Viaggiare non è mai abbastanza.

USA 2018: Diario di viaggio – Day 4

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E’ la nostra prima giornata piena a Yellowstone e non vediamo l’ora di viverla.

Alle 4.30 mi sveglio ma, nell’impossibilità di guardare il cellulare, alla fine riesco a riprendere sonno e a dormire fino alle 7.

Incredibile, le 7 il terzo giorno, cosa succede??

Con calma ci alziamo e facciamo colazione in camera. Alle 8 due ghiaccioli sono seduti in auto pronti a partire. Siamo talmente congelati che accendere i sedili riscaldati ci sembra un ottima idea.

D’altronde sono le 8, sono 2 gradi, e noi ce ne andiamo in giro indossando pantaloncini corti. Tanto poi la temperatura si alza, dobbiamo solo resistere un paio d’ore, che problema c’è?! :4_joy:

Stamattina abbiamo in programma la zona di Tower e di Mammoth. Ci fermiamo al Tower General store ma mettere il naso fuori dalla macchina è un’impresa, si gela!

Come facciamo ad andare a vedere le Tower Falls senza trasformarci in due cubetti di ghiaccio?

Finchè siamo dentro al general store ecco l’intuizione geniale. Perché non ci prendiamo una cioccolata calda d’asporto e ce la beviamo finchè raggiungiamo le cascate?

Certo, non fa una piega il 16 di agosto la cioccolata calda.

Fatto sta che è buonissima e, tra la camminata e la cioccolata, arriviamo alle cascate che non abbiamo più freddo. Quanto durerà?

 

 

Risaliamo in macchina e riprendiamo la strada che ci porterà a Mammoth e qui, finalmente, facciamo in nostro primo incontro con i bisonti, prima con un bel gruppo e successivamente con un bisonte solitario in mezzo alla strada.

 

 

Gli stiamo passando proprio accanto quando inizia ad emettere degli strani versi. Che roba è? Luca si gira verso di me e mi dice tutto serio di ascoltare bene.

Sta zitto per un po’ e poi se ne esce con “Senti senti il bisonte, non ti riconosci?! Sembri tu quando brontoli!!” e scoppia a ridere come un matto…

Ma che cosa ho fatto io di male per meritarmi tutto ciò? 

Quando finisce di ridere superiamo il bisonte e proseguiamo per le Undine falls. Perché dal vivo le cascate sono così maestose mentre in foto appaiono piccolissime? Sono io che sono incapace di fotografarle nel modo giusto?

 

 

La temperatura nel frattempo è diventata accettabile ma purtroppo, quando arriviamo a Mammoth, il cielo è diventato un po’ nuvoloso.

Uffaaaaa io voglio vedere le terrazze con il sole!!! Facciamo 3 o 4 avanti indietro prima di trovare posto nei parcheggi, è metà mattina ed è pieno di gente.

Le terrazze sono carine ma non ci hanno entusiasmato più di tanto, certo magari vederle con il sole sarebbe stata tutta un’altra cosa.

 

 

Risaliamo in macchina e decidiamo di andare a vedere la famosissima entrata nord col suo enorme Rooselvelt Arch.

Stiamo andando in direzione Gardiner quando, in mezza all’aiuola di Mammoth, vediamo delle alci stese tranquillamente sul prato.

Non una, non due, ce ne saranno un decina. Cosa ci fanno qui accanto alla strada?!

 

 

Tra me e Luca inizia un dibattito sul perché alcuni alci hanno le corna e altri no, un dibattito che finisce decretando che quelle senza corna sono ALCESSE femmina.

A volte mi chiedo come facciamo a sparare certe cavolate :megalol: 

Ridendo proseguiamo per l’arco dove ne approfittiamo anche per fare la foto con l’insegna di Yellowstone, cosa non così scontata visto che siamo stati al Grand Canyon 3 volte e ancora non non abbiamo la foto col cartello.

 

cartello yellowstone

 

Qui incredibilmente prende un po’ il cellulare quindi ne approfittiamo per riconnetterci col mondo e poi ripartiamo verso quello che sarà il piatto forte della giornata, l’Old Faithful.

Troviamo lavori sulla strada che va a Norris quindi mangiamo in macchina nella mezz’ora abbondante in cui stiamo fermi. Che bel pranzo in mezzo alla natura! :megalol: 

Percorriamo la Fire Hole Canyon Drive, stradina a senso unico carina e poi continuiamo verso la nostra destinazione.

 

 

Arriviamo all’Old Faithful con il sole che va e viene.

Sono emozionata al pensiero di essere qui, questo posto è il più iconico di Yellowstone e quasi mi devo dare un pizzicotto per capire che questo non è un sogno.

Decidiamo di vedere prima le pozze, poi l’hotel, tenendo per il gran finale il Gyser più famoso del mondo.

 

Nella fretta di vedere le pozze con il sole mi è uscita la foto sfuocata e manco me ne sono accorta!

 

Il percorso sulle passerelle è molto bello ma nella mia testa c’è solo una cosa, la Morning Glory Pool.

Ho sentito meraviglie su questa pozza e adesso ho una sola missione, riuscire a vederla con il sole. Ce la faranno i nostri eroi?

Manca poco che mi metta a correre finchè guardo le nuvole che si muovono minacciose sopra le nostre teste. Vuoi vedere che diventa nuvoloso proprio quando arriviamo alla Morning Glory?

Evidentemente mi porto sfiga da sola mentre penso perché, 30 secondi prima di arrivare alla pozza, la nuvola copre il sole.

 

 

Eh ma non è possibile! Ma quanto siamo sfigati?

Nel frattempo, finchè io impreco contro tutti e tutto, Luca se ne sta tranquillo a guardare il cielo e a sogghignare.

Lo guardo e gli chiedo cosa c’è da ridere, al che lui mi risponde che come al solito mi sto agitando per nulla, il vento è cambiato e tra 2 minuti tornerà il sole.

Minacciosa gli rispondo che spero per lui non sia una presa in giro altrimenti lo butto dritto nella pozza. Ma quanto ci vogliamo bene? :grin: 

Quando il sole fa capolino dalla nuvola Luca è salvo e io non posso fare a meno di rimanere con la bocca aperta, che meraviglia è?! I colori con la luce del sole sono strepitosi!! :17_heart_eyes:

yellowstone morning glory pozza

yellowstone morning glory

yellowstone

 

Contenti (io di averla vista con il sole, Luca di non esserci finito dentro :megalol: ) andiamo a vedere l’hotel.

Quanto dev’essere bello alloggiare qua? Peccato che i prezzi siano decisamente oltre le nostre possibilità.

Qui ci prendiamo una bibita fresca e ci divertiamo a girare per l’hotel e a dondolarci sulle sedie a dondolo. Quanti anni abbiamo, 7? :4_joy:

 

yellowstone old faithful

 

Finito di giocare riempiamo i nostri bicchieri e andiamo a goderci lo spettacolo del Gyser dell’Old faithful. E’ qualcosa di strabiliante, qualsiasi foto o video non riesce a rendere l’idea.

 

 

Ancora emozionati lasciamo l’Oldfaithful, è stato un pomeriggio fantastico, e ancora non è finito, ora si va a vedere la Grand Prismatic dal basso!

Aspettiamo il nostro turno al parcheggio e poi ci incamminiamo sulle passerelle.

 Adesso è molto nuvoloso e i colori non sono luminosissimi. Lo spettacolo è davvero molto bello ma non c’è confronto con quello visto ieri: la Grand Prismatic vista dall’alto è tutta un’altra cosa!!

 

 

Anche per oggi la nostra visita è finita, è ora di tornare a Canyon. Anzi, perché, dato che siamo qui ed è presto, non ne approfittiamo per andare a mangiare la pizza a West Yellowstone?

Scegliamo la pizzeria Wild West e mangiamo molto bene. Facciamo anche un giro al supermercato, qui si che hanno scelta, altro che nei general store all’interno del parco!

Facciamo ritorno a Canyon che è quasi buio, la strada da West Yellowstone a qui è davvero lunghissima.

Siamo stanchi e rientrare nella nostra stanza in Siberia è una gioia. Avete presente l’espressione stanchi ma felici? Ecco, questa è proprio la sensazione che abbiamo adesso. A domani Yellowstone!! :inlove2:

 

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