Viaggiare non è mai abbastanza.

San Romedio: tutto sul santuario tra i boschi della Val di Non

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San Romedio è un santuario fuori dal tempo, un luogo di pellegrinaggio nascosto tra i monti e i boschi della bella Val di Non.

La particolarità del santuario è proprio la posizione: non è soltanto circondato dalle montagne ma è anche costruito su uno sperone roccioso alto più di 70 metri, nel bel mezzo di una gola stretta tra le rocce.

Nel corso dei secoli poi, sullo sperone di roccia, sono state edificate una serie di chiesette e cappelle che oggi paiono quasi voler toccare il cielo.

Suggestivo, non trovate?

Ancora più incredibile però è vederlo dal basso, alzando la testa arrivando dal sentiero, poco prima del parcheggio per le auto.

Stai chiacchierando, sei quasi arrivato e ti giri per attraversare la strada. Improvvisamente alzi gli occhi e il santuario ti compare davanti.

Sei incredulo e non puoi fare a meno di chiederti come siano riusciti a costruirlo li, quasi in bilico su quell’altissimo sperone di roccia.

 

san romedio

 

A quel punto non vedi l’ora di visitarlo, impaziente di scoprire qualcosa di più su quel luogo magico quasi sospeso tra cielo e terra.

 

Dove si trova e come arrivare al santuario?

Il Santuario di San Romedio si trova nel cuore del Trentino, in provincia di Trento, nella bella Val di Non.

E’ poco lontano da tante attrazioni della zona come il lago di Tovel, il Canyon Rio Sass, la cascata di Tret e tantissimo altro.

E’ quindi perfetto sia da vedere nel contesto di un weekend lungo (cliccando QUI trovate i migliori hotel della zona), sia da visitare in giornata, magari durante una gita domenicale in Val di Non.

 

 

Arrivare al santuario è semplicissimo.

In bassa stagione è possibile raggiungerlo in automobile oppure a piedi, percorrendo uno dei tanti sentieri che lo raggiungono.

In alta stagione invece, nei mesi di luglio e agosto, il traffico è limitato ed è possibile raggiungerlo soltanto a piedi o con un comodo bus navetta in partenza dal paese vicino.

A riguardo ho scritto un articolo dedicato, San Romedio, come arrivare al Santuario, dove troverete tutte le informazioni utili per raggiungere il santuario.

Io vi consiglio di scegliere senza alcuna esitazione il sentiero nella roccia da Sanzeno a San Romedio, un percorso bellissimo ed incredibilmente panoramico.

 

sentiero san romedio

 

La storia di San Romedio

San Romedio era un giovane irrequieto, membro di una nobile famiglia bavarese proprietaria del castello di Thaur, poco lontano da Innsbruck.

Dopo un viaggio a Roma tornò in patria profondamente cambiato, deciso a donare tutte le sue ricchezze e a partire in preghiera tra le montagne della Val di Non.

Proprio sullo sperone roccioso dove ora sorge la più antica delle chiesette trovò il suo posto nel mondo, il luogo al quale sentiva di appartenere.

 

L’orso di San Romedio

San Romedio non è famoso soltanto per la posizione e l’architettura particolare ma anche per essere il “Santuario dell’orso”.

Cosa centra un orso con un santuario? Ebbene nell’area faunistica di fronte all’eremo è ospitato proprio un bellissimo esemplare di orso.

Se lo state già immaginando che gironzola a piede libero per il santuario sono costretta a deludervi, non è così. :4_joy:

Per fortuna Bruno, l’orso attuale, è al sicuro nell’area faunistica creata apposta per lui di fronte al santuario.

Con un pò di fortuna quindi è possibile vederlo ma tenete presente che la cosa non è affatto scontata.

Durante la mia prima visita infatti non si è palesato, lasciandomi un pò delusa ma con una buona scusa per tornare.

La seconda volta per fortuna è andata meglio e ho potuto vedere il mio primo orso italiano, più piccolo del Grizzly ma più grande dell’orso nero americano.

 

 

Ed ora rispondo alla domanda che forse un pò tutti vi state facendo: cosa ci fa un orso a San Romedio?

La sua presenza è legata alla leggenda dell’orso di San Romedio.

Si narra infatti che San Romedio dovesse andare a Trento, in sella al sua cavallo, per incontrare il vescovo.

Poco prima di partire però trovò il suo cavallo a terra, sbranato da un orso.

A questo punto San Romedio si avvicinò all’orso e senza alcuna paura gli ordinò di condurlo a Trento.

L’orso miracolosamente gli diede ascolto e si accucciò per farsi mettere le briglie e farsi “cavalcare” fino a Trento.

 

san romedio

 

Visita al santuario, qualche info utile

 

Architettura

Il santuario di San Romedio è edificato su uno sperone di roccia alto più di 70 metri, costituito da ben 5 edifici collegati tra loro tramite 131 gradini.

Gli edifici, costruiti dall’alto al basso, risalgono tutti ad epoche diverse.

La parte più alta è stata costruita intorno all’anno 1000 mentre le altre costruzioni vennero costruite solo successivamente, intorno al 1300, quando il culto del santo venne ufficialmente riconosciuto dalla chiesa.

 

san romedio

 

Orari e prezzi di visita

Il santuario di San Romedio è aperto tutti i giorni dell’anno ed è sempre gratuito.

Gli orari di visita variano a seconda del periodo: da ottobre ad aprile è aperto dalle 9 alle 17.30, in maggio, giugno e settembre gli orari sono dalle 9 alle 18 mentre in luglio e agosto è aperto dalle 8.30 alle 19.

Cliccando QUI trovate gli orari delle Sante Messe sempre aggiornati.

L’evento più importante per il santuario si svolge il 15 gennaio, quando si festeggia la festa di San Romedio e per l’occasione viene servito il tradizionale piatto del pellegrino a base di trippa. 

Meglio che Luca non lo sappia mai, lui adora la trippa mentre io la odio… non vorrei mai che mi trascinasse di nuovo a San Romedio solo per mangiarsela! :4_joy:

 

 

Punti panoramici

Siete fissati con viewpoint, punti panoramici e posti instagrammabili?

Ecco a voi 3 posti stupendi dove fotografare l’eremo di San Romedio dall’alto:

  • Dal piccolo cimitero, situato a soli 5 minuti a piedi dal Santuario. Si raggiunge seguendo per pochi metri la strada sterrata di fronte all’ingresso del santuario, svoltando poco dopo sulla sinistra su una stradina in salita seguendo le indicazioni “cimitero”.
  • Da Croz de l’Anzol, seguendo un sentiero che parte dal paesino di Salter.
  • Dal belvedere della passeggiata della Merlonga, un trekking che parte dal paese di Smarano e che fino al belvedere è quasi interamente pianeggiante.

Come potete facilmente intuire il più fruibile dei 3 punti panoramici è il primo, quello che abbiamo scelto anche noi.

 

san romedio
San Romedio visto dal piccolo cimitero

 

Il viewpoint è stranamente poco conosciuto ma vi consiglio di non perdervelo in quanto la vista è impagabile e la fatica minima.

 

Dove dormire

Per visitare il santuario e i bellissimi dintorni vi suggerisco di alloggiare in uno dei paesini della Val di Non.

Vi consiglio in particolare lo stupendo Pineta Nature Resort di Coredo, un hotel immerso nel verde con piscina coperta e centro benessere.

Ottime alternative sono anche i paesini di Malosco e Fondo, comodi non solo a San Romedio ma anche ad altre meraviglie della zona come il canyon Rio Sass e la cascata di Tret.

Che aspettate a prenotare? La Val di Non è la meta perfetta per un weekend tra storia e natura!

 

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