non è particolarmente bella ma è anche terribilmente noiosa.
Per questo, se avete un 4X4, vi consiglio di preferire la sterrata F95 alla noiosa strada asfaltata.
Seyðisfjörður
Seyðisfjörður è un piccolissimo paesino dei fiordi dell’Est.
Il villaggio è di quelli magici, quelli che sembrano usciti direttamente da una favola, quelli che ti ipnotizzano al punto che non vorresti più lasciarli.
Seyðisfjörður infatti, nonostante le dimensioni piccolissime, ha tutte le carte in regola per conquistare chiunque: la bellissima chiesetta azzurra, lo scenografico percorso arcobaleno per raggiungerla , le coloratissime abitazioni, le montagne che si specchiano nelle acque del fiordo e tanto altro.
Il paesino è facile da raggiungere ma, se visitate l’Islanda d’inverno, tenete conto che per arrivarci dovrete percorrere una strada di montagna che potreste trovare chiusa in caso di neve.
Stuðlagil Canyon
Lo Stuðlagil Canyon è un luogo ancora poco conosciuto, che non c’è nemmeno nella maggior parte delle guide.
Si tratta nient’altro che di un bellissimo canyon naturale caratterizzato dalle pazzesche colonne di basalto che lo circondano.
E’ un posto dai due volti: fino a circa metà agosto il fiume che lo attraversa è calmo, caratterizzato da una splendida acqua color smeraldo, mentre verso fine agosto il fiume si trasforma diventando un potente fiume glaciale di colore grigio/marrone.
Nel mio articolo Come arrivare allo Stuðlagil Canyon scoprirete dove si trova e come si raggiunge questo luogo incredibile.
Cosa vedere in Islanda: il nord
Dettifoss
Dettifoss è una meravigliosa cascata situata nel nord dell’Islanda.
E’ possibile ammirarla sia dal lato ovest, raggiungibile con una comoda strada asfaltata, sia dal lato est, raggiungibile con uno sterrato non troppo lungo.
La strada asfaltata è la n. 862 mentre quella sterrata è la n. 864.
Vi consiglio di scegliere un lato e concentrarvi su quello in quanto i due lati non sono vicini tra di loro ma distano uno dall’altro circa 1 ora di auto.
Noi dopo tanta indecisione abbiamo scelto di vedere il più selvaggio lato est che ci ha conquistati completamente.
Ve lo consiglio, il panorama è di quelli da togliere il fiato.
La zona del lago Mývatn
Il lago Myvatn si trova in un’area bellissima, troppe volte ingiustamente sottovalutata.
Nella zona del Lago Myvatn infatti ci sono tantissime cose da vedere e da fare: gli pseudocrateri, Hverir, i Mývatn Nature Baths, Stora Viti, Leirhnjúkur, Grjótagjá, Dimmuborgir e Hverfjall.
Tante cose, vero?
Illustrarvele tutte in questo breve paragrafo è impossibile perciò ho scritto un articolo dedicato a questo bel regno dei moscerini.
Non è un errore, ho scritto davvero regno dei moscerini. Volete sapere come mai lo chiamo così? Scopritelo leggendo il mio articolo Cosa vedere nella zona del magico Lago Mývatn.
Húsavík
Húsavík è un piccolo villaggio di pescatori poco più a nord del lago Mývatn.
E’ famoso più che altro per l’avvistamento delle balene, un’esperienza che molti turisti desiderano fare in Islanda.
A noi mancava il tempo ed avevamo altre priorità quindi l’abbiamo saltato senza troppi rimorsi.
Askja
Askja è un posto fuori dal mondo, un super vulcano che si raggiunge con un’escursione pazzesca caratterizzata da una varietà di paesaggi incredibile.
Nel giro di poche ore si passa da Marte, a Venere, per poi finire di nuovo sulla terra.
Come arrivare ad Askja? Ebbene ci sono due modi, il primo è in autonomia noleggiando un mezzo 4×4 mentre il secondo è con una costosa escursione organizzata.
In entrambi i casi considerate che l’escursione porta via una giornata intera, dal mattino presto al pomeriggio inoltrato.
Volete saperne di più? Non perdetevi il mio articolo Askja, il super vulcano islandese: come arrivare e non solo.
Goðafoss
Goðafoss, la cascata degli Dei, è la mia cascata islandese preferita.
Situata a circa metà strada tra Akureyri ed il lago Myvatn è una delle cascate più spettacolari dell’isola.
Non è la più alta, non è la più potente e non è nemmeno la più grande ma riesce a conquistare chi la guarda, sia dal lato est che dal lato ovest.
In questo caso, contrariamente a Dettifoss, i due lati sono collegati da un ponte e distano l’uno dall’altro appena 5 minuti a piedi.
Per questo motivo vi consiglio di vederli entrambi anche se la mia preferenza va allo splendido lato est dove, scendendo da un piccolo sentiero sulla destra, mi sono lavata come se non ci fosse un domani.
Esperienza bagnata ma meravigliosa!!
Akureyri
Akureyri è la seconda città più grande d’Islanda dopo la capitale Reykjavik.
E’ una cittadina carina che ha sostanzialmente 4 cose da visitare: la via centrale, la cattedrale, il giardino botanico e la Christmas house.
Le prime tre voci di questa lunghissssima lista sono vicine tra loro, comodamente raggiungibili a piedi se scegliete un hotel in centro (io vi consiglio il Kea Hotel, proprio vicino alla cattedrale).
La Christmas house invece si trova un pò fuori dal centro, lontana circa 15 minuti di auto.
Akureyri insomma non è nulla di particolarmente entusiasmante ma è presente in tutti gli itinerari. Come mai?
Perchè si trova in posizione strategica, ideale per riassaporare un pò di civiltà dopo tanta natura.
Glaumbær Farm & Museum
Questo bel museo si trova nel nord dell’Islanda, in posizione ideale per spezzare il viaggio tra Akureyri e la tappa successiva / precedente.
Si tratta di un tipico villaggio Islandese, formato da vecchie case di tufo, una chiesetta ed un piccolo cimitero.
E’ possibile visitare le case all’interno per rendersi conto di come si viveva un tempo in Islanda.
L’ingresso non è gratuito ma costa per gli adulti 1700 corone. Cliccando QUI trovate tutte le tariffe e gli orari di apertura che variano a seconda della stagione.
Hvítserkur
Hvítserkur è un bellissimo faraglione di basalto dalla fattezze particolarmente instagrammabili.
E’ situato nella penisola di Vatnsnes e si dice assomigli ad un drago o addirittura ad un rinoceronte.
Non l’ho visto da vivo ma sinceramente a me non sembra proprio. Voi ci vedete draghi o rinoceronti?
Vi allego una foto, non scattata da me visto che il tempo è tiranno e noi non siamo riusciti a visitare la penisola di Vatnsnes.
Cosa vedere in Islanda: l’ovest
I fiordi dell’ovest
Purtroppo dei fiordi dell’Ovest non so dirvi quasi nulla visto che non sono mai stati parte del mio itinerario.
Ricordate quando all’inizio dell’articolo dicevo che bisogna fare una selezione a seconda della durata della propria vacanza?
Ecco noi abbiamo scelto di escludere i fiordi dell’ovest visto che richiedono almeno 3 giorni.
Nella cartina interattiva trovate comunque alcune delle attrazioni principali come la Cascata di Dynjandi, la cittadina di Ísafjörður, la scogliera di Látrabjarg ed altro.
La penisola di Snæfellsnes
Una delle sorprese più belle dell’Islanda.
L’abbiamo vista il primo giorno di viaggio, in una giornata di meteo pessimo in cui siamo stati torturati tutto il giorno da nuvole basse e pioggerellina costante.
Ciò nonostante ci ha letteralmente conquistati, diventando una delle zone d’Islanda che abbiamo apprezzato di più.
A Snæfellsnes infatti le cose da vedere e da fare sono tantissime: scogliere a picco sul mare, piccoli villaggi di pescatori, trekking, iconiche montagne e tanto altro.
Volete saperne di più? Non perdetevi il mio articolo dedicato Penisola di Snæfellsnes, cosa vedere e quanto restare dove parlo in modo dettagliato di Snæfellsnes illustrando le tante attrazioni e le cose da fare.
Reykjavik
Reykjavik non ha bisogno di presentazioni.
Sappiamo tutti che si tratta della capitale dell’Islanda, no? (Mi sa che l’articolo sta diventando troppo lungo e mi si sta fondendo il cervello.)
Battute a parte Reykjavik è una città molto bella, colorata e vivacissima che merita senz’altro di essere vista durante un viaggio in Islanda.
Vi consiglio perciò di dedicarle almeno mezza giornata e di leggere il mio articolo Cosa vedere a Reykjavik, guida alla visita della capitale dove troverete tante informazioni e consigli utili per organizzare la vostra visita.
La penisola di Reykjanes
La penisola di Reykjanes, dove si trova l’aeroporto internazionale di Keflavik, è la prima o l’ultima tappa di un viaggio in Islanda.
Nel nostro caso è stata l’ultima tappa, a cui abbiamo dedicato mezza giornata prima che il nostro volo serale ci riportasse in Italia.
Ebbene, anche se la penisola non è particolarmente entusiasmante, ci sono diverse cose da vedere di cui vi ho parlato in QUESTO articolo.
Se non avete provato altre esperienze simili durante il viaggio il vi consiglio senz’altro il bagno alla Laguna Blu, un’esperienza unica in una location bellissima.
Cosa vedere in Islanda, le mie conclusioni
Ci siamo, siamo arrivati alla fine di questo lunghissimo articolo.
Ho provato ad essere sintetica ma vi assicuro che per scrivere meno di così avrei dovuto tralasciare qualcosa tante sono le cose da vedere in Islanda.
A quante parole siamo? 3104. Ok, direi che è proprio il caso di fermarsi qui.
Concludo con una considerazione finale vista l’enorme quantità di cose da vedere: l’Islanda è bellissima ma va assaporata, senza pretendere di vedere tutto con pochi giorni a disposizione.
Com’è che dico sempre? Meglio vedere meno, ma meglio!!
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