Se siete capitati in questa pagina per scoprire cosa fare e cosa vedere nelle bellissime Gole del Verdon (Gorges du Verdon) siete nel posto giusto!
Le gole del Verdon sono il più grande Canyon d’Europa, un Canyon talmente maestoso da essere spesso paragonato addirittura al fratello maggiore del Nord America, il Grand Canyon in Arizona.
Sarò sincera: ho visto entrambi e vi posso dire che Grand Canyon e Gole del Verdon non si assomigliano per niente ed in comune hanno proprio poco.
Tuttavia, visto che non sempre è possibile volare dall’altra parte del mondo, le Gole del Verdon sono un’ottima alternativa se cercate un bellissimo canyon da vedere restando in Europa.
Non avrete il fiume Colorado ma il Verdon, dai colori completamente differenti ma ugualmente scenografico ed adrenalinico.
Insomma, anche se non è il Grand Canyon vi posso assicurare che i selfie vengono bene anche qui!!
Ma andiamo con ordine e, prima di vedere cosa vedere e cosa fare nelle Gole del Verdon, vediamo cosa sono e come si sono formate.
Cosa sono le gole del Verdon?
Le Gole del Verdon sono le gole più profonde del vecchio continente e, proprio per questo, sono anche conosciute come il Grand Canyon d’Europa.
Sono profonde dai 250 ai 700 metri, con una larghezza che va da 6 a 100 metri al livello del fiume Verdon e da 200 a 1500 metri da un lato all’altro in cima alla gola.
Dove si trovano le Gole del Verdon?
Le Gole del Verdon si trovano nel Sud-est della Francia, in Provenza.
Sono facilmente abbinabili ad un più ampio tour della Provenza, sia esso volto a vedere i meravigliosi borghi della zona o a fotografare la lavanda.
A sud delle Gole del Verdon troverete inoltre un’altra zona idilliaca, la Costa Azzurra, a cui non servono presentazioni.
Cosa vedere e cosa fare nelle Gole del Verdon?
Le Gole del Verdon possono essere scoperte in tanti modi diversi: in auto, a piedi, in barca, facendo rafting o canyoning.
Il più semplice e veloce però, ideale se non avete moltissimo tempo, è vederle in auto percorrendo una delle strade panoramiche.
Le strade sono due, quella settentrionale (la più famosa e conosciuta) e quella meridionale (meno battuta).
Se avete molto tempo nulla vi vieta di farle entrambe ma solitamente il turista medio sceglie di fare quella settentrionale.
E noi?
Noi stavolta non ci siamo distinti dalla massa ed abbiamo percorso quella settentrionale e la bellissima Route de Crêtes, la strada delle Creste, che ci ha regalato paesaggi splendidi.
La strada settentrionale
Questa è la strada più conosciuta e trafficata, quella dei viewpoint più famosi e dei sentieri più battuti.
Troverete sempre parecchio traffico e trovare parcheggio nei viewpoint non è affatto semplice, nemmeno durante la settimana se ci andate in estate.
La strada, a seconda del verso in cui deciderete di percorrerla, inizia a Castellane e termina al Lago di Sainte-Croix o viceversa.
Noi l’abbiamo percorsa partendo da Lago di Sainte Croix, cominciando subito con il botto visto che l’inizio della strada è un susseguirsi di tornati a strapiombo e vedute sulle gole e sul lago da mozzare il fiato.
Da qui poi potevamo proseguire sempre dritti fino a Castellane, fermandoci nei vari viewpoint, o aggiungere una piccola deviazione, quella per la Route de Crêtes.
Cos’abbiamo scelto? La Route de Crêtes ovviamente, una strada quasi interamente a senso unico piena di punti panoramici meravigliosi.
Route de Crêtes
La strada è un circuito di 23 chilometri, breve ed estremamente scenografico.
Prima di continuare la descrizione però vi devo avvertire: sarete continuamente fermi.
Come continuamente fermi?
Proprio così. La strada è un susseguirsi di viewpoint splendidi a cui non saprete resistere, accostando la macchina ed affacciandovi dai vari belvedere.
Ci metterete quindi moltissimo a percorrere quei 23 chilometri e dovrete considerare molto più tempo della mezz’ora di Google Maps.
Attenzione a prenderla dal verso giusto, da est verso ovest.
Un suggerimento? Impostate sul navigatore il Belvédère de Trescaïre, il primo viewpoint della strada, così non potrete sbagliare.
L’unico lato negativo di questa strada strepitosa? E’ chiusa in inverno, dal 15 novembre al 15 marzo.
Strada settentrionale, i punti panoramici
I punti panoramici più famosi sono sicuramente Point Sublime e Couloir Samson, li riconoscerete dalla gran folla nei rispettivi parcheggi.
Pensate che a Point Sublime abbiamo trovato posto solo grazie all’incredibile fortuna di Luca mentre a Couloir Samson abbiamo dovuto rinunciare, non potendo nemmeno scendere un attimo per fare due foto.
Al viewpoint Couloir Samson infatti non c’è solo divieto di sosta ma anche di fermata e non ce la siamo sentita di rischiare una multa visto la presenza massiccia di polizia in moto.
Attenzione anche a Point Sublime. Proprio li abbiamo visto i poliziotti fare parecchie multe ad automobilisti disperati che non avevano trovato posto parcheggiando male.
Per fortuna invece noi un parcheggio a Point Sublime l’abbiamo trovato, cosa ci saremmo persi sennò!!
Il viewpoint è secondo me il più bello delle Gole del Verdon, quello da non perdere.
Si raggiunge attraverso un breve sentiero di 10 minuti scarsi. Attenzione che il sentiero non è ben segnalato ma se fate come noi e lo perdete andate sempre dritti, arriverete comunque.
Una volta a destinazione vi dimenticherete di tutto: del sentiero non sentiero, della difficoltà a trovare posto, della gente intorno a voi.
Resterete a bocca aperta, incantati davanti a tanta meraviglia.
Uno spettacolo incredibile, un’immensità impossibile da rendere nelle foto.
Eccola qua, quella che per me è la vera similitudine con il Grand Canyon: è impossibile trasmettere, nei video e nelle foto, una tale immensità.
Impossibile comprenderla o immaginarla, bisogna vederla dal vivo.
Io ci ho provato a fotografarla ma vi assicuro che, essere li, davanti a tale meraviglia è indescrivibile ed infotografabile.
Si dice infotografabile? Credo di no ma voi avete capito lo stesso, vero?
Trekking sulla strada settentrionale delle Gole del Verdon
Le Gole del Verdon sono un piccolo paradiso per chi ama fare trekking.
Gli appassionati infatti non fanno come noi sfaticati e non si limitano al breve percorso per raggiungere Point Sublime.
La realtà è che noi amiamo il trekking ma ci mancava una cosa fondamentale, il tempo.
Se ne avete vi consiglio di dedicarne un pò ad uno dei magnifici percorsi della zona, primo tra tutti il sentiero Martel.
Il sentiero Martel è il più spettacolare trekking nelle Gole del Verdon, lungo 15 chilometri con un tempo di percorrenza di 6 ore.
Si parte dal rifugio de la Maline e si scende lungo un ripido e tortuoso sentiero che porta pian piano nel cuore delle gole, costeggiando talvolta proprio il fiume Verdon.
Si attraversano anche alcuni tunnel quindi, se decidete di percorrerlo, non dimenticatevi la torcia elettrica.
E per chi non ha voglia di fare così tanta fatica?
In quel caso potrete fare il sentiero Couloir Samson, partendo dal belvedere del Couloir Samson, appena sotto il Point Sublime.
La vedete la strada in basso a destra nella foto qui sopra? Il sentiero Couloir Samson parte proprio da li.
La camminata dura circa due ore ma c’è un problema non di poco conto, trovare parcheggio.
Noi, in un martedì mattina infrasettimanale, non ce l’abbiamo fatta ed abbiamo dovuto rinunciare al trekking.
Vedete che le buone intenzioni le avevamo? Non siamo proprio così sfaticati!!
La Corniche Sublime – strada meridionale
L’altra strada per vedere le Gole del Verdon è la Corniche Sublime, sul lato meridionale.
La strada, che mette in comunicazione le città di Comps-sur-Artuby a Aiguines, è molto tortuosa, un po’ malmessa e meno scenografica di quella settentrionale.
Dicono sia ugualmente bellissima ma, se avete poco tempo a disposizione e non avete intenzione di fare il percorso ad anello, è preferibile seguire il più suggestivo lato nord, percorrendo anche la Route de Crêtes.
Lac de Sainte-Croix
Non importa quale delle due strade scegliete, ogni tour alle gole del Verdon inizia o finisce al Lago di Sainte-Croix, uno specchio d’acqua dall’incredibile colore verde-turchese.
A dividere le gole dal lago è il Pont de Galetas, da dove potrete godere di un panorama suggestivo sia che ci siate sopra sia che lo guardiate dalle Gole.
Non male, vero?
Proprio al lago di Saint-Croix abbiamo vissuto una delle esperienze più belle e suggestive del nostro tour in Provenza, un giro in barca all’interno delle Gole del Verdon per il quale ringraziamo l’ufficio turistico di Moustiers-Sainte-Marie.
Il giro è stato talmente meraviglioso che gli ho dedicato un intero articolo dove potete trovare tutte le informazioni pratiche per vivere anche voi questa magnifica esperienza.
In barca nelle Gole del Verdon, il Grand Canyon d’Europa
Cosa fare nel canyon? Sport di ogni genere
Oltre al magnifico giro di cui vi ho appena parlato nelle Gole del Verdon potrete cimentarvi in qualsiasi tipo di sport: arrampicate, escursioni in canoa o rafting, bungee jumping, canyoning etc.
Non siete così così avventurosi? Potete fare trekking o ciclismo.
Nelle Gole del Verdon insomma, se siete sportivi, potreste trascorrerci anche una settimana senza mai annoiarvi.
E se non avete l’attrezzatura o siete inesperti non temete, un pò dappertutto in zona si trovano negozi che noleggiano il materiale o che mettono a disposizione guide per accompagnare i turisti nelle varie avventure.
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