Crescere viaggiando: perchè vale la pena superare le proprie paure
Avete mai fatto un viaggio che vi ha cambiato la vita? Uno di quelli che vi ha permesso di crescere viaggiando?
Io si, quello negli Stati Uniti.
Quel viaggio mi ha aperto gli occhi, mi ha fatto capire che la classica settimana al mare non mi bastava più, che il mondo è grande e limitarsi sempre e soltanto alle località vicine è un gran peccato.
Per mia fortuna quel viaggio non ha cambiato solo me ma anche Luca, facendogli capire che la sua vacanza ideale è on the road in giro per il mondo.
E meno male direi, che avrei fatto se lui avesse amato la vacanza al mare tutta sole relax e sdraio?!
Meglio non pensarci va, che le vacanze separate non fanno proprio per me
Di recente @momondo ha chiesto a noi ambassador di pensare ad un momento rivelatore durante i nostri viaggi, quello che più di tutti ci ha cambiato la vita.
Visto che me lo ricordo come fosse ieri ho deciso di raccontarvelo!
Crescere viaggiando, quando la mia vita è cambiata
La mia vita, quella di viaggiatrice, è cambiata il 25 agosto del 2016.
Cos’è successo il 25 agosto del 2016?
Il mio viaggio dei sogni era iniziato da pochi giorni, finalmente stavo visitando quegli USA che tanto avevo sognato.
Quel giorno ci trovavamo al Grand Canyon e dormivamo in una piccola cabin del Bright Angel lodge, uno degli alberghi dentro al parco, proprio a bordo rim.
O meglio, Luca dormiva.
Io, vittima del Jet Lag, me ne stavo con gli occhi spalancati, indecisa se alzarmi o meno per andare a vedere l’alba.
Luca, la sera prima, mi aveva avvisato: lui ad alzarsi non ci pensava proprio.
Cosa faccio, vado da sola?
Fuori è buio, fa freddo, e percorrere tutta sola la strada che mi separa dalla fermata del bus mi preoccupa non poco.
Timidamente mi alzo e guardo fuori dalla finestra ma non c’è una luce nemmeno a pagarla, è buio pesto.
Torno a letto, ci penso ancora un pò, e poi prendo la mia decisione definitiva.
Sono sveglia, sono al Grand Canyon…sarei scema se non affrontassi le mie paure per andare a vedere l’alba!!
Luca mi sente prepararmi e mi chiede dove sto andando.
“A vedere l’alba, vuoi venire anche tu?”
La sua risposta è un prevedibilissimo no.
Eh vabbè Giò, si va da sola, forza e coraggio.
Mi vesto di tutto punto, va bene la solitudine ma non ho intenzione di patire anche il freddo.
Esco dalla cabin e, con la pila del cellulare in mano, raggiungo le due fermate del bus.
Una è piena di gente e il bus ti porta comodamente ad uno dei viewpoint principali, l’altra è vuota ed il bus ti porta al viewpoint più lontano e difficile da raggiungere, per giunta dovendo pure cambiare mezzo.
La scelta più facile è prendere il primo bus, sono da sola, che ci vado a fare nel viewpoint lontano?
Una vocina nella mia testa però mi dice di prendere il secondo, dove di sicuro ci sarà meno gente.
Seguo la vocina e sul bus non solo c’è meno gente ma in tutto siamo 3 persone.
Cambio autobus e, dopo un tempo che pare infinito, arriviamo a Yaki point, il posto che, adesso, più amo nel mondo.
L’autista, mentre sto scendendo, mi da due dritte su dove posizionarmi ed io lo ascolto.
Il risultato è che mi trovo sola, sul bordo del Grand Canyon, a godermi l’alba più bella della mia vita.
Perchè quell’alba è stata rivelatrice?
In quel momento non riuscivo a credere ai miei occhi.
Come potevo essere completamente sola ad ammirare uno spettacolo del genere?
Tutte le mie fatiche erano state ripagate, aver superato le mie paure mi aveva permesso di vivere un momento indimenticabile, uno di quelli che ti ricordi per tutta la vita e forse anche in quelle successive.
Quel particolare momento mi ha permesso di capire che viaggiando si può crescere anche a livello personale visto che, anche nella vita, solo superando le proprie paure si possono raggiungere grandi risultati.
Da quel giorno provo sempre a superare le mie paure anche nella vita di tutti i giorni.
Non è facile e qualche volta non ci riesco ma il solo fatto di provarci sempre è importante perchè a volte sono proprio le cose più difficili e che ci spaventano di più a darci le soddisfazioni più belle.
Che aspettate quindi a prenotare il vostro volo su momondo? Io già non vedo l’ora di partire per il prossimo viaggio!!
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