In Slovenia, a non molti chilometri dal confine italiano, si trova la cittadina di Caporetto (Kobarid in sloveno) e la bellissima cascata di Kozjak.
Tutti conosciamo la storia della battaglia di Caporetto durante la prima guerra mondiale: fu’ la sconfitta più disastrosa mai subita dall’esercito Italiano, talmente disastrosa che, ancora oggi, il termine Caporetto è sinonimo di una disfatta catastrofica.
Proprio a Caporetto ora è possibile visitare il sacrario militare, costruito nel 1938 e fortemente voluto dallo stato Italiano, in memoria dei caduti durante la prima guerra mondiale.
A pochi chilometri dal sacrario si trova la cascata di Kozjak, una carinissima cascata raggiungibile tramite un trail non troppo lungo e davvero molto bello paesaggisticamente.
Il sentiero per arrivare alla cascata di Kozjak infatti è lungo 3,5 chilometri A/R e si percorre in circa un’ora di tranquilla passeggiata.
Come arrivare alla cascata di Kozjak?
La cascata si trova poco lontano dall’abitato di Caporetto e si raggiunge dalla strada Kobarid – Drežnica.
Una volta raggiunto il centro di Caporetto (Kobarid) vi basterà seguire le indicazioni per il ponte di Napoleone prima e per la Slap Kozjak poi.
Dopo circa 1 chilometro dal centro, sulla destra, troverete un piccolo parcheggio dove potrete lasciare la vostra auto gratuitamente.
Trekking alla cascata di Kozjak
Una volta parcheggiata l’auto e messo gli scarponi ai piedi percorrete la strada asfaltata per pochi metri verso destra e poi girate a sinistra per imboccare la strada sterrata nei prati e poi il sentiero che costeggia il fiume Isonzo.
Dopo qualche minuto di passeggiata, sulla sinistra, troverete un ponte sospeso sul fiume, da cui è possibile ammirare l’Isonzo e le sue acque cristalline in tutta la loro bellezza.
Per raggiungere le cascate il ponte non deve essere attraversato ma voi salite comunque, arrivate fino a metà e poi tornate al sentiero. Sono davvero pochi metri in più ma che vi permetteranno di portarvi a casa una foto bellissima.
Dopo qualche centinaio di metri il sentiero inizierà a diventare più stretto e, mano a mano che vi avvicinerete alla cascata, inizierete ad incontrare parecchi ponticelli sospesi, segno che la vostra meta ormai è vicina.
Questo è il tratto più bello del sentiero, superato, forse, solo dalla passerella a strapiombo che percorrerete per affacciarvi alla cascata.
La roccia da una parte, il vuoto dall’altra, il fiume sotto di voi e la meravigliosa cascata davanti. Uno spettacolo unico!!
E’ un escursione adatta a tutti?
Assolutamente si, è una gita alla portata di tutti, grandi e piccini.
Il sentiero per raggiungere la cascata è molto semplice e non presenta alcuna difficoltà se non nell’ultimo tratto, dove diventa un pò scivoloso.
Per questo vi consiglio, anche se ho visto gente in infradito, di indossare scarpe da trekking.
Non fate come il genio davanti a me che, intento a deridere chi indossava gli scarponi, ha finito per inciampare e cadere a faccia in giù nell’acqua. Sto ancora ridendo!! 😀
Dove mangiare prima o dopo la passeggiata?
Avete due scelte, mangiare al sacco lungo il sentiero oppure scegliere uno dei ristoranti nel centro di Caporetto.
Purtroppo, lungo il sentiero, non ci sono tavoli da picnic ne moti posti adatti a pranzare. Prima di partire avevo letto del problema quindi noi abbiamo optato per la seconda opzione, pranzare in uno dei ristoranti del centro.
Essendo in Slovenia i prezzi sono inferiori ai nostri e la qualità dei piatti è quasi sempre ottima.
Noi abbiamo scelto il ristorante Topli Val, con tanti tavoli all’esterno, un servizio gentile e del cibo ottimo. Lo consiglio a tutti!!
Come organizzare la giornata tra Caporetto e la cascata Kozjak?
Vi consiglio di fare come noi: partire la mattina presto, arrivare a Caporetto e fare subito la passeggiata per raggiungere la cascata Kozjak.
Avrete il vantaggio di trovare più facilmente posto nel piccolo parcheggio e potrete vivere le cascate senza l’affollamento del pomeriggio.
Una volta tornati sui vostri passi riprendete l’auto e andate in centro, parcheggiate in uno dei parcheggi gratuiti, e pranzate in uno dei ristoranti sulla via principale.
Una volta riempito lo stomaco andate a vedere il sacrario militare di Caporetto, vi sembrerà di essere finiti dentro a un libro di storia. Mi raccomando, andateci in macchina, la salita per arrivarci non è di poco conto!
A questo punto sarà già metà pomeriggio e tornerete a casa, con la consapevolezza di aver passato una giornata bellissima e diversa dalle solite tra Caporetto e la cascata di Kozjak .