Viaggiare non è mai abbastanza.

Grotta Azzurra di Mel, un angolo di Veneto nascosto

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La Grotta azzurra di Mel è un bellissimo angolo di Veneto ancora poco conosciuto ed apprezzato. Per questo voglio farvela conoscere con questo articolo, spiegandovi di cosa si tratta e parlandovi di come arrivare alla Grotta azzurra di Mel, nel comune di Borgo Valbelluna.

Anche io ho scoperto dell’esistenza della Grotta Azzurra poco meno di un anno fa, quando a causa delle restrizioni covid cercavo qualche escursione da fare senza uscire dalla mia regione.

Confesso che prima di allora ne ignoravo completamente l’esistenza e la mia conoscenza della zona si limitava al vicino e più famoso Brent de l’Art, di cui vi ho già parlato in questo articolo.

Poi tra una cosa e l’altra l’escursione è saltata ed è stata rimandata continuamente fino a questo weekend, quando io e Luca finalmente ci siamo avventurati alla scoperta di questo piccolo angolo di Veneto.

Un angolo di Veneto dai colori verdi e azzurri che contrastano con quelli grigi delle rocce circostanti, creando uno spettacolo mozzafiato.

 

grotta azzurra mel come arrivare

 

Grotta azzurra di Mel: dove si trova, come arrivare e dove parcheggiare

La Grotta azzurra di Mel si trova proprio a Mel, una delle frazioni del piccolo e grazioso comune di Borgo Valbelluna.

La provincia è quella di Belluno, nel mio bel Veneto.

 

 

E’ situata a poche centinaia di metri dal più famoso Castello di Zumelle, che vi suggerisco di visitare prima o dopo l’escursione alla Grotta Azzurra.

 

Dove parcheggiare l’auto?

Vi consiglio di parcheggiare l’auto nel grande parcheggio del vicinissimo Castello di Zumelle, collegato da una breve e comodissima stradina pedonale.

 

 

Il parcheggio è a pagamento (2 euro al giorno) ma parcheggiare lungo la strada, nei pressi dell’inizio del sentiero, è recentemente diventato vietatissimo, con cartelli che segnalano il divieto di sosta un pò ovunque.

 

Grotta azzurra di Mel, il percorso per raggiungerla

Parcheggiata l’auto al Castello di Zumelle non dovrete fare altro che imboccare la stradina del percorso artistico tematico vicino alle macchine da guerra, seguendo poi le indicazioni per la Grotta Azzurra.

 

 

Dai qui, dopo poche centinaia di metri, raggiungerete la strada asfaltata dove dovrete girare a destra fino alla curva successiva, dove sulla sinistra si trova il grande ed evidente cartello che indica l’inizio del sentiero.

 

grotta azzurra mel come arrivare

 

Entrerete nel bosco e, seguendo i cartelli bianchi e azzurri, arriverete al torrente Rui che dovrete seguire tenendo la destra fino al cartello che vi inviterà ad attraversarlo.

 

Cartello da seguire attraversando il torrente Rui

 

Passerete quindi dal lato destro del torrente a quello sinistro e sarete quasi arrivati.

A questo punto infatti pochi metri ed una brevissima salita vi separano alla “prima parte” della Grotta Azzurra, quella che personalmente ho apprezzato di più.

 

grotta azzurra mel come arrivare

grotta azzurra mel come arrivare

 

Anche se la location è bellissima non fate l’errore di fermarvi qui ma proseguite ancora pochi metri seguendo il fiume sulla sinistra, fino alla “seconda parte” della Grotta Azzurra.

Anche qui lo spettacolo è molto bello anche se, a parer mio, un pò meno affascinante di quanto appena visto.

 

grotta azzurra mel

grotta azzurra mel come arrivare

 

Dopo le foto di rito non dovrete fare altro che tornare sui vostri passi fino al Castello di Zumelle, seguendo la via dell’andata.

 

Info e consigli utili sull’escursione

Arrivare alla Grotta Azzurra è abbastanza facile in quanto il percorso non presenta dislivelli particolari ed ha tempi di percorrenza di appena 30 minuti a tratta, partendo dal Castello di Zumelle.

Tuttavia il breve trekking non è da sottovalutare: non si tratta di un percorso senza insidie dato che in alcuni tratti si cammina quasi NEL torrente Rui, destreggiandosi tra sassi bagnati e foglie scivolose.

 

grotta azzurra mel come arrivare

 

Per questa ragione non è percorribile con i passeggini ed è importante indossare calzature adatte come scarpe o scarponi da trekking, evitando scarpe da ginnastica o infradito.

Suvvia, c’è il divieto di balneazione, a cosa servono le infradito? :4_joy:

Ebbene si, se vedendo le foto avete sognato un bel bagno estivo sono costretta a deludervi: nell’area della Grotta Azzurra da qualche anno vige il divieto di balneazione, al fine di preservare il delicato ecosistema della zona.

La scelta secondo me è azzeccatissima in quanto la grotta, con le sue sfumature verdi e azzurre, è un luogo che merita di essere salvaguardato.

Voto all’escursione? Direi un bel 7.

Non si tratta ovviamente dell’escursione più bella della nostra vita ma ci è piaciuta molto e ci ha permesso di vivere una giornata spensierata, tra storia e natura, visitando in un colpo solo Castello di Zumelle e Grotta Azzurra.

Non perdetevela se siete nei dintorni di Belluno!!

 

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