Le strade in Namibia sono quasi tutte sterrate, abbastanza dissestate e spesso noiosissime.
Non voglio spaventarvi ma soltanto prepararvi psicologicamente a quello che vi aspetta: le strade, tranne qualche eccezione, non vi regaleranno panorami da urlo.
Ok, forse noi siamo un pò troppo esigenti ma, entrambi, siamo concordi nel dire che non si va in Namibia per le strade.
Non ne troverete nessuna che toglie il fiato, nessuna comparabile con le Scenic Road americane per intenderci.
Tuttavia la Namibia ha paesaggi stupendi e vale la pena rischiare di addormentarsi per raggiungerli.
No, non sto scherzando, abbiamo rischiato veramente di prendere sonno in alcuni punti, specialmente in alcune sterrate.
Già, le sterrate. Ma le strade in Namibia sono tutte così?
No, ma le strade asfaltate sono pochissime.
Le principali, oltre a quelle che collegano la Namibia con il Sudafrica, sono quelle che congiungono tra loro le più importanti città della Namibia, ossia Windhoek, Swakopmund e Luderitz.
Come si fa quindi, mappa alla mano, a riconoscerle? Bisogna prestare attenzione alla classificazione.
Strade in Namibia, come sono classificate?
Le strade in Namibia si dividono principalmente in 3 categorie:
Le B come Buone.
Le C come Così Così.
Le D come Diciamo che pensavo peggio.
Ci sarebbero poi anche le F e le G, ma sinceramente noi non le abbiamo mai imboccate e non ve lo consiglio, sembravano stradine davvero poco raccomandabili.
Ovviamente la classificazione qua sopra è frutto della mia fantasia ma non vi preoccupate, ora arriva quella vera.
Categoria B
Le Strade contrassegnate con la lettera B sono strade asfaltate, in buone condizioni, che collegano tra loro i centri più importanti della Namibia.
- La B1 taglia a metà il paese, collegando la Namibia con il Sudafrica a Sud e con l’Angola a nord.
- La B2 invece collega la capitale Windhoek con la principale località balneare del paese, la gradevolissima cittadina di Swakopmund.
- La B3 collega la Namibia con il Sudafrica.
- La B4 collega Keetmanshoop (centro-sud della Namibia) con la cittadina costiera di Luderitz.
Categoria C
Le strade contrassegnate con la lettera C sono quasi sempre sterrate.
Alcune sono in buone condizioni mentre altre sono in condizioni pessime, talmente pessime che, percorrendole, vi sembrerà di essere su una montagna russa.
Per questo è importante scegliere una macchina alta, un fuoristrada che vi permetta di sentire meno le sollecitazioni e di cui vi parlo in questo articolo: Noleggiare un’auto in Namibia, scegliere comodità o risparmio?
Categoria D
Le strade contrassegnate con la lettera D sono sempre sterrate.
Prima della partenza avevo letto di tutto su questa tipologia di strade e non vi nego che sono partita un pò preoccupata.
La realtà è che sono dissestate, ma non più di tante C.
Da cosa si differenziano dalle C allora?
Adesso, dopo essere tornata, posso dire che l’unica differenza è la sabbia. Le D (non tutte) sono molto più sabbiose delle C ed è più facile forare proprio perchè, sotto la sabbia, potrebbero nascondersi pietre.
Insabbiarsi invece è molto difficile ed ho avuto paura che succedesse soltanto in un brevissimo tratto della D707.
In conclusione è vero, le D sono parecchio dissestate, ma non le ho trovate così terribili come pensavo.
Poi è ovvio che, se percorrete queste strade con un’utilitaria, farete davvero tanta fatica e dovrete tenere una velocità bassissima.
Noi, che avevamo un Camper SUV 4×4, non abbiamo avuto nessun problema.
Di questo devo ringraziare pubblicamente Luca, il mio bravissimo fidanzato pilota, dato che, se avessi guidato io con camper e guida a destra, probabilmente avremmo bucato dopo 3 minuti.
Strade in Namibia, ecco quelle del nostro itinerario
Windhoek – Deserto del Kalahari (Anib lodge)
Distanza: 280 chilometri
Strade da percorrere: B1 asfaltata + C20 asfaltata
NB: percorrendo questo tratto della B1 incontrerete, sulla sinistra, il famoso cartello del Tropico del Capricorno. Una foto qui è d’obbligo!!
Deserto del Kalahari – Quiver Tree Forest – Fish River Canyon
Distanza: 455 chilometri totali
Strade da percorrere:
Anib Lodge – Quiver tree Forest = C20 asfaltata + B1 asfaltata + M29 sterrata in ottime condizioni
Quiver tree Forest – Fish River Canyon lato est = M29 sterrata in ottime condizioni + B1 asfaltata + B4 asfaltata + C12 sterrata in ottime condizioni + D601 sterrata in ottime condizioni
NB: Sulla C12 dovrete, per circa 10 metri, entrare con l’auto in una pozza d’acqua creata da una diga. L’acqua non è alta ma vi consiglio di attraversarla a velocità costante e senza mai fermarvi.
NB 2: Da Hobas (dove pagherete la tassa di ingresso al Fish River) al View point principale del canyon la sterrata è in ottime condizioni. Il discorso cambia però se volete vedere gli altri viewpoint in quanto la strada è pessima e va percorsa con molta molta attenzione.
Fish River Canyon – Luderitz
Distanza: 400 chilometri.
Strade da percorrere: D601 sterrata in ottime condizioni + C12 sterrata in ottime condizioni + B4 asfaltata
Luderitz – D707 (Kanaan Desert Retreat)
Distanza: 240 chilometri.
Strade da percorrere: B4, asfaltata, fino ad Aus + C13 sterrata in buone condizioni + D707 sterrata impegnativa
NB: La D707 è considerata la strada più bella della Namibia ma noi, dopo aver visto negli USA strade ben più scenografiche, non l’abbiamo trovata particolarmente entusiasmante. E’ una strada impegnativa soltanto perchè, in alcuni punti, bisogna fare attenzione a non insabbiarsi.
D707 – Sesriem
Distanza: 230 chilometri.
Strade da percorrere: D707 sterrata impegnativa + C27 sterrata in buone condizioni in questo tratto + D831 sterrata in discrete condizioni + C27 sterrata in condizioni pessime in questo tratto.
NB: La C27 è stata la strada peggiore del nostro viaggio in Namibia. Specialmente nell’ultimo tratto, prima di arrivare a Sesriem, è in condizioni indecenti. E’ un saltare continuo e quasi sicuramente arriverete a destinazione con la schiena dolorante, anche se avete un SUV.
Sesriem – Sossusvlei
Distanza: 60 chilometri
Strade da percorrere: Non potete sbagliare, la strada è una sola ed in condizioni ottime visto che è asfaltata. Essendo all’interno di un parco ci sono rigidi limiti di velocità ma, a onor del vero, quasi nessuno li rispetta.
Sesriem – Swakopmund
Distanza: 345 chilometri
Strade da percorrere: D826 sterrata in condizioni discrete + C19, sterrata in buione condizioni, fino a solitaire + C14 sterrata in condizioni buone nel primo tratto e ottime in prossimità di Walvis Bay + B2 asfaltata fino a Swakopmund.
NB: La C14 è, secondo noi, la strada più bella della Namibia. La strada infatti sale fino al Kuiseb Pass, dove potrete ammirare panorami molto belli. Tuttavia in questo tratto bisogna fare attenzione in quanto il fondo stradale è instabile, la strada è stretta e il traffico elevato. Troverete alcuni brevissimi tratti asfaltati ma è poca cosa e una curva affrontata troppo velocemente può facilmente farvi finire fuori strada.
Swakopmund – Spitzkoppe – Damaraland (Madisa Camp)
Distanza: 335 chilometri.
Strade da percorrere:
Swakopmund – Spitzkoppe = B2 asfaltata + D1918 sterrata in condizioni buone + D3716 sterrata in condizioni discrete
Spitzkoppe – Madisa Camp = D3716 sterrata in condizioni discrete + D1930 sterrata in condizioni discrete + C35 sterrata in condizioni buone + D2612 sterrata in condizioni discrete
NB: Le strade in questo tratto sono piacevoli, mai troppo impegnative, e offrono panorami molto gradevoli. Tuttavia il fondo stradale, nel Damaraland, è piuttosto ondulato perciò, affinchè il vostro viaggio non sia troppo movimentato, dovrete trovare la velocità giusta, non troppo lenta nè troppo veloce.
Damaraland (Madisa Camp) – Twyfelfontein – Palmwag
Distanza: 170 chilometri
Strade da percorrere: D2612 sterrata in condizioni discrete + D3254, sterrata in condizioni non eccellenti, fino a Twyfelfontein + D2612 sterrata in condizioni discrete + C39 sterrata in condizioni buone + C43 sterrata in condizioni buone.
NB: Vale lo stesso discorso fatto per la tappa precedente. Ci troviamo ancora nel Damaraland e le strade non sono quasi mai in ottime condizioni quindi dovrete trovare la vostra velocità prestando sempre attenzione, specialmente nei pressi di Twyfelfontein dove il fondo stradale peggiora.
Palmwag – Etosha (Olifantrus Campsite)
Distanza: 250 chilometri.
Strade da percorrere: C40, sterrata discreta, fino a Kamanjab + C35 strada asfaltata + strade sterrate interne al parco.
NB: La C40 presenta molte ondulazioni, e peggiora mano a mano che ci si avvicina al Grootberg pass, diventando sempre più tortuosa e dissestata.
Etosha
Le strade, all’interno del parco di Etosha, sono tutte sterrate.
Quelle principali, sistemate durante l’estate 2019, sono piuttosto agevoli e ben tenute e non avrete particolari problemi a percorrerle.
Diverso è il discorso per le strade secondarie che conducono alle pozze. Alcune sono talmente pessime che più volte abbiamo avuto paura di bucare, chiedendoci per quale arcano motivo la manutenzione non sia stata fatta dappertutto.
Etosha – Waterberg
Distanza: 300 chilometri.
Strade da percorrere: C38 asfaltata + B1 asfaltata + C22 asfaltata + D2512 sterrata in buone condizioni.
NB: In questo tratto dovrete prestare molta attenzione dato che, a bordo strada, ci sono tantissimi facoceri liberi che possono invadere la carreggiata mandandovi fuori strada.
Waterberg – Windhoek
Distanza: 300 chilometri.
Strade da percorrere: D2512 sterrata in buone condizioni + C22 asfaltata + B1 asfaltata.
Strade in Namibia, tempi di percorrenza
In Namibia i tempi di percorrenza non sono quasi mai quelli di Google Maps, specialmente se le strade che andrete a percorrere sono sterrate.
Ai tempi di google perciò vi consiglio di aggiungere sempre un 20% in più, così da avere tempistiche molto più realistiche.
Vi consiglio inoltre di acquistare una mappa cartacea, dove troverete, per ogni singolo tratto, una stima del tempo che impiegherete a percorrerlo.
Noi, ad esempio, abbiamo acquistato quella di Tracks 4 Africa, trovandoci benissimo.
Conclusioni
Guidare in Namibia sarà una delle cose più belle ma anche impegnative del vostro viaggio.
Dovrete stare attenti a non bucare, essere fortunati a non prendere sassi sul cristallo, avere occhi ovunque per evitare gli animali che potrebbero attraversare la strada.
Avrete sempre un pò di ansia, ansia che vi accompagnerà ogni qualvolta salirete in auto.
Ne vale la pena?
Certo, la Namibia è bellissima e l’on the road è una tipologia di viaggio che regala immense soddisfazioni.
Ma…
C’è un ma. Per vivere tutto ciò serenamente, in Namibia, è importantissimo avere l’assicurazione CASCO sulla vettura.
Se decidete di non farla, per risparmiare, le strade Namibiane potrebbero davvero diventare il vostro incubo peggiore.
Non scherzo quando vi dico che abbiamo conosciuto persone che avevano bucato non una, non 2, ma ben 3 volte.
Perciò concludo con un consiglio: fate la casco e viaggiate sereni.
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Ciao Giovanna,
sono Veronica, intanto complimenti per il tuo diario di viaggio e per tutte le informazioni utili che hai raccolto e condiviso!
Ti scrivo perché sto cercando di organizzare un viaggio in Namibia e mi sto informando il più possibile sui posti da vedere e soprattutto il percorso da seguire. L’itinerario che avevo pensato è molto simile al tuo, la cosa che mi è difficile è capire quanto si riesce ad inserire giorno per giorno, per evitare di rendere il viaggio insostenibile. Macinare chilometri non mi spaventa, non sono alla ricerca di vacanze rilassanti, voglio riuscire a vedere il più possibile, ma evitando di sottostimare i tempi per gli spostamenti e rischiare di non arrivare alle tappe previste!
Anche io volevo arrivare fino al sud del paese, al fish river canyon, ma non avevo incluso la quiver tree forest, per fermarsi al fish river solamente un giorno: vale la pena aggiungerla?
Nel tratta da Luderitz a Sesriem avete percorso la D 707, ma Maps segnala la strada che corre più a est, la C27. Consideri comunque la D707 una strada che vale la pena percorrere spendendo magari più tempo? Certo dipende dalle effettive condizioni della C27 nel primo tratto, perché da quello che racconti i seguenti non sono una passeggiata…
Ciao Veronica, grazie mille, sono contenta che il mio blog ti sia utile. 🙂
Per quanto riguarda la quiver tree forest dipende da dove parti, se dal deserto del Kalahari come noi la inserisci tranquillamente.
Per darti un idea noi siamo partiti dall’Anib lodge dopo colazione, ci siamo fermati a fare la spesa, abbiamo visto la quiver tree forest mangiando dei panini li.
Poi siamo ripartiti alla volta del Fish River e l’abbiamo visitato nel pomeriggio, andando poi a dormire in un campeggio li vicino. La mattina dopo siamo ripartiti per andare a Luderitz.
La D707 per me vale la pena solo se prevedi una tappa intermedia, se invece vai dritta a Sessriem forse è meglio fare quella più veloce. La D707 è carina ma non è niente di così imperdibile secondo me.
Ciao Giovanna,
Grazie di tutte queste info utilissime. Vado in Namibia ad Agosto e sto pianificando gli spostamenti. Sapresti dirmi da spitzkoppe a madisa camp quanto tempo ci vuole e lo stesso da madisa a Palmwag? Vorrei fare l’elephant tracking a Madisa che dovrebbe finire massimo per le 3 di pomeriggio, ce la farei poi ad arrivare a Palmwag prima del tramonto?
Grazie,
Daniela
Ciao Daniela!
E’ passato qualche anno e non ricordo i tempi esatti. Hai provato a dare un’occhiata al mio diario di viaggio sulla Namibia? Leggendolo puoi farti un’idea indicativa dei tempi.
Noi eravamo partiti da Swakopmund al mattino, avevamo fatto una sosta allo Spitzkoppe ed eravamo arrivati al Madisa verso le 16/16.30 del pomeriggio se non sbaglio.
Il giorno dopo siamo partiti dal Madisa al mattino presto, abbiamo fatto tappa a Twyfelfontein e siamo arrivati a Palmwag per pranzo.
Spero di esserti stata utile. 🙂