Aspen: cosa fare in estate nella più famosa località sciistica degli USA
Oggi vi parlerò di cosa fare ad Aspen, una delle località di montagna più famose non solo del Colorado e degli Stati Uniti ma del mondo intero.
Tutti hanno sentito nominare Aspen almeno una volta, no?
Io non solo l’ho sentita nominare ma sognavo di visitare Aspen da tantissimo tempo.
E’ un sogno un pò strano, ma, fin da ragazzina, ho sempre voluto poter vedere, un giorno, questa cittadina di cui tanto avevo letto nei libri.
Aspen è un sogno ad occhi aperti o, almeno per me, lo è stato.
A volte capita, quando si immagina così tanto qualcosa, che la realtà sia molto diversa dalla fantasia. Con Aspen non è successo, anzi, è accaduto esattamente il contrario. Ho amato Aspen come pochi altri posti e, se dovessi scegliere dove teletrasportarmi ora, sarebbe proprio li.
Prima di partire ho avuto modo di vedere che le informazioni in italiano su questa cittadina e sulla zona circostante scarseggiano. Ho quindi pensato di porvi rimedio scrivendo questo articolo dove vi parlerò un pò della cittadina e delle cose più belle da vedere nei dintorni.
Aspen si trova nello stato del Colorado, fu fondata come centro minerario e deve il suo nome all’abbondanza di pioppo tremulo nella zona (Aspen in inglese).
Dopo la seconda guerra mondiale si è sviluppata come centro sciistico e culturale grazie a Walter Paepcke, un industriale Americano.
Walter formò una comunità basata sulla conciliazione della mente e del corpo fondando l’Aspen Music Festival and School e l’Aspen Institute.
Quest’ultimo è un organizzazione internazionale non-profit il cui fine è quello di incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei.
Tutti conoscono Aspen come la rinomata stazione sciististica ma, se vi piace la vita all’aria aperta, ne resterete affascinati anche in estate, quando le montagne costituiscono una cornice fantastica per gite in bicicletta, escursioni e passeggiate a cavallo.
Aspen per quanto mi riguarda ha solo un difetto: è una città davvero cara, sia per quanto riguarda gli hotel sia per la ristorazione.
Noi ci abbiamo passato soltanto una notte ed è stata la notte più cara del nostro OTR nella Real America. Tornassi indietro lo rifarei altre mille volte, è un piccolo prezzo da pagare per un sogno che si realizza.
Vi suggerisco comunque di aspettare una buona offerta per l’hotel che vi piace, nel nostro caso un giorno il prezzo si è abbassato improvvisamente di oltre 200$ per poi ritornare normale il giorno dopo. Meno male che ne avevo approfittato!
Vi consiglio senza dubbio l’hotel in cui abbiamo alloggiato noi, l’hotel limelight. Camera enorme, bagno nuovissimo, piscina, colazione fantasmagorica, musica dal vivo ogni sera dal giovedì al lunedì e posizione fantastica in pieno centro.
L’hotel fornisce anche, con 5$, un comodo pass che permette di parcheggiare quasi ovunque in centro per 4 giorni. Molto conveniente visto che normalmente il parcheggio va ad ore e si paga parecchio salato.
Ma, visto che non si va ad Aspen per restare chiusi in hotel, veniamo al pezzo forte della zona, le Maroon Bells. Non è un caso se sono tra le montagne più fotografate del mondo.
Potete scegliere tra vari trail, noi abbiamo scelto quello che arriva a Crater lake, tutto in salita, ma che permette di arrivare proprio sotto le Maroon Bells.
Inutile dire che, visto il caldo, la fatica è stata tanta ma la soddisfazione di poter vedere da vicino tale spettacolo ci ha fatto dimenticare tutto.
Come si arriva alle Maroon Bells?
Arrivare alla Maroon Bells non è così semplice come si può pensare. Per preservare la zona la strada per arrivarci è chiusa al traffico dalle 8 di mattina alle 5 del pomeriggio.
Se volete vederle quindi avete 3 scelte:
- Arrivare alla stazione di entrata prima delle 8 o dopo le 17. In questo caso dovrete pagare soltanto i 10$ di entrata (gratuita se avete la tessera parchi). Il parcheggio è molto piccolo e si riempie in fretta quindi è consigliato arrivare il prima possibile.
- Utilizzare il comodissimo bus che ogni 15 minuti parte dal parcheggio della Aspen Highlands Ski Area, al costo di 8$ a persona. Dal lunedì al venerdì il parcheggio costa 5$ fino a 3 ore e 10$ dalle 3 alle 8 ore. Il sabato e la domenica invece il costo è di 10$ fino a 3 ore e di 15$ dalle 3 alle 8 ore. In alternativa è possibile lasciare la macchina ad Aspen e arrivare al parcheggio con il bus gratuito che parte ogni 20 minuti dal rubey park transit center.
- Arrivare alle Maroon Bells in bicicletta o pattinando. Sembra impossibile ma tanta gente ci arrivava proprio con i pattini!
La soluzione più semplice e economica è sicuramente la prima ma se siete dormiglioni o il vostro itinerario non vi consente di arrivare prima delle 8 anche la seconda opzione è ottima. La terza ve la consiglio solo se siete molto sportivi, altrimenti rischiate di arrivare al trail già stanchi. Ecco i tempi per arrivarci in bicicletta, come vedete non è esattamente vicino al centro città, anzi.
Noi siamo arrivati verso le 11 quindi l’unica scelta era il bus.
Abbiamo optato per un pacchetto che al costo di 35$ a testa comprendeva il biglietto dell’autobus, corse illimitate in gondola per 3 giorni (la corsa singola costava da sola 25$) e alcuni sconti nei bar e ristoranti di Aspen, tra cui quello del nostro hotel.
Convenientissimo, specialmente se avete la fortuna di rimanere 2/3 giorni.
Dal centro di Aspen parte l’impianto di risalita che vi porterà in vetta, la gondola appunto.
Non potete perdervelo. Vedere le piste è stato emozionante anche in estate e in inverno deve esserlo ancora di più.
In cima il panorama è bello ma le dolomiti di fatto sono su un altro livello.
E allora perchè salire quassù è così imperdibile? Per l’atmosfera.
Una volta in cima troverete persone che fanno yoga, piccoli campi da volano, bocce, cricket. Perfino una scacchiera gigante e strumenti musicali sparsi qua e la dove potrete improvvisarvi musicisti.
Inutile dire che ci siamo divertiti come due bambini tra una partita di volano e una di cricket, poco importa se non sappiamo giocare!
Non si vorrebbe più scendere da un paradiso del genere ma purtroppo prima o poi si deve farlo.
Lasciare Aspen è stato difficilissimo ma so già che, se un giorno vincerò al superenalotto, tornerò per fare snowboard in inverno.
Eh si, purtroppo nella stagione invernale i costi sono davvero molto molto alti, talmente alti che lo skipass giornaliero dolomiti superski sembra quasi economico al confronto.
Quasi dimenticavo… vi siete chiesti cosa centrano con Aspen le tre scimmie della copertina? Beh, quella scultura si trova nel centro pedonale di Aspen. Come si fa a non amare questa cittadina? Non si può!!
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