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Penisola di Snæfellsnes, cosa vedere e quanto restare

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State organizzando un viaggio in Islanda e vi chiedete quanto tempo dedicare alla penisola di Snæfellsnes? Capirlo non è difficile una volta scoperto cosa vedere a Snæfellsnes.

Poi, una volta individuato cosa vi interessa tra le cose da vedere, non dovrete fare altro che calcolare i tempi basandovi sulle tempistiche di chi ci è già stato.

Purtroppo quest’anno non avrò il tempo di fare un diario sul viaggio in Islanda ma non vi preoccupate, in questo articolo vi dirò nel dettaglio come abbiamo strutturato la nostra giornata nella penisola di Snæfellsnes.

Che ne dite, scopriamo insieme cosa vedere e quanto tempo dedicare alla penisola di Snæfellsnes?

 

Cosa vedere a Snæfellsnes?

Come dicevo poco fa, ancor prima di capire quali sono i tempi di visita delle varie attrazioni, bisogna fare una selezione decidendo cosa vedere e cosa no.

Ve lo dico subito, per vedere tutto servono almeno due giorni.

Non li avete a disposizione? Allora come noi dovrete fare una selezione, visitando la penisola in un giorno soltanto.

Scopriamo insieme cosa vedere a Snæfellsnes!

 

Ytri Tunga

Ytri Tunga è la spiaggia delle foche.

Si tratta di una spiaggia nera nel sud della penisola di Snæfellsnes, dove in teoria è possibile ammirare tantissime foche.

Perchè dico in teoria? Beh perchè il nostro score è stato 0, Z-E-R-O.

Abbiamo aguzzato la vista ma purtroppo di foche non ne abbiamo vista nemmeno mezza e ce ne siamo andati sconsolati e delusi.

Il posto infatti, senza foche e con il brutto tempo, è piuttosto desolante.

 

spiaggia foche islanda

 

Búðakirkja

Búðakirkja è una bellissima e super instagrammabile chiesetta nera, affiancata da un piccolo cimitero.

Si trova nel sud della penisola di Snæfellsnes, isolata da tutto. 

Si dice sia una delle 3 chiese nere d’Islanda ma in realtà in rete non si trovano molte informazioni a riguardo.

Di sicuro comunque è bellissima da vedere, anche con i nuvoloni neri come l’abbiamo vista noi, perciò vi consiglio di non perderla.

 

Snæfellsnes cosa vedere

 

F570, la strada nel cuore del parco nazionale di Snæfellsjökull

La F570 è una bellissima strada sterrata che inizia ad Arnarstapi ed arriva ad Ólafsvík (o viceversa) passando per il ghiacciaio di Snaefell.

Si tratta di uno sterrato abbastanza impegnativo, che raggiunge altezze importanti, da percorrere solo se avete noleggiato una macchina 4X4.

La strada sale fino a 800m di quota, lambisce il ghiacciaio e poi ridiscende verso il mare regalando una vista che va fino alla penisola di Reykjanes a sud e fino alla costa di Westfjords a nord, il tutto dominato dallo Snæfellsjökull.

L’unico problema? La strada con il cattivo tempo è difficilmente percorribile, sia per la pericolosità in mancanza di visibilità, sia perchè di fatto non si vedrebbe nulla.

Proprio a causa del tempo pessimo noi abbiamo deciso di rinunciare, rimandando la visita a quando vinceremo al super enalotto e torneremo in Islanda per un mese. :4_joy:

 

Arnarstapi e Hellnar

Questi due paesini non hanno nulla di entusiasmante.

E allora perchè si trovano qui, nella lista di cosa vedere a Snæfellsnes?  Si trovano qui perchè ad essere spettacolare è il trekking che li collega lungo la costa.

Si tratta di un trail facile, alla portata di tutti, ed estremamente scenografico.

E’ lungo 2,5 chilometri solo andata, che diventano 5 A/R.

I panorami sono meravigliosi e secondo me è uno degli highlights della penisola di Snæfellsnes, una di quelle cose che non bisogna proprio perdere.

Pensate che noi l’abbiamo percorso sotto la pioggia, con condizioni meteo talmente pessime che fare 5 km A/R era impensabile nonostante le nostre giacche in Goretex.

Per questo io l’ho percorso fino alla fine mentre Luca a metà è tornato indietro, ha preso la macchina ed è venuto a prendermi all’arrivo ad Hellnar.

Eravamo zuppi ma felici di non esserci persi un tale spettacolo (l’altra metà del trail Luca l’ha vista nelle mie foto :4_joy:).

Snæfellsnes cosa vedere

trekking arnarstapi hellnar

trekking hellnar arnarstapi

 

Londrangar

Londrangar è un bellissimo viewpoint poco dopo Hellnar.

C’è poco da dire a riguardo, soltanto di non perdervi la vista dalle due piattaforme panoramiche, raggiungibili in 3 minuti a piedi dal parcheggio.

Il panorama è strepitoso anche con il cattivo tempo, posso solo immaginare quanto dev’essere bello con il sole!!

 

Snæfellsnes cosa vedere

 

Saxhóll Crater

Il Saxhóll Crater è nient’altro che il cratere di un vulcano inattivo.

Nonostante sia uno dei crateri più grandi della penisola di Snæfellsnes è un’attrazione ancora poco conosciuta e visitata.

E’ possibile raggiungere la sommità del cratere percorrendo una scalinata di 400 scalini, con una tempistica di circa 10 minuti per la salita.

Noi abbiamo deciso di saltarlo sia perchè avremmo visto altri crateri durante il viaggio sia perchè abbiamo preferito dedicare più tempo alle attrazioni sulla costa di cui vi parlerò nel prossimo paragrafo.

 

Skarðsvík Beach & Svörtuloft Lighthouse

Skarðsvík Beach è una delle pochissime spiagge di sabbia bianca dell’Islanda mentre lo Svörtuloft Lighthouse è uno stupendo faro arancione particolarmente instagrammabile.

Ormai sapete che sono fissata con le foto, vero? :4_joy:

Si trovano sulla stessa strada perciò per arrivare allo Svörtuloft Lighthouse dovrete passare per Skarðsvík Beach, dove vi consiglio di fare una breve sosta.

 

spiaggia bianca islanda

 

Proseguendo poi si arriva allo splendido faro arancione dove si gode di un panorama strepitoso su tutta la costa. Mi raccomando, non fate come Luca e non sporgetevi troppo!!

 

Snæfellsnes cosa vedere

 

Ingjaldshóll

Ingjaldshóll è un altro spot imperdibile per chi ama la fotografia.

Si tratta di una stupenda chiesetta  bianca dal caratteristico tetto rosso, circondata da uno scenario splendido.

E’ bellissimo fermarsi lungo la breve strada asfaltata che la raggiunge, guardandola e fotografandola da lontano come abbiamo fatto noi.

Vi consiglio di non perdervela in quanto la deviazione dalla strada principale è minima, porta via poco tempo e ne vale proprio la pena.

 

Snæfellsnes cosa vedere

 

Monte Kirkjufell

Il Monte Kirkjufell è la star indiscussa di questa lista su cosa vedere visitando la penisola di Snæfellsnes.

Si tratta infatti del monte più famoso e fotografato di tutta l’Islanda.

Forse, se avete appena iniziato a studiare l’isola, il nome non vi dice nulla ma sono sicura che lo riconoscerete esattamente 1 secondo dopo aver visto la foto.

Curiosi? Eccovi accontentati!!

 

Snæfellsnes cosa vedere

 

L’avevate già visto, non è vero? Ebbene questa montagna famosissima si trova in Islanda, a pochi chilometri dal paesino di Grundarfjörður, nella penisola di Snæfellsnes.

E’ un posto incredibile, uno di quelli in cui faresti miliardi di foto e non vorresti più andare via.

Per fortuna che in casi come questi c’è sempre Luca che mi sequestra la macchina fotografica e mi riporta alla realtà! :4_joy:

 

Stykkisholmur

Stykkisholmur è un grazioso paese di pescatori, il più grande della penisola di Snæfellsnes.

E’ conosciuto per le abitazioni dai colori vivaci e per il porto di medie dimensioni da dove partono i traghetti diretti ai fiordi dell’Ovest.

Non c’è nulla di particolare da vedere ma avevo letto che si respira una bella atmosfera quindi ho provato a dargli una possibilità, dedicandogli un pò di tempo in una giornata di nuvole basse e pioggerellina.

Risultato? Di mattina, verso le 9, abbiamo trovato un paese deserto che di allegro aveva ben poco.

Abbiamo perciò fatto qualche foto e ce ne siamo andati, lasciando la penisola di Snæfellsnes diretti ad Akureyri.

Opinione spassionata? Andateci soltanto se in cielo c’è il sole.

 

Snæfellsnes cosa vedere

 

Quanto tempo dedicare alla penisola di Snæfellsnes

Dopo aver visto cosa vedere a Snæfellsnes ora rispondiamo ad una delle domande più spinose per chi si appresta ad organizzare un viaggio in Islanda.

Quanto tempo serve per visitare Snæfellsnes?

Non c’è una risposta univoca ma, nell’ottica di un on the road in cui è necessario ottimizzare i tempi, io vi consiglio di dedicare a Snæfellsnes non più di una giornata intera.

Ciò vuol dire prevedere almeno una notte in loco, con una località da scegliere sulla base del vostro itinerario.

Noi ad esempio siamo partiti di buon mattino da Borgarnes, abbiamo visitato tutta la penisola di Snæfellsnes e poi ci siamo fermati a dormire a Grundarfjörður, vicino al monte Kirkjufell.

 

Penisola di Snæfellsnes, il nostro itinerario: mini diario

Alle 8.30, dopo un’abbondante colazione, lasciamo Borgarnes pronti ad iniziare il nostro on the road visitando la penisola di Snæfellsnes.

I supermercati sono ancora tutti chiusi e non riusciamo ad acquistare nulla per il pranzo ma non ci preoccupiamo, troveremo qualcosa sulla strada, no?

La nostra prima tappa è la spiaggia delle foche, dove arriviamo alle 9.50 del mattino.

Non ne vediamo nessuna quindi rimaniamo poco e alle 10.30 siamo già alla chiesetta nera, dove restiamo circa un quarto d’ora.

Sotto la pioggia riprendiamo l’auto verso Arnarstapi dove, alle 11.20, iniziamo a camminare diretti ad Hellnar sul bellissimo trail costiero.

Faccio milioni di foto e sotto una pioggia scrosciante arrivo ad Hellnar che è quasi mezzogiorno e mezzo.

Tra una cosa e l’altra (purtroppo non abbiamo l’asciugatrice in macchina) arriviamo a Londrangar alle 13, guardiamo il panorama per circa 5/10 minuti, e poi ci dirigiamo verso la spiaggia bianca e il faro arancione.

Sulla strada saltiamo il cratere Saxhóll che non è di nostro interesse.

Arriviamo al faro che sono quasi le 14, faccio le foto di rito e dopo 10 minuti torniamo sui nostri passi (in auto) visitando velocemente anche la spiaggia bianca.

La tappa successiva è Ingjaldshóll, dove arriviamo alle 15.15.

Ce ne andiamo dopo 15 minuti, tempo dedicato completamente alle foto visto che la chiesetta è chiusa.

 

Snæfellsnes cosa vedere

 

Dopo pochi minuti sulla strada finalmente troviamo un area di servizio dove mangiare qualcosa, in preda ormai ai raptus di fame visto che sono le 15.30 passate.

Ecco, quando organizzate la vacanza ricordatevi che in Islanda (tranne al sud) i supermercati non sono ovunque e aprono non prima delle 10 del mattino.

Qui non siamo negli Stati Uniti dei Wallmart sempre aperti e ce ne siamo resi conto subito, il primo giorno.

Con la pancia finalmente piena alle 16.15 arriviamo al Monte Kirkjufell, dove restiamo in contemplazione per circa 10/15 minuti.

Il nostro comodissimo hotel, il Grundarfjörður B&B, dista solo 5 minuti quindi risaliamo in macchina e andiamo a fare il check in, nella speranza che smetta di piovere e che il cielo stasera ci regali uno spettacolare tramonto.

Chi indovina come è andata a finire? :4_joy:

Il giorno dopo purtroppo il meteo è ancora peggio quindi facciamo un breve giro a Stykkisholmur e poi ce ne andiamo via, lasciando la penisola di Snæfellsnes diretti ad Akureyri.

Il mio voto alla penisola di Snæfellsnes? Direi un bel 9.

Nonostante il tempaccio ed una delle giornate più impegnative del viaggio mi è piaciuta tantissimo: ci sono tante cose da vedere e si è rivelata una piccola Islanda in miniatura, un bellissimo antipasto delle meraviglie che avremmo visto durante il resto del viaggio.

 

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