Viaggiare non è mai abbastanza.

Natale a Parigi, quando un sogno diventa (quasi) realtà

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Passare il Natale a Parigi è estremamente romantico: riuscite ad immaginare la città più romantica del mondo a Natale illuminata da mille mila lucine colorate?

L’atmosfera è magica e, camminando tra le viuzze addobbate a festa, sembra quasi di essere il protagonista di uno di quei film di Natale, quelli talmente romantici da farti pensare che a Natale tutto può succedere.

E’ davvero così?

Si, Parigi a Natale diventa ancora più affascinante e passeggiare per le vie della città vi scalderà il cuore e l’anima.

Mi raccomando però, vestitevi belli pesanti altrimenti difficilmente qualcosa riuscirà a scaldarvi il cuore!! :4_joy:

 

Natale a Parigi

 

Parigi a Natale, la nostra “romanticissima” esperienza

Vi aspettate racconti di romantiche passeggiate lungo la Senna e di cene a lune di candela da mille una notte?

Purtroppo per noi Parigi a Natale non è stata esattamente così…o meglio , lo è stata soltanto nei miei più bei sogni pre-partenza.

La realtà è stata molto diversa purtroppo.

Ma lasciate che vi racconti….

E’ un caldo giorno di luglio e sono in ufficio quando mi arriva un messaggino con scritto che ci sono voli per Parigi, a Natale, a soli 50 euro con partenza da Treviso.

Sono anni che provo a convincere Luca a portarmi nella Ville Lumiere ma non ci sono mai riuscita.

Io ci sono già stata, qualche anno prima ad agosto, ma mi piacerebbe da morire andarci durante le feste per trascorrere con lui uno di quei natali romantici che si vedono nei film americani.

Proprio per l’America saremmo partiti in agosto quindi, quasi per gioco e senza speranza alcuna, mando a Luca lo screenshot dei voli.

“Amore, mi porti a Parigi a Natale? Dai, tra due giorni compio gli anni, potresti farmi un regalino!!”

Quando clicco su invia mi aspetto una risposta acida ed invece resto a bocca aperta.

Luca, incredibilmente, non solo accetta ma mi manda addirittura lo screenshot con la prenotazione.

“Buon compleanno in anticipo Giò!!”

Serve dire che ero al settimo cielo? Avrei avuto il mio scintillante e romanticissimo Natale a Parigi!!

La partenza è il 23 dicembre e non vedo l’ora.

I mesi passano in fretta e, quando la mattina del 21 dicembre vedo un messaggio di Luca, penso voglia chiedermi qualcosa sul parcheggio o sui bagagli.

E invece…

“Giò….sono tornato a casa dal lavoro, sto vomitando ed ho la febbre alta!”

Io ovviamente scoppio a ridere e penso che è proprio simpatico, crede davvero che abbocchi a questo scherzetto?

“Certo Luca, sei davvero credibilissimo!!”

Lui purtroppo non sta scherzando e quando mi risponde che sta male davvero quasi non ci voglio credere.

“Ci toccherà stare a casa da Parigi?”

No, non sono insensibile, ma sarei falsa se vi dicessi che non è stato quello il mio primo pensiero. :4_joy:

Lui mi tranquillizza e mi dice che per domani potrebbe passargli tutto e che a Parigi ci andiamo lo stesso…deve soltanto riuscire a smettere di vomitare.

Quale rassicurazione migliore?!

Ovviamente la situazione in un giorno non migliora, lui ha ancora la febbre alta ma almeno i problemi allo stomaco sembrano essere passati.

Il dottore sentenzia che si tratta di influenza e che ha bisogno di 4/5 giorni di riposo ASSOLUTO.

Adieu Paris!

Sono già rassegnata, non possiamo partire con lui in queste condizioni, a Parigi ci andremo un’altra volta.

Luca però ha la testa più dura della mia e a Parigi ci vuole andare, nonostante sia moribondo.

“Mi hai rotto per anni con questa Parigi, adesso ci andiamo, io sto già meglio!”

So che mente e non sta meglio ma non c’è verso di fargli cambiare idea quindi partiamo lo stesso.

Tra una tachipirina e l’altra riusciamo a seguire quasi tutto l’itinerario, restando entrambi affascinati dall’atmosfera natalizia.

Tutto è magico e, quando la prima sera vede la Tour Eiffel illuminata per la prima volta, Luca mi dice che non pensava ma questa Parigi è proprio carina.

 

Parigi tour eiffel

 

Starà delirando per colpa dell’influenza?!

Purtroppo i momenti di lucidità sono pochi e, per quasi tutto il tempo, mi porto dietro una specie di zombie.

Proprio il romanticismo che ci si aspetta durante un weekend natalizio a Parigi, vero?

Lui fa del suo meglio ma sta male e riesce a godersi poco o nulla e mi fa davvero tanta pena.

Povero il mio Luca!

Il clou arriva la sera della vigilia di Natale, quando ho prenotato la cena in un ristorante bellissimo, uno di quelli chic e romantici in cui si cena a lume di candela.

Quando poteva verificarsi il picco del suo malessere?

“Luca tu stai male, disdico e vado a prendere qualcosa al supermercato per mangiare in albergo”

La sua risposta è un secco “no, non ci provare, al  ristorante ci andiamo”.

Serve che vi dica quanto sia stata romantica la serata passata con la mia bottiglia di vino?! :4_joy:

Nei giorni successivi per fortuna la situazione migliora fino alla definitiva guarigione.

Quando poteva guarire se non il pomeriggio dell’ultimo giorno?

Luca è di nuovo sè stesso e, anche se solo per quelle poche ore, riesco a vivere un pochino la Parigi degli innamorati.

La mattina dopo abbiamo l’aereo che ci riporterà in Italia ed io so già che a Parigi ci dovrò tornare: sono salita sulla Tour Eiffel con uno zombie, la prossima volta voglio farlo con il mio Luca. :D

 

Natale a Parigi, cosa fare?

E adesso, dopo avervi raccontato la nostra “fantastica” esperienza, e arrivato il momento di vedere cosa fanno le persone normali a Parigi durante le festività natalizie.

Parigi, nel periodo natalizio, si riempie di mercatini, piste di pattinaggio e giostre sparse in ogni angolo della città.

Da metà novembre infatti, un pò dappertutto nella capitale francese, troverete alberi di natale, lucine colorate e bancarelle che vendono specialità tipiche.

Purtroppo invece non potrete più vedere la bellissima e scenografica ruota panoramica di Place de la Concorde, tolta definitivamente a partire dalla stagione 2018/2019.

Le cose da vedere e da fare comunque a Parigi non mancano e, in QUESTO ARTICOLO, potrete scoprire quali sono le mie preferite.

A Natale però tutto e ancora più magico, grazie anche a tante altre cose da fare. Vediamole insieme!

 

Passeggiare tra mercatini di Natale

Che Natale sarebbe senza i tipici mercatini di Natale?!

Anche Parigi non fa eccezione e i mercatini sono tantissimi, sparsi in ogni luogo della città, pieni di tante belle cose da acquistare.

Noi abbiamo adorato il Marché de Noël de La Défense, dove abbiamo anche pranzato, degustando prodotti tipici francesi.

Non abbiamo fatto acquisti ma devo essere sincera: a noi i mercatini piacciono soprattutto per l’atmosfera e per gli stand gastronomici. 

Per tutte le info sui mercatini di Natale a Parigi vi consiglio di dare un’occhiata a QUESTO sito, troverete tutte le informazioni utili e gli orari di apertura.

 

Pattinare sul ghiaccio

Quanto è bello pattinare mano nella mano, sul ghiaccio, con la romanticissima Parigi sullo sfondo?

Non lo so. :4_joy:

Pattinare è una delle attività che avrei tanto voluto fare ma per ovvie ragioni non abbiamo potuto.

Luca era già moribondo e metterlo su una pista di pattinaggio non mi sembrava una grande idea.

Posso solo immaginare quindi quanto sia bello farlo e, se andate a Parigi in questo periodo, vi consiglio di non perdervi l’esperienza.

 

Fare Shopping

Nei negozi parigini potrete trovare qualsiasi cosa, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Tutte le vetrine sono addobbate e riempite di lucine quindi l’atmosfera, soprattutto nelle vie del centro, è davvero bella.

Stupendi sono ovviamente gli Champs-Élysées, da percorrere nel tardo pomeriggio, quando i negozi sono ancora aperti ed il lungo viale illuminato.

Lo spettacolo è meraviglioso!!

 

Champs-Élysées natale a parigi

 

E, se volete davvero restare a bocca aperta, c’è un luogo che vi consiglio più di tutti: la Gallerie Lafayette.

Si tratta di un’enorme centro commerciale dove, ogni anno, viene allestito un grandissimo e spettacolare albero di Natale sotto il cupolone.

 

Natale a Parigi

 

Ogni anno cambiano i colori e il tema, lasciando invariata soltanto l’espressione sul volto di chi vede tutto ciò per la prima volta.

Quale espressione? Quella di incredulità ed ammirazione.

 

Perdersi tra i quartieri illuminati a festa

Noi l’abbiamo fatto, ci siamo persi.

Eravamo nei pressi del quartiere latino e, gira di qua e gira di la, abbiamo perso il senso dell’orientamento.

Google maps non funzionava quindi abbiamo iniziato a girare a vuoto, perdendoci tra le viette.

La strada l’abbiamo poi ritrovata ma ricordiamo quel pomeriggio come un’esperienza diversa ed irripetibile.

Perchè irripetibile?

Perchè Luca non si perde MAI, è la persona con il maggior senso dell’orientamento che io conosca. Fosse stato bene di sicuro la strada giusta l’avremmo trovata subito!

 

Parigi a Natale, si o no?

Sì, si e ancora sì!!

Parigi a Natale è una città magica, piena di fascino e con tantissime cose da vedere e da fare.

Il freddo è intenso ma non insopportabile quindi vi basteranno guanti e berretto di lana per vivere un’esperienza di quelle memorabili.

Io, di sicuro, i nostri giorni a Parigi a Natale non li dimenticherò mai. :4_joy:

 

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