Spostamenti tra regioni solo con pass? Tutte le novità
Ecco la novità, dal 26 aprile vengono reintrodotte le zone gialle e si può tornare a viaggiare in Italia, con spostamenti tra regioni consentiti solo con pass.
Dopo la conferenza del premier Mario Draghi ce lo siamo chiesti un pò tutti, che cos’è questo pass che consentirà di spostarsi tra regioni?
Innanzi tutto è necessario fare una premessa importante, il pass servirà solo per spostarsi tra regioni di colore diverso.
Tra le regioni di colore giallo lo spostamento resta sempre libero (e ci mancherebbe altro).
Detto questo scopriamo insieme cosa sarà questo nuovo geniale pass.
Il geniale chiaramente è ironico, il pass per muoverci all’interno dei confini italiani la trovo l’ennesima mazzata al già provato turismo italiano.
Spostamenti tra regioni con pass
L’Italia continuerà, anche dopo le parziali riaperture del 26 aprile, a restare a colori.
Giallo, arancione, rosso.
Cosa mancava? Il giallo rafforzato.
Non ne sentivamo affatto la mancanza ma purtroppo queste sono le regole e non possiamo fare altro che adattarci e prendere il meglio di quello che ci viene dato.
La novità annunciata è questo nuovo pass introdotto per spostarsi tra regioni di colore diverso.
Cos’è il pass per spostarsi tra regioni di colore diverso?
Indiscrezioni riportano si tratti di un pass sul modello del pass europeo, ossia un certificato che attesti uno di questi 3 requisiti:
- Aver ricevuto il vaccino contro il Covid 19.
- Aver già contratto il Covid 19.
- Essere in possesso di un tampone antigenico o molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti alla partenza.
Non è ancora chiaro se si tratterà di un certificato rilasciato da Asl, Regione oppure da un altro ente sanitario.
Le regioni infatti non sono tutte organizzate allo stesso modo, specialmente sul rilascio del patentino vaccinale.
Facciamo ora degli esempi.
Abito in Veneto (giallo) e devo andare in Liguria (gialla): potrò spostarmi liberamente, senza necessità di autocertificazioni o similari.
Abito in Veneto (giallo) e devo andare in Sardegna (rossa): mi servirà il pass.
Vivo in Sardegna (rossa) e devo andare in Veneto (giallo): anche in questo caso avrò bisogno del pass.
La mia opinione a riguardo
Volevo legarmi le mani e tralasciare questo paragrafo, ma che blogger sarei? Questo non è un sito di mera informazione come ad esempio Tgcom24.
Sarò schietta e brutale nel dirvi cosa penso: io credo che Garibaldi si rivolterebbe nella tomba.
Se siamo un’unica nazione che senso ha limitare la libertà dei cittadini con un assurdo pass?
Un pass tra l’altro discriminatorio visto che i vaccini non ci sono per tutti e i tamponi sono a pagamento, spesso pure a caro prezzo.
Un pass che potrebbe portare le persone in salute a contagiarsi deliberatamente, pensando che tanto è solo un raffreddore che consentirà poi di viaggiare liberamente.
L’Italia, soprattutto nei momenti di difficoltà, dovrebbe restare unita. Questo pass invece per me non farà altro che dividerci ancora di più.
La cosa peggiore? Probabilmente finirà per disincentivare il turismo in Italia.
Non mettere restrizioni di questo tipo poteva essere utile per spingere gli Italiani a fare le vacanze in Italia anzi che andare all’estero.
Così invece, per andare in Spagna (ho detto un nome a caso, potrebbe essere qualsiasi stato Europeo) o in una regione arancione/rossa ci saranno le stesse regole.
Non era forse il caso di dare una mano al turismo italiano lasciando la libera circolazione per i cittadini italiani su tutto il territorio?
Restiamo comunque in attesa di novità e nel frattempo godiamoci la poca libertà che ci è stata data.
Com’era il detto? Chi si accontenta gode.
Direi che al momento non possiamo fare altro!
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