Giethoorn, il villaggio olandese senza strade
Nei Paesi Bassi c’è un paesino diverso da qualsiasi altro al mondo: si tratta di Giethoorn, il villaggio olandese senza strade, un posto magico dove ci si muove solo in barca e a piedi.
Vi è venuta in mente Venezia?
Dimenticatevene, perchè Giethoorn è completamente diversa e, dovessi immaginare una Venezia del Nord, penserei piuttosto ad Amsterdam con i suoi canali.
Giethoorn è tutt’altro: piccola, raccolta, turistica e fiabesca allo stesso tempo.
Niente grandi traghetti e niente gondole ma soltanto piccole imbarcazioni, adatte a navigare negli stretti canali del centro.
A Giethoorn vi sembrerà di stare in un paesino che pare uscito direttamente da una favola disney.
Ci sono gli uccellini che cinguettano, ci sono le casette piccole a carine, con tetto di paglia, giardino curatissimo e porte talmente piccole che ci siamo chiesti quale fosse l’altezza media della popolazione.
Ci sono le barchette nei canali, i ponticelli, i bimbi che mangiano gelato e giocano a pallone.
Riuscite ad immaginare un’atmosfera più fiabesca di questa?
Io di paesini pittoreschi ne ho visti tanti eppure vi assicuro che questo, insieme a quelli della strada dei vini d’Alsazia, è tra i più belli.
Giethoorn, la storia in breve
Giethoorn, che conta quasi 3000 abitanti, viene fondata nel XII secolo quando i Flagellanti, movimento cattolico rimasto attivo dal XIII al XV secolo, decidono di scappare dalle persecuzioni religiose rifugiandosi nel nord dell’Olanda.
Qui costruiscono un paese senza strade, pensato per offrire loro un nascondiglio migliore e più difficile da individuare.
Furono poi i monaci a creare, in un secondo momento, i canali per il trasporto della torba.
Con il passare del tempo gli abitanti iniziarono poi a costruire le case sugli isolotti tra un canale e l’altro, raggiungibili soltanto in barca o tramite ponticelli, gli stessi ponticelli che attraverserete quando visiterete Giethoorn e farete un salto nel passato.
Giethoorn, come arrivare
Giethoorn, il villaggio olandese senza strade, si trova a circa 120 chilometri da Amsterdam, più o meno un’ora e mezza di auto.
Data la sua poca distanza ben si presta ad un gita in giornata proprio dalla bella città Olandese.
Che ne dite allora di vedere insieme come arrivare a Giethoorn da Amsterdam?
In auto
Il modo più semplice e pratico per arrivare a Giethoorn è senza dubbio l’auto, in circa un’ora e mezza da Amsterdam prendendo l’autostrada A6, completamente gratuita.
Un consiglio? Scegliete un auto con navigatore satellitare, arrivare sarà molto più semplice. In alternativa impostate quello del cellulare, con il sempre ottimo Google Maps.
Vi assicuro che arrivarci senza navigatore è quasi impossibile!!
Noi abbiamo noleggiato l’auto per un giorno, approfittandone per vedere Zaanse Schans la mattina e Giethoorn il pomeriggio.
Ne è venuta fuori una giornata molto impegnativa, che vi consiglio soltanto se siete stretti con i tempi.
Meno male che i nostri On the road negli USA ci hanno abituati e preparati a questi tour de force!! 😀
Se il tempo non vi manca vi consiglio quindi di dedicare a Giethoorn una giornata intera, lasciando Zaanse Schans, facilmente raggiungibile anche col il bus, ad un altro giorno.
Come abbiamo trovato l’offerta più conveniente per il noleggio auto?
Verificando i prezzi sui siti ufficiali delle maggiori compagnie di noleggio ed andando poi a prenotare, in caso di prezzo inferiore, su Autoeurope, l’ottimo sito di prenotazione autovetture.
Spessissimo su questo sito il prezzo è più basso, anche di molto, rispetto ai siti delle compagnie di noleggio. Questo accade perchè i volumi di Autoeurope sono molto grandi e riesce ad avere, dalle compagnie di noleggio, prezzi più convenienti rispetto al cliente privato.
Vi consiglio perciò di cliccare qui sotto, confrontare le tariffe inserendo le vostre date e la categoria di auto che preferite e poi, se il prezzo risulta conveniente, di prenotare senza indugiare.
Il sito infatti offre l’adeguamento della tariffa, ciò vuol dire che, se dopo qualche giorno o qualche mese trovate una tariffa migliore, potrete richiedere che il prezzo venga allineato alla nuova tariffa.
Interessante, vero?
Combinazione Treno + Bus
Arrivare a Giethoorn con i mezzi pubblici richiede una combinazione di treni e bus piuttosto macchinosa (2 treni e 1 autobus), con cui raggiungerete il villaggio in circa 2/3 ore.
Dovrete recarvi alla Stazione Centrale di Amsterdam ed acquistare il biglietto per Steenwijk, prendendo due treni per arrivarci.
Il primo va da Amsterdam ad Almere Centrum in circa 20 minuti, mentre il secondo va da Almere Centrum a Steenwijk in 1 ora e 10.
Da Steenwijk infine dovrete prendere il bus n. 70 e scendere alla fermata Dominee Hylkemaweg dove arriverete dopo circa 25 minuti.
Decisamente complicato, non trovate?
La durata totale del viaggio varia fra le 2 e le 3 ore, ma il problema sono le coincidenze del treno ed il dover continuamente guardare l’orologio.
Il costo poi non è così economico in quanto il treno ha un prezzo che parte da 20 euro a persona mentre il bus 4/5 euro a persona e a tratta.
Considerando che per noleggiare una macchina un giorno si spendono circa 80/100 euro io non avrei dubbi e sceglierei tutta la vita l’auto.
Vuoi mettere la comodità?!
Cosa fare a Giethoorn, il villaggio olandese senza strade
Giethoorn non è famoso per le sue attrazioni bensì per il villaggio stesso, un meraviglioso e fiabesco paesino olandese senza strade, visitabile solo a piedi o in barca.
Cosa fare quindi a Giethoorn? Una passeggiata a piedi e un giro in barca!! 😀
Una passeggiata per le vie del villaggio
Girare Giethoorn a piedi è bellissimo: camminerete lungo i canali, immersi in questo villaggio fiabesco ammirando case, fattorie e piccoli negozietti.
Non riuscirete a mettere via la macchina fotografica e vi verrà voglia di fotografare tutti i 176 ponti del piccolo villaggio.
Ovviamente non ci riuscirete ma resterete comunque rapiti dall’atmosfera magica del fantastico paesino.
Poi, quando sarete stanchi di camminare e di fotografare, vi consiglio di fare una pausa in uno dei tanti bar che costeggiano i canali.
Qui potrete guardare le barche navigare soavi sui canali e sentirvi come se foste finiti dentro ad una bella favola olandese.
Un giro in barca
Non si può dire di aver visitato Giethoorn senza aver fatto un giro in barca nei suoi canali.
Per farlo vi troverete davanti a 3 scelte: quale barca noleggiare, se prenotare sul posto od online e per quanto tempo tenere la vostra imbarcazione.
E’ possibile infatti scegliere tra tipiche “punter”, piccole imbarcazioni che si muovono esattamente come gondole con un lungo bastone di legno, e le Elettrical whisper boat, le più veloci imbarcazioni elettriche.
Quale delle due tipologie abbiamo scelto noi?
Un’imbarcazione elettrica altrimenti, con ogni probabilità, adesso saremmo ancora a Giethoorn a remare.
La seconda scelta da fare per noleggiare una barca a Giethoorn è se prenderla sul posto oppure prenotarla online.
Noi, visitando Giethoorn la settimana di ferragosto, abbiamo deciso per la seconda opzione e siamo stati premiati vista l’enorme quantità di gente presente.
Attenzione di scegliere bene perchè Ii rischio è quello di rimanere senza barca!
La terza scelta riguarda invece per quanto tempo noleggiare la vostra imbarcazione.
Questo dipenderà principalmente da quanto tempo intendete rimanere a Giethoorn e se volete fare il bagno.
In ogni caso, anche solo per un breve giro panoramico del villaggio, vi consiglio di tenerla almeno 2 ore visto che, in un’ora soltanto, vedreste molto molto poco.
Giethoorn, consigli pratici per visitare il villaggio olandese senza strade
E per finire qualche consiglio pratico per rendere la vostra visita a Giethoorn ancora più strepitosa.
- Andateci in un giorno infrasettimanale, evitando così l’affollamento del weekend.
- Se potete dedicategli un’intera giornata, perdendovi tra le vie ed esplorando i canali.
- Se non potete evitare il weekend, o andate in agosto, prenotate online la vostra barca a noleggio.
Noi siamo andati proprio ad agosto e pensate che, persino in una giornata infrasettimanale non troppo soleggiata, le imbarcazioni erano talmente tante da faticare a muoversi.
Barche ovunque, e quando dico ovunque intendo proprio ovunque, con tanto di code negli incroci dei canali.
Ma d’altronde la settimana di ferragosto è la settimana di ferragosto, con l’affollamento che ne consegue, anche nella piccola Giethoorn in Olanda.