Forse non lo sapete ma la saga di Harry Potter è nata proprio a Edimburgo, in Scozia.
Quella del maghetto è una delle storie più famose di sempre, una favola amata non solo dai bambini ma anche dagli adulti.
Si, anche dagli adulti, e ve lo dice una che quella saga proprio non la voleva leggere. Si, sebbene ora mi trovi qua, a scrivere un articolo su di lui, c’è stato un tempo in cui non ne volevo sapere.
Credevo, come tanti, che fosse un libro per ragazzini, un libro per cui non valesse la pena investire nemmeno un attimo del mio tempo.
E invece, quasi per sfinimento, vengo convinta dalla mia migliore amica a dargli una possibilità, a leggere almeno un libro.
Il libro l’ho letto…..in 2 giorni, senza quasi dormire. Poi ho letto il successivo, e quelli dopo ancora. Ho visto i film e atteso con impazienza l’ultimo episodio della saga. Anche io, come tutti i fan, ero curiosa di sapere come andava a finire.
Cosa mi è successo?! Come sono passata dal “per carità, non lo leggerò mai” al “è uno dei miei libri preferiti”?
Ancora oggi, dopo 15 anni, quando si parla di Harry Potter la mia amica mi guarda e ride facendomi il verso “per carità, io non leggerò mai quella robaccia!!”
Beh, lo dico pubblicamente. Grazie Anna per avermi convinta, cosa mi sarei persa sennò!!
Harry Potter è nato proprio a Edimburgo, potevo quindi, durante la mia visita della città, perdere l’occasione di visitare i luoghi che hanno ispirato la saga?!
Certo che no!!
Cosa non perdere ad Edimburgo se siete fan di Harry Potter?
Ogni luogo della città vecchia richiama le atmosfere del magico mondo di Harry Potter, dal Castello di Hogwarts a Diagon Alley. Edimburgo ha visto nascere la saga quindi, se siete appassionati del mago più famoso del mondo, i luoghi da vedere sono tantissimi.
La capitale Scozzese è infatti la città dove J.K. Rowling, non ancora famosa, ha iniziato a scrivere i primi capitoli di quello che sarebbe poi diventato il libro di fama mondiale che tutti conosciamo.
The Elephant House
Una saletta di questo piccolo caffè, con vista sul castello, è dove la scrittrice scrisse i primi capitoli di Harry Potter e la pietra filosofale. Non ancora famosa si sedeva al tavolino del bar, guardava fuori dalla finestra, e trovava ispirazione per il futuro bestseller.
Greyfriars Kirkyard
Proprio dietro l’Elephant House si trova questo cimitero, famoso ben prima di Harry Potter grazie alla storia di Greyfriars Bobby, un cagnolino che rimase per ben 14 anni a vegliare la tomba del suo defunto padrone.
Si dice che J.K: Rowling abbia preso l’ispirazione per il nome di Voldemort proprio qui. Tra i viali del cimitero infatti si trova la tomba di un certo Thomas Riddel. Vi suona familiare?
Victoria Street
Victoria Street è Diagon Alley, Diagon Alley è Victoria Street.
Questa via, con le sue casette colorate e i negozi l’uno affianco all’altro, sembra uscita direttamente da un romanzo. Non stupisce allora che J.K. Rowling sia stata ispirata proprio da questa strada, e dalla vicina Grassmarket, per creare una delle location più famose della saga, la magica Diagon Alley.
Il nostro albergo, il Grassmarket hotel, era proprio in Grassmarket e, ogni volta che percorrevo Victoria Street, mi sembrava di essere finita dentro a un libro di Harry Potter.
A Victoria Street due negozi sono imperdibili.
Il primo si chiama Aha ha ha Jokes and Novelties ed è ispirato proprio al negozio di scherzi di Fred e George Weasley.
Il secondo è Diagon House, un negozio / museo, pieno di oggetti e gadget legati al mondo di Harry Potter.
Il castello di Edimburgo
Se siete fan di Harry Potter non potete non notare la somiglianza tra il Castello di Edimburgo e quello di Hogwarts, la famosa scuola protagonista delle tante avventure di Harry, Hermione e company. Entrambi sono costruiti una roccia, entrambi sono imponenti e maestosi.
La somiglianza si nota appena, vero? 😀
Del castello di Edimburgo vi parlo nell’articolo qui sotto, leggetelo se volete tante informazioni utili su come ottimizzare la vostra visita.
Castello di Edimburgo: guida alla visita
Il sistema scolastico di Hogwarts invece è ispirato alla George Heriot’s School, sempre a Edimburgo.
Gli studenti di questa prestigiosa scuola privata infatti sono, ancor oggi, suddivisi in quattro case: i verdi Lauriston, i bianchi Greyfriars, i rossi Raeburn e i blu Castle. Non vi ricordano i Serpe Verde, i Tasso Rosso, i Corvo Nero e i Grifon d’Oro?
Balmoral Hotel
Vedete la torre nella foto? Quella è la torre del Balmoral Hotel, uno degli hotel più eleganti e lussuosi della città. E’ diventato famoso per aver ospitato J.K. Rowling durante la stesura degli ultimi capitoli della saga.
Nella stanza 552, l’11 gennaio 2007. sono state scritte le ultime parole di Harry Potter e i doni della morte. La scrittrice, in preda all’entusiasmo, volle lasciare il segno scrivendo sul retro di un busto una frase che ricordasse per sempre la sua impresa.
“J.K. Rowling ha finito di scrivere Harry Potter e i doni della morte in questa stanza (552) l’11 gennaio 2007″
Un piccolo atto di vandalismo che non solo fù perdonato ma che diede un valore inestimabile a quella stanza. Riuscite a immaginare il costo di una notte, oggi, in quella stessa camera?
Visitare le location famose porta via molto tempo?
Assolutamente no!!
Edimburgo è molto piccola e le location del romanzo si trovano tutte in pieno centro storico. Sono vicine tra loro e non dovrete praticamente fare quasi nessuna deviazione per raggiungerle. Io, con solo due giorni a disposizione, sono riuscita a vederle tutte.
Se siete fan del maghetto non perdetevele perchè, diciamoci la verità, quando vi ricapiterà di poter passeggiare a Diagon Alley?!