Cosa vedere nella zona del magico Lago Mývatn
Il lago Mývatn, nel nord est dell’Islanda, è una zona molto meno turistica rispetto al sud dell’Isola. Tuttavia ci sono tantissime attrazioni, posti che scoprirete nel dettaglio leggendo questo nuovo articolo dedicato a cosa vedere nei pressi del lago Mývatn.
La zona del lago Mývatn infatti offre tantissimo: crateri, grotte, sorgenti naturali e tanto altro.
L’unico difetto di questo bellissimo angolo d’Islanda? Le nuvole di moscerini.
Ho detto davvero nuvole? Ebbene si, se visitate il lago Mývatn i moscerini diventeranno il vostro peggior incubo.
Vi assaliranno appena scendete dalla macchina, mentre visitate le bellezze della zona, mentre mangiate il vostro panino e, non contenti, cercheranno pure di salire in macchina con voi.
A Mývatn purtroppo è la normalità e dovrete imparare a conviverci, finendo forse per mangiarne involontariamente qualcuno come è successo a noi.
Tuttavia non vi preoccupate, sarete talmente conquistati dalla bellezza del luogo che non vi importerà nemmeno di dover mangiare un panino con salame e moscerini.
Cosa dite, smettiamo di parlare di moscerini e scopriamo invece cosa vedere nella zona del lago Mývatn? Partiamo!
Cosa vedere nella zona del lago Mývatn
Gli Pseudocrateri
Gli Pseudocrateri spesso non vengono menzionati quando si parla di cosa vedere al lago Mývatn.
La cosa è molto strana perchè offrono una splendida visuale sul lago e a noi, escludendo i moscerini onnipresenti, sono piaciuti davvero tanto.
Vengono chiamati Pseudocrateri perchè, a dispetto della forma, non si tratta di vulcani ma di innalzamenti del terreno causati dal ghiacciarsi dell’acqua sottostante.
L’acqua poi, sciogliendosi d’estate ed evaporando, ha determinato l’implosione del terreno.
E’ possibile visitarli percorrendo due diversi trekking, uno più corto di 1,5 chilometri (segnato sulla cartina con sk1) ed uno più lungo di 3 chilometri (segnato sulla cartina con sk2).
Noi abbiamo scelto quello più corto, sia per risparmiare tempo sia perchè le visuali ci sono sembrate più o meno equivalenti.
Opinione? Vista stupenda e sentiero promosso a pieni voti!
Hverir
Hverir mi ha ricordato tantissimo le zone geotermali di Yellowstone, sia per la bellezza che per la puzza tremenda.
Proprio per la somiglianza a Yellowstone credevo che Hverir mi avrebbe delusa ma invece così non è stato e la zona mi è piaciuta tantissimo.
Ma che cos’è Hverir?
Si tratta di una delle zone geotermali più grandi di tutta l’Islanda, particolare non solo per le numerose fumarole e pozze di fango bollente ma anche per i colori strepitosi che la caratterizzano.
A Hverir infatti il blu del cielo contrasta con il marrone/ocra del suolo, che a sua volta contrasta con il colore del fango all’interno delle pozze.
Uno spettacolo incredibile che, abbinato ad una splendida giornata di sole e al cielo più blu di tutta la vacanza, ha reso la nostra visita ad Hverir straordinariamente bella.
Mývatn Nature Baths
Fare il bagno ai Mývatn Nature Baths è sicuramente una delle esperienze da non perdere se visitate la zona del lago Mývatn.
Si tratta infatti del luogo perfetto per rilassarsi e ricaricarsi, una laguna con acqua geotermale ricca zolfo (minerale famoso per le sue tante proprietà benefiche).
Un’acqua che non fa solo bene ma è anche incredibilmente bella da vedere, con un colore talmente azzurro da sembrare quasi finto.
Invece è tutto vero: le nerissime rocce laviche, l’acqua azzurrissima e lo scenario straordinario creato dal lago sullo sfondo tolgono il fiato.
Un sogno ad occhi aperti che non avremmo più voluto lasciare, talmente incredibile da spingermi a scrivere un intero articolo dedicato ai Mývatn Nature Baths.
Siete curiosi? Leggetelo cliccando QUI!
Stora Viti e Leirhnjúkur
Stora Viti e Leirhnjúkur fanno entrambi parte dell’area vulcanica di Krafla.
Stora Viti, con il suo bellissimo lago azzurro all’interno, è un cratere formatesi nel 1724.
Non è ovviamente paragonabile al suo omonimo, quello di Askja, ma è comunque carino da vedere specialmente al tramonto con i riflessi.
Poco lontano da Stora Viti troviamo anche Leirhnjúkul, una zona formata da campi di lava createsi durante le eruzioni avvenute tra il 1975 e il 1984.
Noi abbiamo saltato l’aerea di Leirhnjúkul a piè pari in quanto si tratta di sorgenti di vapore e formazioni laviche colorate molto simili a Hverir e ad altre zone d’Islanda.
Grjótagjá
Grjótagjá è una piccola grotta dalle acque termali troppo calde per fare il bagno (43 gradi).
Vige perciò il divieto di balneazione ed è possibile entrare soltanto per fotografarla, facendo quasi sempre la fila nell’attesa del proprio turno.
Come mai c’è sempre così tanta gente?
Ebbene la Grotta è indubbiamente molto bella ma deve la sua fama più che altro a una serie TV girata in parte in Islanda, il Trono di Spade.
Grjótagjá è infatti la location di una delle scene più famose tra Jon Snow e Ygritte.
Dimmuborgir
Dimmuborgir è un insieme di campi lavici solidificati poco lontani dalla sponda est del lago Mývatn.
Si tratta un’area molto pubblicizzata nelle guide a causa del nome, letteralmente “castelli tenebrosi”, ma francamente dopo aver visto foto ed alcuni video ho deciso di non inserirla nel nostro itinerario.
Anche chi ci è stato mi ha confermato che Dimmuborgir non è nulla di particolarmente entusiasmante e che vale la pena inserirlo nell’itinerario soltanto se avanza tempo.
Hverfjall
Hverfjall è un cratere poco lontano dall Lago Mývatn.
All’interno in questo caso non c’è alcun laghetto ed è tutto molto brullo, di caratteristico colore grigio scuro/nero.
Noi abbiam deciso di saltare anche lui senza alcun rimorso.
Altre attrazioni nei dintorni
Come avete visto abbiamo scelto di saltare alcune attrazioni minori del lago Mývatn.
Lo abbiamo fatto per dedicarci invece agli splendidi dintorni, uno su tutti lo strepitoso Askja, il super vulcano a cui abbiamo dedicato un’intera giornata.
Partendo dal lago Mývatn di buon mattino ci siamo avventurati in un escursione completamente autonoma: con il nostro 4×4 abbiamo guadato fiumi, attraversato paesaggi lunari e rischiato l’infarto su strade sterrate indecenti.
E’ stata una delle giornate più belle ed incredibili del viaggio, una di quelle che ricordi per sempre.
Tuttavia l’escursione è difficile ed impegnativa, ragion per cui vi consiglio di affrontarla in autonomia soltanto se ve la sentite.
In alternativa sono disponibili anche tour guidati (piuttosto costosi), in partenza proprio dal Lago Mývatn.
Cliccando QUI potrete leggere l’articolo dedicato.
Dove dormire per visitare il Lago Mývatn?
Vi consiglio di dedicare alla zona del Lago Mývatn una o due notti, a seconda di cosa intendete vedere.
Nello specifico vi suggerisco lo splendido hotel in cui abbiamo soggiornato noi, l’Hotel Laxa.
Vuoi scoprire l’hotel Laxa? Clicca qui!!
L’hotel si trova a due minuti dagli Pseudocrateri, vicino alla strada ma completamente isolato dal resto del mondo.
La struttura è fantastica: camere spaziose con vista, un unico piano che non fa tribolare con le valige, personale gentile e ristorante da leccarsi i baffi.
Ciliegina sulla torta? Il servizio di chiamata in caso di aurora boreale, completamente gratuito.
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