Cosa vedere al Lago di Ledro tra natura e sentieri
Il Lago di Ledro si trova in Trentino, nella Valle di Ledro, ed è uno di quei posti troppo spesso sottovalutati. Per questa ragione ho deciso di scrivere questo articolo per parlarvi non solo di cosa vedere al Lago di Ledro ma anche di come arrivare, dove dormire e cosa fare.
Il Lago di Ledro infatti è un piccolo gioiellino oscurato troppo spesso dal suo illustre vicino, il famosissimo Lago di Garda.
Ovviamente i due laghi non sono paragonabili in quanto il Lago di Garda è un’altra cosa sia per quanto riguarda le dimensioni sia per quanto concerne i borghi che lo caratterizzano.
Non chiedetemi perciò di scegliere tra Lago di Garda e Lago di Ledro perchè sono molto diversi ed il mio cuore in fondo apparterrà sempre al Lago di Garda.
Il Lago di Ledro tuttavia, nonostante le dimensioni molto più contenute, è ugualmente bello e particolare, ideale per una giornata o un weekend fuori porta.
Al Lago di Ledro infatti ci sono alcune cose che non troverete al Lago di Garda, tra cui lo splendido museo delle Palafitte, tra le meglio conservate d’Italia.
Non solo, il Lago di Ledro in alcuni periodi è anche molto più tranquillo, ideale per una giornata di relax lontano dalla folla.
Dove si trova e come arrivare al Lago di Ledro
Il lago di Ledro si trova in Trentino, a circa mezz’ora di auto da Riva del Garda, ad un’altezza di 655 metri.
La superficie del lago è di poco più di 2 km², con una profondità massima di 48 metri.
Provenendo da nord, sud ed est è facilmente raggiungibile uscendo dall’A22 all’uscita Rovereto sud, seguendo le indicazioni per Riva del Garda prima e per la Valle di Ledro poi.
Se invece provenite da ovest potete raggiungerlo percorrendo la Gardesana occidentale, la strada che costeggia tutto il lago di Garda occidentale.
I panorami sono bellissimi ma vi avverto che la strada è lunghissima e vi sembrerà di non arrivare più.
Dove dormire
Per vivere il Lago di Ledro in tutto relax vi consiglio di dedicargli almeno un weekend, dormendo una o due notti in una delle tante belle strutture vicine al lago.
Ve ne consiglio in particolare 3, tutte piuttosto moderne, il Ledro Lake Suites, l’ALPieve Albergo Pieve e il Bosc del Meneghì.
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I primi due si trovano a Mezzolago, un tranquillo paesino in posizione strategica nella zona più turistica, mentre il terzo si trova un pò più isolato, posizionato nel lato meno turistico del lago.
Cosa fare e cosa vedere al Lago di Ledro
Al Lago di Ledro ci sono tantissime cose da fare e da vedere: il museo delle Palafitte, la nuova panchina gigante, il giro del lago, il trekking alla Madonnina di Besta e tanto altro.
In questo articolo vedremo perciò tutte le attrazioni del Lago di Ledro nel dettaglio, escludendo soltanto alcune cose che per i motivi più disparati non ho mai visto.
Cosa manca all’appello? Il Ledro Land Art , alcuni musei minori e il Sentiero naturalistico Val Concei.
Il primo è un percorso artistico nel bosco con diverse sculture, pensato soprattutto per i bambini. La Val Concei invece è una zona ricca di sentieri immersi nella natura della Valle di Ledro.
E i musei? Ormai sapete che non amo i musei quindi devo confessare che al Lago di Ledro ho visto soltanto quello delle Palafitte. Mi perdonate, vero?!
Il museo delle Palafitte del Lago di Ledro
Il museo della palafitte è l’attrazione regina del Lago di Ledro, la prima cosa a venirmi in mente pensando a cosa vedere al Lago di Ledro.
Situato a Molina di Ledro, proprio all’inizio del Lago se arrivate da Riva del Garda, è un autentico villaggio di 4000 anni fa.
Visitando il museo (nato nel lontano 1970 e completamente rinnovato nel 2019) sarete trasportati nella vita quotidiana dell’età del Bronzo, immersi tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo scoperto sulla sponda est del lago.
Il sito, proclamato Patrimonio dell’UNESCO nel 2011, ha un biglietto di ingresso di 4,50 per gli adulti e 3,50 per i bambini al di sotto dei 14 anni.
Cliccando QUI potete vedere gli orari di apertura, che variano a seconda del periodo.
Il giro del lago
Il giro del Lago è probabilmente l’attività preferita di chi visita il lago di Ledro per la prima volta.
L’itinerario, in parte su strada asfaltata, è un giro ad anello lungo 10 chilometri interamente pianeggianti percorribili in circa 2 ore di camminata.
Personalmente l’ho trovato un pò monotono e, tra tutte le cose da fare al Lago di Ledro, è quella che mi ha entusiasmato di meno.
La nuova panchina gigante
Avete presente le famosissime panchine giganti che tanto vanno di moda ultimamente? Ebbene da quest’estate anche il Lago di Ledro ha la sua panchina gigante.
La panchina tuttavia è diversa da tutte le altre in quanto non è gialla, rossa o azzurra ma invece di color legno naturale, realizzata con il legname recuperato dopo la terribile tempesta Vaia del 2018.
Non è solo bellissima ma anche facilissima da raggiungere.
Si trova infatti all’interno del Best Ledro Camping, raggiungibile in soli 10 minuti di camminata, ripida soltanto nel breve tratto iniziale.
Arriverete insomma ancora belli riposati, pronti per dedicarvi al servizio fot… a qualche foto panoramica come abbiamo fatto io e mia sorella.
Poi, se volete finire la breve escursione col botto, vi consiglio di fermarvi a mangiare un panino al bar del Best Ledro Camping. Sono personalizzabili, imbottiti con prodotti locali e assolutamente STREPITOSI!
Percorrere il Trekking della Madonnina di Besta
A proposito di viste panoramiche, non potete perdervi quella dalla Madonnina di Besta, raggiungibile solo a piedi con un sentiero di media difficoltà.
Il trekking per raggiungerla parte dal museo delle Palafitte e dura circa 40 minuti in salita, tempistica che varia a seconda del vostro passo.
Il dislivello è di circa 200 metri, con i primi 20 minuti di cammino su strada asfaltata mentre i restanti 20 minuti nel sentiero tra i boschi.
Il sentiero all’andata è interamente in salita, a tratti scivolosa nella seconda parte, motivo per cui è fortemente consigliato indossare scarpe da trekking.
Una volta in cima tutta la vostra fatica sarà ripagata dalla meravigliosa vista sul Lago di Ledro, un lago che per me è ancora più bello visto dall’alto.
Fatte le foto di rito poi è possibile scendere tornando sui propri passi sul percorso dell’andata oppure seguire le indicazioni per il Giro della Madonnina di Besta.
Si tratta di un giro ad anello più lungo (8 km) che sale alla madonnina per poi scendere di nuovo sul lago all’altezza di Mezzolago.
In questo caso il dislivello è di 400 metri, con tempi di percorrenza di circa 3 ore totali.
La Cascata del Gorg D’Abiss
Sono appena tornata dall’Islanda, dove ho fatto indigestione di enormi cascate, eppure la cascata Gorg D’Abiss non mi ha deluso.
La cascata è piccolina ma scenografica, immersa nello scenario bellissimo della valle di Ledro.
La cascata Gorg d’Abiss si trova a Tiarno di Sotto, a meno di 10 minuti di auto dal Museo delle Palafitte, ed è raggiungibile soltanto a piedi.
Le opzioni quindi sono due, parcheggiare nel centro del paese e raggiungerla con una camminata di circa un chilometro e mezzo oppure fare come noi e parcheggiare all’inizio del sentiero raggiungendo la cascata in meno di 10 minuti di cammino.
In quest’ultimo caso dovrete essere molto fortunati in quanto i posti auto qui sono soltanto 5 o 6.
Il Sentiero del Ponale dal Lago di Ledro al Lago di Garda
Ho lasciato per ultima una delle cose più belle da vedere al lago di Ledro, il famosissimo sentiero del Ponale.
Il sentiero inizia a Molina di Ledro e termina a Riva del Garda, collegando lago di Ledro e lago di Garda con un percorso ciclo pedonale da mozzare il fiato.
E’ possibile percorrerlo sia a piedi che in biclicletta tenendo presente che l’intero percorso ha una lunghezza di poco più di 10 chilometri sola andata, per un totale A/R che supera di poco i 20 chilometri.
Per questo, se volete percorrere a piedi il percorso completo, vi consiglio di arrivare a piedi fino a Riva del Garda (tutto in discesa) rientrando poi al Lago di Ledro con il bus.
In bicicletta invece non avrete alcun problema e potrete fare il percorso A/R senza troppa fatica (con la E-bike ovviamente ).

Io ho percorso il Sentiero del Ponale due volte, una a piedi ed una in bicicletta, entrambe le volte partendo da Riva del Garda ed arrivando al Lago di Ledro.
Tutte e due le volte sono rimasta impressionata dalla bellezza del sentiero, uno dei più belli che io abbia mai percorso.
Perciò mi raccomando, non perdetevelo e non perdetevi nemmeno il mio articolo dedicato che potete leggere cliccando QUI.
Lago di Ledro o Lago di Tenno?
E per finire rispondo a una domanda che mi viene fatta spessissimo: meglio il Lago di Ledro o il vicino lago di Tenno?
Premettendo che sono due cose diversissime secondo me non c’è partita e il lago di Ledro vince il confronto senza se e senza ma.
E’ più grande e ci sono più attività da fare, oltre che maggiore scelta di alloggi e ristoranti.
Il lago di Tenno invece è piccolissimo tanto che il giro del lago si fa in mezz’ora e l’unica cosa degna davvero di nota è il vicino borgo medievale di Canale di Tenno.
Non fraintendetemi, il Lago di Tenno è molto carino, ma per una gitarella in giornata e nulla di più.
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