Viaggiare non è mai abbastanza.

Viaggiare in Gran Bretagna dopo la Brexit, cosa cambia?

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E’ arrivato il momento di parlare di viaggi e Brexit, scoprendo cosa cambia per i turisti e come dovrà cambiare il nostro modo di viaggiare verso la Gran Bretagna dopo la Brexit.

Inevitabilmente molte cose cambieranno ma non preoccupatevi, viaggiare verso la Gran Bretagna non sarà affatto difficoltoso, nemmeno dopo la Brexit.

Dovete andare in Gran Bretagna per lavoro o per cercarne uno? Ecco, in questo caso la Brexit complica non poco le cose.

Questa però è un’altra faccenda, che lascio volentieri ai colleghi dei blog di lavoro e finanza.

Fino a prova contraria questo è un blog di viaggi no? Meglio non andare a complicarsi la vita con cose che non sono di mia competenza.

In questo articolo quindi vedremo soltanto come cambia viaggiare in Gran Bretagna dopo la Brexit per i turisti: serve il passaporto? E’ possibile trascorrere un weekend a Londra o ad Edimburgo solo con la carta d’identità? Il roaming è ancora gratuito?

Queste e probabilmente tante altre domande assillano la mente di un viaggiatore durante la programmazione di un viaggio in Gran Bretagna dopo la Brexit.

Che ne dite di scoprire insieme le risposte a questi ed altri dubbi più comuni sul viaggiare in Gran Bretagna dopo la Brexit?

 

brexit viaggiare in gran bretagna

 

Viaggiare in Gran Bretagna dopo la Brexit

Il referendum sulla Brexit del 23 giugno 2016 ha decretato l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, facendo iniziare il lungo percorso che ha portato all’uscita definitiva dall’Unione a partire dal 1° febbraio 2020.

Per noi viaggiatori non è cambiato nulla per tutto il 2020 e quasi nulla cambierà fino al 30 settembre 2021.

Dal primo ottobre 2021 invece molte cose saranno diverse per viaggiare verso Regno Unito, Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Vediamole nel dettaglio.

 

Carta d’Identità o passaporto?

Per viaggiare in Gran Bretagna dopo la Brexit serve il passaporto.

O meglio, fino al 30 settembre 2021 è sufficiente la carta d’identità per l’espatrio mentre dal primo ottobre 2021 è necessario il passaporto, anche con con una validità residua inferiore ai 6 mesi.

Poco male, i controlli elettronici dei passaporti sono molto più veloci di quelli manuali effettuati dalla polizia locale sulle carte d’identità e si risparmia parecchio tempo.

 

brexit viaggiare in gran bretagna

 

Il visto per entrare in Gran Bretagna al momento non è necessario anche se gira voce che, nei prossimi anni, potrebbe essere introdotto sul modello dell’ESTA necessario per entrare negli Stati Uniti.

Se così sarà non preoccupatevi, è una procedura semplicissima ed economica.

 

Cellulare e roaming

A riguardo c’è ancora molta confusione ma è molto probabile che in Gran Bretagna, non facendo più parte dell’unione europea, vi ritroverete a pagare telefonate e roaming secondo le tariffe del vostro gestore telefonico.

Al momento ancora nulla è stato confermato ma vi aggiornerò appena ci saranno novità.

 

roaming

 

Assicurazione sanitaria

Purtroppo, dopo la Brexit, per avere assistenza medica gratuita in Gran Bretagna dovrete stipulare un’assicurazione sanitaria prima della partenza.

Ovviamente non è obbligatoria ma è fortemente consigliata se non volete avere grattacapi in caso di problemi di salute.

Non è più valida infatti la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (la nostra tessera sanitaria azzurra) che consente di avvalersi di assistenza sanitaria esclusivamente nei paesi dell’Unione Europea.

 

Voli aerei

Per quanto riguarda i voli aerei non cambierà nulla, dovrete soltanto ricordarvi, dal primo ottobre 2021, di portare il passaporto anzi che la carta d’identità.

E per quanto riguarda gli scali per i voli intercontinentali invece cambierà qualcosa? Ci saranno controlli più lunghi?

Me lo sono chiesta spesso visto che più volte per recarmi negli USA ho fatto scalo proprio a Londra.

Al momento non è ancora dato sapere visto che quasi tutti i voli intercontinentali sono fermi causa covid ma appena ci saranno novità vi informerò subito.

 

Heathrow brexit viaggiare in gran bretagna

 

Patente di guida

Per guidare in Gran Bretagna continuerà ad essere sufficiente la patente di guida italiana, non sarà necessario fare la patente internazionale.

Direi che questa è una gran bella notizia visto che per fare la patente internazionale bisogna sia spendere che perdere tempo.

 

Valuta

Per quanto riguarda la valuta non cambia assolutamente niente in quanto la Gran Bretagna non ha mai adottato l’euro.

Il cambio euro/sterlina britannica si attesta ad oggi circa allo 0.90.

 

Brexit e viaggi, cosa cambia?

Come avete visto viaggiare in Gran Bretagna dopo la Brexit non cambierà poi molto:

  • Servirà il passaporto anzi che la carta d’identità
  • Dovrete stipulare un’assicurazione sanitaria anzi che avvalervi della tessera Europea di Assicurazione Malattia
  • Il roaming e le chiamate saranno con ogni probabilità a pagamento anzi che gratuite.

Tutte cose che non impediranno di viaggiare e godersi uno dei paesi più belli d’Europa.

Ho detto Europa? Certo, la Gran Bretagna con la Brexit è uscita dall’Unione Europea ma geograficamente parlando è ancora in Europa!! :D

 

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