Green Pass Europeo, come viaggiare in libertà
Na abbiamo tanto sentito parlare e finalmente è arrivato: il green pass europeo, il lasciapassare per viaggiare in libertà tra gli stati dell’Unione Europea.
Libertà?
Non proprio, sappiamo bene che la libertà è un’altra cosa, ma di questi tempi bisogna sapersi accontentare viaggiando alle condizioni imposte dai vari stati europei.
Ma che cos’è questo Green Pass Europeo? Quando è entrato in vigore? E’ uguale a quello italiano? Come si ottiene?
Scopriamo insieme tutto sul nuovo certificato verde, consapevoli che al momento esserne in possesso è l’unico modo possibile per viaggiare in Europa evitando restrizioni o eventuali quarantene.
Che cos’è il Green Pass Europeo?
Il Green Pass è un certificato in vigore dal 1 luglio 2021, un documento indispensabile per muoversi senza restrizioni all’interno dell’Unione Europea.
E’ nato per facilitare gli spostamenti dei cittadini europei in questi tempi segnati dalla pandemia di Covid-19, nella speranza che tutto questo sia presto un lontano ricordo.
Il Green Pass è accettato, sia in formato elettronico che cartaceo, in tutti gli Stati dell’Unione Europea ma anche in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Come si ottiene? E’ gratuito?
Il green pass europeo è sempre gratuito e si può ottenere con almeno uno di questi 3 requisiti:
- Aver completato il ciclo vaccinale con uno dei vaccini approvati dall’EMA
- Aver contratto il Covid e ed avere gli anticorpi
- Essere in possesso di un tampone negativo nelle 48/72 ore predenti alla partenza
Vediamo queste 3 casistiche nel dettaglio.
Certificato di vaccinazione
Uno dei modi per ottenere il green pass è la vaccinazione completa, vale a dire aver fatto entrambe le dosi di uno dei vaccini anti-covid (o una, in caso di Johnson & Johnson).
Tutti i paesi, tranne qualche eccezione, richiedono che si tratti di un vaccino approvato dall’EMA (Pfizer, Moderna, Astrazeneca, Johnson&Johnson) e che siano passati almeno 14 giorni dalla seconda inoculazione.
Visto che ci sono alcune eccezioni (come ad esempio Croazia, Austria o Repubblica Ceca dove basta una sola dose) vi consiglio di controllare sempre sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina.
Così facendo troverete notizie aggiornate e partirete tranquilli, con la certezza di non andare incontro a problemi.
Certificato di guarigione
Un altro modo per ottenere il Green Pass è essere guariti dal Covid nei mesi precedenti ed essere in possesso di un certificato quantitativo degli anticorpi.
Tampone negativo
L’ultima modalità per ottenere il Green Pass europeo è fare il caro vecchio tampone, se mi permettete una grandissima seccatura.
Sono accettati test antigenici (i cosidetti tamponi rapidi) eseguiti fino a 48 ore prima della partenza e test molecolari effetturati fino a 72 ore prima della partenza.
Anche qui è necessario controllare sempre sul sito Viaggiare Sicuri in quanto ogni governo è libero di introdurre misure restrittive più stringenti in caso di peggioramento della situazione sanitaria.
Il rischio più grande? Essere asintomatico e vedersi saltare la vacanza.
Ci sono poi alcuni paesi, come ad esempio l’Islanda, che accettano senza restrizioni soltanto viaggiatori vaccinati o guariti dal Covid, costringendo gli altri a fare quarantena.
Informazioni utili sul Green Pass Europeo
Quali informazioni contiene il Green Pass?
Il Green Pass europeo contiene alcuni dati sensibili, ragion per cui è importante non condividerlo sui social come ho visto fare a molti.
Oltre al codice QR, che verrà scansionato dagli addetti ai controlli, il certificato mostra i dati anagrafici e il numero identificativo univoco del certificato.
Contiene inoltre:
In caso di avvenuta vaccinazione il nome del vaccino inoculato, la data di vaccinazione e il numero delle dosi.
Nel caso di tampone il certificato negativo, con il tipo di prova effettuata (rapido o molecolare), il nome del laboratorio dove ci si è recati, la data e l’ora in cui è stato svolto il test.
In caso di guarigione invece contiene il certificato quantitativo degli anticorpi, con la data del risultato positivo al test, i dati di chi ha emesso il certificato, la data di rilascio e quella di validità.
Il Green Pass Europeo è uguale a quello italiano?
No, non sono uguali.
La differenza sostanziale sta nel fatto che il Green Pass italiano viene rilasciato 14 giorni dopo la prima dose mentre quello europeo 14 giorni dopo la seconda.
Il green pass è valido fuori dall’Europa?
Purtroppo la risposta è no.
Al momento il Green Pass è valido solo in pochissimi paesi extraUE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) ma non è valido per andare in altri continenti come ad esempio Asia, Africa o Americhe.
I governi stanno lavorando in tal senso ma al momento non è ancora dato sapere nulla.
Io sto incrociando le dita, non vedo l’ora di poter tornare nei miei amati Stati Uniti!!
Come scaricare sul cellulare il Green Pass?
In teoria dovrebbe arrivarvi una mail oppure un messaggio sul vostro cellulare contenente un codice e un link con il sito dove scaricare il certificato.
Dico in teoria perchè a me, passati 14 giorni dalla prima dose, non è arrivato assolutamente nulla.
Avevo quindi due scelte, scaricare l’app immuni , inserire il codice, la data di scadenza e il numero della Tessera Sanitaria e scaricarlo da li oppure scaricare l’app IO accedendo tramite SPID o tramite la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Vista la mia carta d’identità elettronica nuova di zecca e l’antipatia per l’app immuni (che non ho mai scaricato) ho scelto di scaricare l’app IO dove il certificato mi è arrivato automaticamente nel giro di una mezz’oretta.
Adesso non mi resta che aspettare il giorno della seconda dose, i 14 giorni successivi e poi tornare finalmente a viaggiare in libertà!!
Green Pass in breve
Ancora non vi è chiaro?
Concludo allegando uno schema riassuntivo di facile comprensione, direttamente da fonti ufficiali.
Ci tengo a sottolineare ancora una volta che, nonostante il Green Pass, è importantissimo controllare le regole del vostro paese di destinazione sul sito Viaggiare Sicuri.