Prenotare un volo, quando ti tremano le mani per l’emozione
Avete letto il titolo e vi state chiedendo cosa c’è di emozionante nel prenotare un volo? Secondo me tutto, ma proprio tutto.
Perchè tutto? Perchè prenotare un volo da vita ai sogni.
E’ proprio così, quando prenoti un volo sai per certo che quell’itinerario tanto sognato e preparato diventerà realtà.
Prenotare un volo vuol dire non poter più tornare indietro, vuol dire lasciar da parte dubbi ed insicurezze e prepararsi a partire.
Vi dirò la verità: ormai ho perso il conto di tutti i voli prenotati nella mia vita ma, ancora adesso, quando trovo l’offerta giusta per la destinazione sognata mi emoziono come una bambina.
L’emozione di prenotare un volo: decidere la meta
Qualche giorno fa ho finalmente trovato l’offerta che cercavo, un meraviglioso volo Venezia – Seattle ad un prezzo umano.
E pensare che io dovevo andare in Perù quest’anno.
Si, dovevo.
Come ci sono finita allora ad avere un biglietto per Seattle in mano?
Semplice, grazie a Luca.
No, il volo ovviamente non l’ha trovato lui, ma lui ha voluto andare a Seattle.
Luca che vuole tornare di nuovo in America?! Ebbene si ragazzi, è proprio così.
Luca, il mister “ma ancora in America vuoi andare?!” dopo aver provato l’Africa in camper quest’anno ha deciso che di vacanze avventurose, passando ore sui bus notturni, non ne vuole fare.
Il Perù come ben sapete è anche questo, non si noleggia l’auto ma ci si sposta sempre con comodi bus da una località all’altra, facendo un viaggio itinerante in bus.
Ve lo immaginate Luca senza poter guidare per ben 3 settimane?
E’ così che, quando trovo una super offerta per un volo su Lima, mi risponde che se voglio andare in Perù ci vado da sola.
Ma come da sola?
“Sì Giò, ho già tribolato abbastanza l’anno scorso con camper e sabbia, quest’anno voglio fare una vacanza rilassante!”
“Guarda che hai voluto TU andare in Africa!! Comunque cosa ti sei fumato? Tu che vuoi fare una vacanza rilassante? Vuoi andare al mare?”
“Certo che no Giò, ti pare? Sono aperto a varie possibilità, ma mi piacerebbe andare in Canada.”
Ed è li, ancor prima che lui dica qualcosa, che la mia mente collega subito quanto il Canada sia vicino ai miei amati Stati Uniti.
Ovviamente tengo la bocca chiusa, non devo nominarli, l’idea deve arrivare da lui.
“Altrimenti mi va bene anche Bali, oppure se proprio vuoi New York ma preferirei di no, fa troppo caldo!!”
Ed eccolo che esce di nuovo il mio mister odio il caldo. Però ha nominato gli USA….
“Come vedi non sono delicato ma in Sud America non ci voglio andare, io voglio guidare!! In Perù ci andremo tra qualche anno, quest’anno mi voglio rilassare, andiamo a fare i parchi del Canada Occidentale e se vuoi andiamo anche a Seattle e a vedere il Glacier National Park che ci manca.”
Eccolo, ha detto le paroline magiche!!
Che arma poteva usare per farmi tacere e farmi accantonare definitivamente la mia fissazione con il Perù?
Solo loro, gli USA, la mia seconda casa.
Ed è così che, con buona pace del mio itinerario praticamente già fatto, accantoniamo l’idea Sud America. Quest’anno si torna negli US….quest’anno si va in Canada!!
L’emozione di acquistare un volo, quando ti tremano le mani e il cuore va all’impazzata
Ed è così che, dopo aver stabilito la metà ed aver fatto l’itinerario inizia la ricerca del volo.
I prezzi sono scoraggianti…o dovrei dire agghiaccianti? 1000/1300 euro a testa + bagagli per volare su Seattle e 850 euro a testa + bagagli per volare su Vancouver dove però costa di più il noleggio auto.
Una vera e propria follia per i nostri standard sui voli per l’America.
Ovvio, Seattle è un aereoporto mediamente più caro di Los Angeles o San Francisco ma 1000 euro non li spendo manco morta.
“Luca, ci sarebbe ancora quel volo in offerta per Lima….”
La sua risposta è un secco no quindi imposto gli alert ed inizio a controllare i prezzi su Skyscanner almeno 4 volte al giorno.
Pazza? Fuori di testa?
No, è uno dei pochi modi per trovare offerte, sempre che voi non siate maghi del computer, ovvio.
Io non lo sono quindi, oltre a seguire i vari pirati in viaggio e co. uso questa tecnica, alert e controlli costanti.
E’ proprio così che, qualche giorno fa, ho trovato una bella offerta sulla tratta Venezia-Seattle.
Era venerdì sera e, quasi meccanicamente ormai, accendo il computer e apro le mille finestre skyscanner salvate nei preferiti.
Venezia, Milano, Bologna con arrivo a Seattle o Vancouver.
Ma non solo, anche Monaco, Zurigo e Ginevra.
Ok, dite la verità, ora state davvero iniziando a pensare che sono pazza.
Voli dall’estero perchè guardarli?
La realtà è che, se non ci sono offerte dagli aereoporti italiani, i voli in partenza dalla Svizzera sono moooolto più economici e quando dico molto intendo che spesso costano la metà.
Esempio? Venezia Seattle a 1200 euro contro i 650 del Zurigo Seattle, entrambi con bagagli da aggiungere poi a pagamento, il che vuol dire 100 euro in più.
E’ per questo che, non avessimo trovato nessuna offerta dagli aereoporti vicini ci saremmo indirizzati proprio su Zurigo o Ginevra.
Facendo due conti, anche aggiungendoci i costi di vitto e trasporto, il risparmio sarebbe stato notevole.
Avremmo raggiunto la Svizzera con un flixbus a circa 50 euro a persona A/R e dormito in hotel una notte al costo di circa 50 euro a persona.
Sono ancora 750 euro contro i 1000/1200 dell’italia.
Lo sbattimento è tanto, 16 ore di bus totali, ma con un risparmio così elevato non si può non prendere in considerazione.
Ma poi, per fortuna, ogni tanto escono le offerte…
Ero già rassegnata a dover partire dalla Svizzera, fare il viaggio della speranza su un flixbus ed arrivare negli USA con la schiena distrutta.
Poi però accade il miracolo che vi dicevo.
Un venerdì sera apro il pc e compare un bellissimo Venezia Seattle con i prezzi degli aereoporti svizzeri, bagagli inclusi per giunta!!
Sto sognando?
No, è realtà, è proprio vero!!
Lo dico a Luca e anche lui è subito d’accordo, prenotiamo immediatamente.
Ad una condizione però, non prendere quello che parte alle 6.30 del mattino ma partire piuttosto un giorno prima.
Va bene capo, ai suoi ordini, partiremo un giorno prima.
Com’è che ogni volta, quando arriva il momento di prenotare un volo, finiamo sempre per fare uno o due giorni in più rispetto a quelli previsti?!
Decidiamo di aggiungerci una trentina di euro e prenotare direttamente dal sito Lufthansa.
Noi abbiamo questa mania, se il costo è leggermente superiore preferiamo sempre prenotare dal sito della compagnia, ci sentiamo più sicuri.
Va bene, eccoci sul sito Lufthansa, ho il cuore a mille e mi tremano le mani.
Sono talmente agitata che chiedo a Luca di controllare mille volte che i dati inseriti siano corretti.
“Ma come Giò, l’hai fatto mille volte per te e per gli altri, com’è possibile che sei agitata?”
“Cosa vuoi che ti dica Luca, sono agitata, controlla che abbia scritto giusto!!”
Prendetemi pure per pazza ma, mentre inserivo i dati, la mia mano quasi tremava.
Trovare voli in offerta, quando l’emozione è ancora più grande
Luca a questo punto è dubbioso.
“Ma scusa Giò, l’anno scorso mica eri così agitata quando abbiamo prenotato per la Namibia.”
E’ vero, ora che mi ci fa pensare l’anno scorso ero tranquillissima.
Due anni fa però, quando ho prenotato il volo su Las Vegas, ero nelle stesse condizioni: cuore a mille e mani tremanti.
Che sia colpa degli USA?
No, è che trovare un’offerta è molto più adrenalinico.
Quando la trovi quasi non credi ai tuoi occhi, credi di aver sbagliato qualcosa e poi, quando ti rendi conto che è vera, hai paura che ti sfugga da sotto il naso.
Hai paura che, se esiti e perdi anche solo quei 10 minuti, l’offerta sparisca.
A volte capita, non sto dicendo fesserie.
Per fortuna stavolta invece l’offerta è durata qualche ora ma, già la mattina dopo, il nostro stesso volo costava per una persona quanto noi l’abbiamo pagato per due.
Di sicuro comunque una cosa è certa, le offerte non piovono dal cielo, bisogna andarsele a cercare con costanza.
Di questa, per esempio, nei vari pirati in viaggio e affini non c’era traccia.
Me lo dico da sola: brava Giò! 😀
Volare negli USA, perchè per me è ancora più emozionante
Dai, ve lo confesso.
Trovare un’offerta è sempre emozionante ma per me trovare un’offerta per gli USA è il massimo.
Adoro gli Stati Uniti e li considero la mia seconda casa.
E’ vero, magari vi sembrerò esagerata ma è proprio così, quando l’aereo tocca il suolo americano mi sembra di essere tornata a casa.
Ed è per questo che, quando prenoto un volo per gli USA mi tremano le mani e il mio cuore va talmente veloce che sembra sia sul punto di esplodere.
Ma non era per l’offerta? Si, anche per quella.
Mi raccomando quindi, se trovate un’offerta per gli USA ed avete intenzione di prenotare un volo state attenti…potreste ammalarvi d’America anche voi.
Nel frattempo, se volete sognare un pò, ci sono sempre i miei diari di viaggio: il 2016 con il giro classico e il 2017, quello più divertente ed originale, con un giro un pò diverso dal solito.
Vi aspetto nella sezione diari! 😀
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